Da sempre, Youtube è il più noto sito di download musicale, oltre che il principale portale per visualizzare video di ogni genere: sono differenti gli strumenti che permettono di estrarre in formato MP3, l’ audio contenuto nei video…quindi è possibile scaricare in pochi secondi qualsiasi brano musicale presente.
Tutto ciò rappresenta un’ infrazione del copyright e Google ha iniziato una nuova battaglia con uno dei siti di conversione (continua…)
Con l’ avvento del protocolo IPv6, The Pirate Bay ha deciso di fare un bel regalo a tutti i suoi oppositori…dopo aver informato il mondo di avere un nuovo indirizzo IP (194.71.107.80) che ha reso il noto tracker torrent nuovamente disponibile in diverse parti del mondo, come in Italia, ha deciso di prendere un altro nuovo indirizzo alternativo (info qui)
Il comportamento dei Pirati suscita sempre di più l’ avversione dei detentori di copyright che non riescono a far valere i loro diritti (continua…)
Truffa organizzata via mail da un fantomatico gruppo di avvocati tedeschi: usando indirizzi trovati in rete, inviano email nelle quali accusano gli utenti di aver usato il noto servizio di Megaupload e di aver infranto il copyright. Tale accusa viene accompagnata dalla richiesta di un pagamento.
Un rimborso di 147 euro che dovrebbe tenere (continua…)
Vista la grande quantità d’ immagini nel web, forse non tutti sanno che alcune di esse non possono esser usate per via del copyright! Soprattutto le foto, dovrebbero esser evitate e non utilizzate su siti internet o blog per poter evitare possibili (anche se rari) problemi legali. Ma come trovare queste immagini protette?
CCFinder arriva in nostro aiuto: si tratta di un piccolo (continua…)
Con un accordo stipulato tra le diverse le società detentrici di copyright e gli Internet Service Provider, quali Verizon e Comcast, gli utenti connessi alla rete saranno controllati ed educati. Questa è la nuova idea per combattere la diffusione di materiale pirata in rete, soprattutto tramite i servizi torrent, adesso in uso più che mai dopo il crollo dei servizi hosting.
L’ accordo è questo: io detentore di copyright possono monitorare (continua…)
Seguendo ancora quelle che sono le vicende legate al vecchio servizio Megaupload e ai problemi legali per il suo fondatore, Kim Dotcom, oggi arriva la notizia di un suo rilascio dopo il pagamento di una cauzione. Sono stati revocati tutti i limiti, compreso il non poter accedere ad internet o ad un qualsiasi tipo di computer.
Era tenuto sotto stretta sorveglianza da una squadra dell’ FBI, quasi come (continua…)
Come per i fondatori stessi di MU, l’ obiettivo è quello di permettere per un tempo limitato al materiale non coperto da copyright agli utenti che vorranno recuperarlo. Certamente, l’ operazione non è delle più semplici considerando (continua…)
Lo scontro tra casa musicali o produttrici di film e i motori di ricerca sono davvero noti, soprattutto in America: le casa detentrici di Copyright accusano i motori di ricerca di non fare abbastanza per combattere la piratera (anzi li accusano di trarne vantaggio), mentre i motori di ricerca rispondono tirando in campo la libertà della rete, l’ impossibilità di bloccare e verificare tutto il potenziale “materiale” illegale.
Indipendentemente di quella che sia il vostro pensiero circa la faccenda, arriva un nuovo attacco da parte delle grande industrie che chiedono cambiamenti e nuovi confronti con i grandi del Web, primo su tutti Google (che già in passato è uscito vincitore da accuse proprio circa l’ argomento).
Ma vediamo quali sono le proposte: (continua…)
