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Privacy Google: cambiamenti e nuove proteste, ma cosa cambia effettivamente?

Sicuramente tutti avrete letto, o almeno chiuso rapidamente, il messaggio inviato da Google che vi informava dell’ arrivo di cambiamenti nella politica circa la privacy. L’ utente medio non ha dedicato più di due minuti a questa notizia, continuando la normale navigazione su Internet con Google Chrome o magari usando YouTube o GMail.

Chi invece ha provato capirci qualcosa, avrà probabilmente percepito che Google ha effettuato delle modifiche (non sempre si capisce bene quali) (continua…)

Screenwise: Google spierà a pagamento gli utenti che lo vorranno!

Non si tratta di un’ offerta di lavoro aperta a tutti e premetto che il pagamento è davvero esiguo: Screenwise è il nome del programma che dovrebbe essere lanciato l’ anno prossimo da Google e il suo obiettivo è quello di migliorare ancora di più gli strumenti di ricerca forniti già dall’ attuale servizio.

Per fare questo, Google deve entrare nella mente dell’ utente, nella mente del navigatore…cosa c’è di meglio se non spiarlo e vdere direttamente come naviga e dove naviga? Proprio questo (continua…)

I nuovi controlli dell’ FBI tramite Facebook e Twitter: si cercano spioni professionali?

Nel futuro, per prevenire piuttosto che curare, l’ FBI spierà tutti i nostri profili sui social network: questa volta non è il solito avvertimento, il solito problema di privacy… L’ FBI ha dato il via ad un bando per cercare figure professionali in società informatiche il cui compito sarà controllare tutti gli aggiornamenti di stato, tutte le condivisioni, tutti i tweet sui famosi Twitter e Facebook.

L’ idea è quella di pianificare dei specifici preallarmi, permettendo interventi (continua…)

Privacy: come proteggere i propri dati personali su Facebook [Parte 1]

Chi non è iscritto a Facebook? Solo in Italia ci sono oltre 18 milioni di iscritti e come tutti saprete, iscrivendoci ad un social network pochi riflettono sulle conseguenze circa la nostra privacy. Come dice la stessa parola, un “social” network deve essere un qualcosa di sociale, aperto a tutti, che facilita le comunicazioni con persone di tutto il mondo…e questo comporta necessariamente una diffusione dei nostri dati personali.

Ci sono leggi che permettono la difesa dei nostri diritti nella rete, ma essendo Facebook un’ esperienza del tutto nuova (vista anche la sua incredibile diffusione), non esistono leggi specifiche: da qui nasce la preoccupazioni di molti…come difendere la nostra privacy?

Proprio pochi giorni fa, in rete era possibile leggere dell’ esperienza di Max Schrems (fondatore del sito Europe Vs. Facebook): Facebook aveva oltre 1200 pagine contenenti informazioni sulla sua vita, sui suoi amici…insomma un vero e proprio fascicolo. (N.B. Sul sito linkato su è possibile eseguire la procedura per richiedere a Facebook tutte le informazioni che detiene su di noi!)

Quindi, come fare per limitare questi problemi? Come proteggere la propria privacy nel mondo dei social network? Semplice, cerchiamo di limitare il tutto usando gli strumenti che ci vengono messi a disposizione, ma che non sempre vengono spiegati in maniera chiara.

  1. Impedire il tag delle foto a persone sconosciute: chiunque può taggarti in una foto e finire sulla tua bacheca, quindi meglio controllare un po’ dove veniamo taggati. Per fare ciò, rechiamoci in Impostazioni Privacy -> Funzionamento dei tag -> Controllo dei Tag: ogni volta che verrai taggato, dovrai prima dare il tuo consenso confermando il tag.
  2. Consentire alle applicazioni l’ accesso alle nostre informazioni: ogni applicazione su Facebook richiede l’ accesso alle nostre informazioni (il tipo di informazioni varia da applicazione a applicazione). Se non vogliamo dare questa libertà purtroppo dobbiamo fare a meno dell’ app, ma questo non ci protegge del tutto! Infatti, se un nostro amico usa un’ applicazione e concede l’ accesso alle proprie informazioni, questo riguarderà anche te. Come impedirlo? Rechiamoci in Impostazioni Privacy -> Applicazioni e Siti Web -> Modo in cui le persone condividono le tue informazioni -> Modifica -> Spunta tutte le opzioni che ritieni oppurtune.

Questi sono i primi due consigli di questa piccola guida: quando avrò un po’ di tempo, scriverà anche una seconda parte con altre informazioni…quindi continuate a seguirmi!

Facebook: come seguire i “non amici” tramite il tasto Ricevi Aggiornamenti

Anche se personalmente non la trovo una cosa utile, Facebook ha effettuato numerose modifiche, soprattutto per quanto riguarda la privacy (prendendo corposi spunti da Google Plus).

Il titolo vi sembrerà ambiguo: finora, tutti gli utenti sanno che per poter visualizzare video, post, link, status di una determinata persona bisogna essere sua amica (a meno che quest’ ultima non abbia le impostazioni di privacy aperte a tutti). Ma da oggi non è più necessario!

E’ possibile, infatti, recandosi su questa pagina, permettere anche ai non amici di visualizzare il nostro profilo. In pratica, attiviamo il nuovo tasto “Ricevi gli aggiornamenti“.

Sul nostro profilo comparirà questo nuovo pulsante che permetterà anche ai non amici di seguirci “a distanza”. Ovviamente, anche noi potremo fare lo stesso…

Ma mi chiedo tutto ciò a cosa serva…un pulsate che va apertamente contro la privacy…ci sono diverse impostazioni per stabilire quali notizie vogliamo visualizzare e possiamo sottoscrivere fino a 5000 profili.

Ovviamente, tutto quello che è bloccato dalle impostazioni privacy di quel determinato utente non potrà essere visualizzato.

Primi problemi per Google+: i profili privati saranno disattivati entro il primo agosto?

Prime polemiche per il nuovo servizio social di Google, l’ ormai famosissimo Google+ che si veste in pieno dei panni social con una dichiarazione che, secondo il mio parare, farà storcere il naso a parecchi.

Da poco infatti, Google ha dichiarato che entro il 31 luglio gli utenti dovranno decidere se rendere pubblico il loro profilo o se cancellarlo: nessuna possibilità intermerdia ed il risultato è una completa mancanza di privacy. I profili resi pubblici compariranno normalmente nei risultati di ricerca di Google.

La cosa mi sembra onestamente strana: dopo tutti i problemi con Facebook ha avuto e ha ancora oggi con la privacy, perchè Mr. G. sceglie questo tipo d’ approccio? Non ha paura di perdere utenti?

Privacy su Facebook: come eliminare il nostro profilo da Google

Quando si parla di social network come Facebook, il tema più caldo è sempre quello della privacy: chi può accedere ai nostri dati? Cosa possono visualizzare? Credo che domande del genere ce le siamo posti tutti almeno una volta.

Quello che vi mostro adesso è un semplice metodo per rimuovere i nostri profili personali dalle ricerche di Google: eh si, anche i nostri profili vengono “indicizzati” e quindi compaiono nei risultati di ricerca Google. Per evitare ciò, tutto quello che si deve fare è modificare alcune impostazioni privacy, direttamente dai nostri account Facebook…nulla di complicato.

Quello che dovete fare è recarvi alla pagina delle impostazioni di privacy e spuntare l’ opzione “Consenti”. Dopo aver confermato, sarà necessario un po’ di tempo affinchè il vostro profilo sparisca dalla ricerche…ma tranquilli, il risultato è assicurato!