Samsung Galaxy S3, lo smartphone più nuovo ma anche il più chiacchierato del momento…ne ho parlato in abbondanza con una serie di articoli che analizzano tutti gli aspetti del nuovo smartphone Android, quindi, con tutte le informazioni a portata di mano, vi pongo una precisa domanda: lo comprerete? Siete interessati a questo device?
Dite la vostra dopo aver visto il primo spot pubblicitario! (continua…)
Uno dei giochi più attesi, Diablo III sta per arrivare e la comunità di videogiocatori attende da tempo questo momento. Ci è voluto un po’ di tempo per la realizzazione del nuovo capitolo e la stessa società produttrice si scusa con i fan del gioco: Jay Wilson ha dichiarato che la realizzazione non è stata semplice, ma dopo tanto lavoro il gioco è pronto.
Intanto, arriva (continua…)
La dashboard della XBox 360 ha ricevuto un grande aggiornamento che ha portati una serie di notevoli cambiamenti, tra cui l’ utilizzo da parte della Microsoft di annunci pubblicitari che possono risultare fastidiosi.
Tralasciando le novità implementante e concentrando l’ attenzione su queste pubblicità, possiamo notare come siano state posizionate in posti strategici, integrandosi pienamente tra le funzioni della nostra XBox 360.
Come fare per rimuovere questi annunci pubblicitari? La procedura è abbastanza lunga, ma efficace. (continua…)
Il social network più famoso al mondo ha deciso di dare il via ad un’ altra grande novità: verranno introdotti sui nostri profili, spot pubblicitari mirati e colori che li visualizzeranno i filmati promozionali fino alla fine, avranno in regalo crediti, grazie al sistema DealSpot di TrialPlay.
Questi banner potranno essere trovati sia navigando sul sito sia utilizzando i giochi e chi li guarderà per intero otterrà un certo ammontare di Facebook Credits (dieci centesimi di dollari per ogni visione), che poi potrà nuovamente spendere sul social network per acquistare contenuti, giochi o servizi.
In pratica, dunque, Facebook inizierà a pagare chi guarda la pubblicità, ma pare che le forme di advertising non si limiteranno ai video: in un futuro vi saranno anche giochini e mini-applicazioni dal chiaro contenuto promozionale.
Quindi non si tratta di un vero e proprio pagamento, ma la cosa che più mi “preoccupa” è questa: stanno a poco a poco trasformando i nostri profili in cartelloni pubblicitari e se non si danno una calmata, sarà possibile osservare un calo nell’ utenza. Se la pubblicità diventa troppo invasiva, è probabile che una parte dell’ utenza decida di migrare verso le numerose piattaforme simili a Facebook o anche al suo più famoso concorrente, Twitter.
Immaginate di entrare nel vostro profilo, vi muovete con il mouse per condividere qualche link e ad ogni piccolo spostamento del puntatore si aprono 10 popup…quanto credete di resistere?
La faccia triste di Jimmy Wales ha avuto il suo effetto: lui stesso ha annunciato che Wikimedia Foundation ha raccolto ben 22 milioni di dollari grazie alla campagna, superando il 16 milioni necessari per mantenere Wikipedia libero. Infatti lo stesso Wales ha affermato: “Il mondo del business è bellissimo e la pubblicità non è il diavolo. Solo – scrive Wales – sono concetti che non ci appartengono”. Il picco di donazione si è verificato il 31 dicembre, permettendo così di mantenere libero da spot pubblicitari il sapere diffuso ogni giorno da Wikipedia. Una media di 22 dollari a persona, provenienti da 140 paesi diversi uniti per salvare Wikipedia.
Come ben saprete, ormai YouTube sta diventando piena di pubblicità anche molto fastidiosa. Per questo motivo, adesso vi suggerirò un metodo per poter eliminare in automatico la pubblicità su YouTube. Rimuovere la pubblicità da Youtube è molto semplice, in quanto esistono apposite estensioni per i diversi browser utilizzati per navigare in rete. Per Mozilla Firefox, l’add on da scaricare è TubeStop che andrà a fermare tutti i pop-ups pubblicitari mentre si guarda un video. Per Google Chrome, sempre più popolare, esiste un’estensione apposita chiamata AdThwart. Si tratta di una delle estensioni Chrome più scaricate dagli utenti, Infine per gli utenti che preferiscono usare il browser Opera c’è Youtube AdsFree. Si tratta di un’add-on molto semplice che non fornisce alcuna funzionalità aggiuntive, elimina semplicemente la pubblicità. Grazie a queste piccole utility, finalmente potremo liberarci della fastidiosa pubblicità in modo automatico e senza troppe difficoltà.
Il titolo potrebbe sembrare strano, ma rende bene l’ idea delle potenzialità dimostrate dal Google Chrome OS nello spot realizzato con la distruzione di ben 25 computer.
Per dimostrare l’efficacia del nuovo sistema operativo sulle nuvole di Google, durante la scrittura di un documento, la conversazione con un amico o la modifica di una foto, tutte le informazioni vengono memorizzate online e nemmeno una rottura o un malfunzionamento del vostro pc può compromettere il vostro lavoro.
Eccovi il video…
L’iPad fa gola non solo agli editori più innovativi, che cercano negli ecosistemi digitali una via per il rilancio dei contenuti, ma anche agli inserzionisti pubblicitari. Lo sostiene l’Upa (Utenti pubblicità associati) nella prima ricerca qualitativa sulle modalità di fruizione e sull’impatto degli spot sui tablet presentata ieri. «C’è grande potenzialità per una stampa di qualità veicolata attraverso questi nuovi strumenti – sostiene la ricerca – in grado di diffonderla con modalità di fruizione altrettanto valide rispetto a quelle attuali». E del resto «siamo nell’I-life, in un nuovo stile di vita dove la I suona come la prima persona singolare dell’individualismo di massa contemporaneo – ha detto nella sua introduzione Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell’Upa – e i tablet sono un vero e proprio cambio di paradigma nella fruizione dei contenuti editoriali».
Questo è quello che possiamo leggere in un articolo del Sole 24 Ore ed ecco che un senso di paura mi assale…riempiranno i tablet di messaggi pubblicitari? Spero onestamente di no, visto che ormai la pubblicità la troviamo ovunque. Si, indubbiamente è un fonte di guadagno, fa girare l’ economia…ma ci sono dei limiti…
