Archive for the ‘Curiosità’ Category

Windows Phone 7 vende poco

Riassumendo, è questo ciò che la LG, produttore coreano fra i primi a credere nel nuovo sistema operativo mobile di Microsoft, ha dichiarato, tirando le prima conclusioni sulle vendite.
Le dichiarazioni sono state rilasciate da James Choi, direttore marketing di LG, che esprime alcune critiche.
IChoi si è lamentato a proposito delle vendite ben al di sotto delle attese di Optimus 7 e secondo lui, la motivazione risiede nel fatto che il Windows Phone risulta poco attraente agli occhi degli utenti. La soluzione? Secondo Choi bisogna attirare gli “smanettoni” con una na campagna di comunicazione per dimostrare Windows Phone 7 è una valida alternativa ad Android.

Google offre ricompensa per bug!

Google ha aggiornato Chrome per sistemare 16 vulnerabilità di sicurezza, di cui una giudicata critica. Quando una falla è definita critica, un pirata informatico può eseguire codice arbitrario con i privilegi dell’utente nella navigazione sul Web e, ad esempio, prendere il controllo a distanza di un computer. Tali bug sono rari, per via della tecnologia Sandbox, ma Sergey Glazunov ha beneficiato di 3.133,7 dollari, all’interno del programma Chromium Security Reward, per la correzione di questo bug critico e altri. In totale, questo salvatore si porterà a casa 7.470,7 dollari. Google Chrome giunge così alla versione 8.0.552.237

L’ Apple dice addio al bottone

Apple sarebbe pronta a cancellare dai suoi dispositivi touchscreen il tasto Home, l’unico ben visibile sulla parte frontale di iPad, iPhone e iPod. Secondo il blog specializzato Bgr, il pulsante sarebbe destinato a scomparire dalle nuove versioni dei gadget di punta della Apple, iPhone 5 e iPad 2 e, grazie al nuovo sistema operativo iOs 4.3,verrà sostituito da una serie di combinazioni multitocco. Per tornare alla schermata principale, ad esempio, basta avvicinare le dita tra loro, facendole scivolare sull display e convergere in un unico punto. Numerose le critiche da parte dei sostenitori del tasto fisico.

Pocket Lops: la tastiera per creare musica

Pocket Loops, una tastiera portatile che funziona solo ed unicamente se colleghiamo un iPhone o un iPod Touch che consente di suonare sfruttando un’applicazione apposita che sarà rilasciata nelle prossime settimane su App Store. Tale applicazione consentirà di scegliere strumenti, registrare e ascoltare i brani creati tramite la tastiera. I brani registrati saranno disponibili in formato MIDI e sincronizzabili poi su Mac. La tastiera sarà disponibile entro l’estate al prezzo di 79$.

Chiude i battenti irc.tin.it


Dall’inizio del 2011 non è più possibile collegarsi alla rete IRCnet tramite l’ indirizzo irc.tin.it, chiuso da Telecom Italia insieme a irc.virgilio.it. Internet Relay Chat, o più semplicemente IRC: la prima chat istantanea “per le masse”, creata nel 1988 da Jarkko Oikarinen. Nel corso degli anni ‘90, prima dell’ avvento di MSN e Skype regnava incontrastato: IRC era letteralmente presa d’assalto da chi possedeva un collegamento a Internet. Anche se nel 2011 qualche manipolo di eroi resiste ancora, utilizzando uno dei client più conosciuti è mIRC, la chat è ormai desolata e vuota: per questi motivi la decisione di Telecom Italia di staccare la spina a irc.tin.it, uno dei server più usati in Italia negli anni d’oro di IRC.

Sony attacca GeoHot

Non molto giorni fa, vi parlai di una vittoria da parte di questo giovane hacker, nome in codice GeoHot, che è riuscito a trovare la root key della PS3, permettendo così di montare sulla console, un qualsiasi tipo di software. Sony non è rimasta a guardare: la pubblicazione della root key della console viola il DMCA (Digital Millennium Copyright Act) e il Computer Fraud and Abuse Act dal momento che consente di aggirare le protezioni del dispositivo. Inoltre Sony accusa GeoHot di avere un ritorno economico dalla vicenda accettando le donazioni sul suo account PayPal. Prima GeoHot ha fatto un passo indietro, rimuovendo dal proprio sito le pagine Web contenenti la root key della console, ma non molto dopo la root key è riapparsa, dopo che probabilmente GeoHot si sia consultato con il propri legali. In casa Sony, si progettano nuovi metodi per evitare problemi del genere: si pensa al blocco da remoto delle console hackerate.

Mishka, l’husky parlante

Si lo so che non c’ entra nulla con la tecnologia, ma su YouTube sta spopolando questo video. Mishka è una bellissima husky: il suo successo è dovuto al fatto che con i suoi ululati riesce a imitare la voce umana. Davvero mi chiedo come sia possibile…ovviamente non si tratta di vere e proprie parole, ma quello che è in grado di fare è incredibile, come l’ amore dei suoi padroni credo. Per farle imparare queste parole, di sicuro ci sono stati molto vicina. Il video su YouTube in cui ulula “I love you” è il più visto nel 2010, con 32 milioni di visite, ma non si ferma qui: nel suo canale YouTube possiamo vederla ululare “Obama” e molte altre parole ed espressioni, nonché cantare le canzoni di Justin Bieber.

Obama e l’ Internet ID

Sembra abbia inizio il programma National Internet ID per schedare digitalmente gli utenti della rete fortemente voluto dall’amministrazione Obama. In pratica, ogni cybernauta, per la sicurezza del web, sarà fornito di una sorta di carta d’ identità creata ad hoc per l’ accesso al web. Subito le prime critiche e i motivi sono ovvi: il segretario al Commercio USA Gary Locke, in una conferenza stampa, si è affrettato a negare il pericolo che una simile misura, nel caso venisse adottata, possa costituire uno strumento di controllo da parte del governo. Resterà da vedere se l’iniziativa avrà un seguito, sottolineando che si tratterebbe di un’ operazione davvero enorme e soprattutto non facile da portare a termine. Inoltre i problemi potrebbero essere numerosi: nel caso questo identificativo fosse sottratto ad un soggetto ed utilizzato per altri scopi? Inoltre si dovrebbe modificare le dinamiche anche dei semplici Internet Cafè, che saranno costretti ad uno specifico controllo…forse bisognerebbe prima fare un buon bilancio dei pro e dei contro, prima di avventurarsi in un’ operazione fallimentare.