Posts Tagged ‘legge’

I fondatori di Pirate Bay condannati al carcere e al pagamento di una multa di 7 milioni di dollari!


Speravano nell’ appello alla Corte Suprema, ma proprio quest’ oggi, il giudice ha respinto la richiesta di appello, condannando i 3 fondatori di The Pirate Bay (portale ancora attivo) al pagamento di una multa di circa 7 milioni di dollari (46 milioni di corone svedesi) e un periodo di permanenza in carcere.

Periodo di permanenza che sarà molto più breve rispetto a quello ipotizzato: Peter Sunde dovrà scontare (continua…)

Le industrie del Copyright tornano ad accusare i motori di ricerca: ecco le loro proposte per combattere la pirateria!

Lo scontro tra casa musicali o produttrici di film e i motori di ricerca sono davvero noti, soprattutto in America: le casa detentrici di Copyright accusano i motori di ricerca di non fare abbastanza per combattere la piratera (anzi li accusano di trarne vantaggio), mentre i motori di ricerca rispondono tirando in campo la libertà della rete, l’ impossibilità di bloccare e verificare tutto il potenziale “materiale” illegale.

Indipendentemente di quella che sia il vostro pensiero circa la faccenda, arriva un nuovo attacco da parte delle grande industrie che chiedono cambiamenti e nuovi confronti con i grandi del Web, primo su tutti Google (che già in passato è uscito vincitore da accuse proprio circa l’ argomento).

Ma vediamo quali sono le proposte: (continua…)

RePress: un plugin WordPress per i siti censurati usato anche per The Pirate Bay

Un nuovo plugin WordPress studiato appositamente per quei paesi dove Internet e i siti web sono sotto il controllo dei proprio rispettivi governi: RePress permette la visualizzazione e lo sblocco dei siti censutati, utilizzando dei specifici proxy.

Questo plugin è stato sviluppato dalla compagni olandese Greenhost per grandi siti come The Pirate Bay e Wikileaks che risultano essere oscuranti (continua…)

SOPA e PIPA fermati in America, ma in Italia spunta la legge dell’ Onorevole Fava…

Dopo le grandi proteste sollevatesi dal mondo del web, il Congresso Americano fa un passo indietro, bloccando momentaneamente la PIPA e invitando ad una profonda rivisitazione della legge SOPA. Ma ovviamente il nostro paese deve sempre contraddistinguersi…in senco negativo, ovviamente.

Guido Scorza, avvocato che da tempo difende i diritti del Web, ha lanciato un comunicato d’ allarme (continua…)

Guerra legale tra Samsung e Apple: un’ infografica ci spiega la lotta dei brevetti!

I problemi legali o scontri legati tra Samsung e Apple non sono una novità…già da tempo la guerra dei brevetti va avanti con veri e propri attacchi tra le due società che cercano di minare le vendite del proprio concorrente.

Ma dopo tutto questo tempo, è davvero difficile capire un po’ chi ha ragione e chi ha torto, quindi questa infografica (continua…)

La censura è legge in Italia? Approvato l’ emendamento del senatore D’ Alia!

“Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”…cosa significa questa frase? Dovremmo chiederlo meglio al senatore Gianpiero D’Alia (Udc) che l’ ha pensato (nonostante non faccia parte della maggioranza).

Ve la spiego con parole semplici: se un sito o un blog è scomodo al governo, deve chiudere! I provider saranno tenuti con appositi filtri a bloccare il sito entro 24 ore dalla decisione dell’ autorità giudiziaria, altrimenti dovranno pagare una cifra che va dai 5000o ai 250000 euro.

E per i blogger incriminati? Ben 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato, oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza.

In breve tempo, potrebbero essere eliminati tutti i blog politici e non che si occupano di diffondere informazione libera sulla rete…visto che in TV abbiamo quello abbiamo… Purtroppo non possiamo fare molto adesso: questo emendamento, l’ articolo 50-bis è stato già approvato…senza che nessuno lo sapesse.

Quale sarà il destino dell’ Italia?

Argentina e Brasile bloccano la vendita di iPhone e BlackBerry

Decisione che danneggia le due aziende produttrici, Rim e Apple, che vengono incluse con i loro prodotti nei divieti imposti dalle nuove leggi protezionistiche emanate da Argentina e Brasile.

E’ stata, infatti, vietata la vendita di diversi prodotti, non solo di quest’ aziende, per diminuire l’ inflazione della moneta locale nei confronti del dollaro, questi paesi stanno cercando di limitare la commercializzazione di prodotti provenienti da aziende estere.

Già alcune aziende tra cui Alcatel, Nokia, LG, Motorola, Sony Ericsson e ZTE hanno risolto il problema creando aziende in questi paesi.

Attacco di Anonymous all’ Agcom: NoWebCensure

Dopo la notizia circa l’ approvazione della legge che permetterà la censura delle rete Internet in Italia da parte dell’ Agcom senza nessun intermezzo giudiziario, il mondo del web subito parte all’ attacco.

In testa, il famoso gruppo di hacker Anonymous che, da alcune ore, ha già reso irraggiungibile il sito ufficiale dell’ Agcom. Il motto dell’ attacco è “La libertà di avere internet libero è un diritto che nessuno deve ostacolare”. Come dargli torto?

Con questa legge, l’ Agcom si eleva al di sopra della legge, arrogandosi il diritto di filtrare quello che noi in Italia potremo trovare sulla rete: la censura non è solo per combattere la pirateria…i motivi sono numerosi, a partire dalla semplice censura politica.

Su Twitter, il tag NoWebCensure è uno dei più seguiti…più lenta la reazione di Facebook, ma l’ intera utenza italiana sta sollevando forti lamentele…a voi la scelta.