Ormai le famose app sono conosciute da tutti. Piccole applicazioni acquistabili per pochi euro, ma anche gratuite, che permettono di rendere più funzionale il terminale che stai usando. Le più famose le troviamo nell’ App Store e nell’ Android Market, utilizzati da milioni di utenti. L’ autorevole Wall Street Journal però ci mette sull’ attenti: l’atteggiamento di Apple e Google nella gestione delle apps e nell’interazione con i terminali non è del tutto trasparente. Infatti, sono stati trovati alcuni software spioni che sono in grado di copiare i dati personali dell’ utente per inviarli a società terze, le quali a loro volta le utilizzano per campagne pubblicitarie o per analisi statistiche. Da una prima analisi ben 101 apps spione sono state trovate: 56 forniscono il numero seriale del telefono cellulare in cui sono installate, mentre 47 trasmettono direttamente la posizione GPS. Una grave violazione della privacy che le case produttrici dovranno spiegare.