“Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”…cosa significa questa frase? Dovremmo chiederlo meglio al senatore Gianpiero D’Alia (Udc) che l’ ha pensato (nonostante non faccia parte della maggioranza).
Ve la spiego con parole semplici: se un sito o un blog è scomodo al governo, deve chiudere! I provider saranno tenuti con appositi filtri a bloccare il sito entro 24 ore dalla decisione dell’ autorità giudiziaria, altrimenti dovranno pagare una cifra che va dai 5000o ai 250000 euro.
E per i blogger incriminati? Ben 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato, oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza.
In breve tempo, potrebbero essere eliminati tutti i blog politici e non che si occupano di diffondere informazione libera sulla rete…visto che in TV abbiamo quello abbiamo… Purtroppo non possiamo fare molto adesso: questo emendamento, l’ articolo 50-bis è stato già approvato…senza che nessuno lo sapesse.
Quale sarà il destino dell’ Italia?