Posts Tagged ‘pirati informatici’

The Pirate Bay sposterà il suo sito in droni volanti sulle acque internazionali!

Non sono impazzito, è tutto vero! Un progetto che per il momento è ancora in fase di studio, ma che viene analizzato in maniera molto seria: il noto tracker torrent The Pirate Bay, noto per la sua lotta all’ anti-pirateria, ha preso in considerazione l’ idea di spostare parte delle macchine che permettono il funzionamento del sito in droni volanti che fluttueranno sull’ acque internazionli.

Il progetto è molto molto futuristico e sicuramente (continua…)

Anonymous risponde alla chiusura di Megaupload e Megavideo: in down il Dipartimento di Giustizia e Universal!

Sono bastati pochi minuti…l’ annuncio della chiusura di Megavideo e Megaupload è stato considerato come un attacco alla libertà della rete da parte del team di hacker Anonymous che si è organizzato e ha mandato in down il sito del Dipartimento di Giustizia americano e il sito dell’ Universal.

La notizia arriva tramite Twitter: in pochissimo tempo, i siti universalmusic.com e justice.gov sono andanti in down e adesso sono irraggiungibili.

N.B. Info sul risarcimento account premium qui.

Attacco hacker al Fondo Monetario Internazionale!

Davvero un periodo molto difficile per il mondo informatico: dopo i ripetuti attacchi alla Sony, adesso si passa a qualcosa di più serio, per modo di dire. La vittima questa volta è il Fondo Internazionale Monetario.

Non ci sono conferme ufficiali e sembra che l’ attacco risalga ad un periodo precedente al 14 maggioDavid Hawley, portavoce dell’organizzazione, ha parlato solo parlato di indagini in corso. Fatto sta, che la Banca Mondiale ha interrotto in via preventiva tutti i collegamenti informatici con l’ FMI. Ovviamente, non sono noti i colpevoli nè gli effetti dell’ attacco.

Fonte: Mr.Webmaster

Brutte notizie per gli utenti PlayStation Network: in vendita le carta di credito rubate?


Verità o meno, adesso nascono seri problemi per la Sony.

Premetto e sottolineo che non c’è ancora nulla di sicuro, ma nel web gira la notizia che l’ attacco hacker che tiene tutt’ ora ko il sistema di gioco online della Sony avrebbe portato alla sottrazione non solo dei dati personali degli utenti, ma anche di circa 2 milioni e 200 mila numeri di carte di credito utilizzate per pagare il collegamento al network stesso e per l’acquisto di film e video.

La fonte che ha diramato questa notizia è uno dei principali fornitori mondiali di sistemi di protezione e sicurezza informatica, Trend Micro. Kevin Stevens, esponente della società americana, ha affermato che i possibili autori dell’attacco al network della PlayStation sono in possesso di un database con tutte le informazioni degli utenti e che stanno provando a vendere la lista delle carte di credito ad un prezzo di circa 100 mila dollari.

I governi di Germania e Gran Bretagna hanno chiesto alla Sony spiegazioni ufficiali sull’attacco informatico, mentre associazioni dei consumatori e studi di avvocati stanno valutando le forme e i tempi di una “class action” mondiale” contro la multinazionale giapponese.

I danni per gli utenti che potrebbero riflettersi sulla società informatica sono stati approssimativamente quantificati in circa un miliardo e mezzo di dollari. Il titolo alla Borsa di Tokyo è crollato proprio per la preoccupazione di una azione legale collettiva.

Warner Bros impara dai pirati informatici

Proprio ieri in Italia, è stata definita quella che sarà la nuova legge contro la pirateria ma leggete questo interessante articolo che ho trovato…Warner Bros darà il via ad un grande cambiamento?

“Warner Bros è forse l’unico a capire che la pirateria non può essere fermata e l’unico modo per tenerla sotto controllo è quello di imparare da essa. E se possibile, trasformare i pirati in consumatori, dando loro ciò che stanno cercando.

Perseguire gli utenti che scaricano materiale violando il Copyright è una “soluzione”al problema Pirateria. L’altra soluzione è quella adottata da Warner Bros , casa di produzione cinematografica e televisiva statunitense, che sta monitorando gli “usi e costumi” degli utenti P2P.
Il Content Protection Summit di Los Angeles è stato produttivo. Hanno discusso i risultati di uno studio che ha analizzato i download illegali negli ultimi 18 mesi.

Ecco i punti salienti

  • Il Pirata medio ruba e fa acquisti legittimi. Anche i pirati più accaniti spendono dei soldi.
  • La maggior parte dei pirati è un maschio di 18-24 anni di età, utilizza il P2P e piattaforme di streaming. Ma quando si tratta di guardare programmi TV attraverso lo streaming illegale, le donne dominano le classifiche. Spettacoli come “Gossip Girl” e “Vampire Diaries” dominano la Top 10.
  • La maggior parte dei Pirati ha dei siti di riferimento e evita l’uso dei motori di ricerca.
  • Il 65,31% di tutti i download P2P sono film.
  • I Pirati tendono a tradurre i contenuti video per i mercati internazionali. Il 23% dei download di un film è una versione in lingua originale con i sottotitoli . I film/show sono disponibili il terzo giorno dopo la messa in onda. Se WB rilascia i Film/Show doppiati o sottotitolati nei primi due giorni dopo la messa in onda, possono prevenire la maggior parte del download illegale.
  • Telefilm come “Vampire Diaries” vengono rilasciati negli Stati Uniti prima del Regno Unito.Se WB li rende disponibili su iTunes subito dopo il rilascio degli Stati Uniti, i download illegali in Gran Bretagna tendono a diminuire.”

Fonte integrale: http://www.italiasw.com