vTok è un’applicazione che utilizza il vostro account Google permettendo le videochiamate sia con gli utenti dotati della stessa applicazione su iPhone, sia con quelli collegati dal proprio computer (Mac e Windows) mediante il servizio video di Google.
Quest’ultimo può essere incluso all’interno della Chat di Gmail (Gtalk) installando il piccolo package che trovate qui.
L’applicazione Vtok è gratuita e potete scaricarla al seguente indirizzo: vTok.
Dopo l’ arrivo di Android Gingerbread 2.3.4, un’ altra grande novità per il mondo Android è l’ arrivo di Google Talk Video, che permetterà la video chiamata tra tutti gli amici Google Talk.
Non vi preoccupate se non avete ancora Gingerbread 2.3.4, per fortuna ragazzi di XDA che evidentemente non sanno che oggi è il primo maggio, hanno pensato bene di rendere disponibile per tutti gli utilizzatori di Android Gingerbread 2.3.x questa caratteristica, estrapolando l’apk. Ci vuole davvero poco…di seguito una piccola guida.
Guida installazione Google Talk Video:
Attenzione: per installare l’applicazione, è necessario disinstallare l’ originale versione di Google Talk, avere i permessi di root, la fotocamera frontale per l’uso del servizio e Android Gingerbread.
Per maggiori informazioni, ecco il topic ufficiale che trovate a questo indirizzo sul forum del team XDA.
Mi sembra chiaro l’ intento di Google: estendersi anche nel settore del social e l’ acquisto di MySpace per la modica cifra di 14,9 miliardi di dollari conferma questa ipotesi.
Dopo l’ accordo stipulato in passato, secondo il quale Google gestiva i risultati delle ricerche e la pubblicità su MySpace, oltre ad offrire servizi di pubblicità addizionali, garantendo oltre 900 milioni di dollari (607 milioni di euro) a News Corp, si è passati direttamente all’ acquisto.
In questo modo, Google potrà “risollevare” le sorti di MySpace, mantenendo l’ attuale utenza attiva, e creando un proprio mondo social.
Google presenta la nuova interfaccia Motion per Gmail che consente e consentirà con i movimenti del corpo per comandare la nostra casella Gmail. Anche se si tratta di una versione Beta, fa davvero effetto osservare come muovendo le mani, possiamo gestire le nostre email…
Magari non si tratta di una funzione davvero utile, ma rappresenta un’ importante segnale: la tecnologia sta cambiando notevolmente, si sta preparando ad un altro grande passo, un qualcosa che ora possiamo vedere solo nei film.
Controllare il computer tramite i nostri gesti, controlli vocali, magari ologrammi in 3D al posto di uno schermo…si sono fantasie e purtroppo si tratta solo di uno dei pesci d’ Aprile preparati da Google quest’ anno!
Google sembra finalmente intenzionato ad entrare ancora di più nelle nostre case: previsto per l’ estate, il debutto sul mercato mondiale di Chrome OS, un sistema operativo gratuito e completamente basato sui servizi online di terze parti e dell’azienda.
Nonostante i dubbi sollevati circa la privacy, ad appoggiare il nuovo sistema Google vi saranno tutti i più grandi produttori hardware mondiali, i quali dovrebbero offrire una buona quantità di netbook a basso costi.
I costi dovrebbero aggirarsi intorno ai 200/250$ ed essere molto concorrenziali per chi necessita di un notebook adatto alla navigazione internet.
Gli utenti GMail in Cina non possono incolpare Google dei rallentamenti e malfunzionamenti che affligono il servizio email nel loro paese: Google, infatti, annuncia un nuovo blocco di Gmail in Cina. nuovamente penalizzato e pesantemente rallentato, se non addirittura reso irraggiungibile dagli hacker sguinzagliati dal Governo.
Attualmente Gmail è bloccato a tempo indeterminato e con esso la libertà online in Cina…
Dopo la strage dello tsunami, subito è partita la gara per la solidarietà con numerose persone che già si sono adoperate per fare il possibile. Se anche voi volete dare una mano, donando anche piccole cifre, potete effettuare donazioni semplicemente tramite i vostri account Google. Infatti basta recarsi a questa pagina e scegliere l’importo in Yen da donare (20$ dollari sono 1600 Yen).
In questo modo, possiamo stare sicuri che i soldi arriveranno dove servono, evitando possibili società o associazioni che vogliono approfittare di questo momento.
Google ha confermato che domenica un bug ha provocato misteriosamente l’eliminazioni di tutti i contenuti di circa 150.000 account.
Il problema si è inizialmente materializzato questo weekend quando diversi utenti hanno riportato dei problemi nell’esecuzione del login al loro account. In seguito, dopo essere riusciti ad accedere alla propria casella, gli stessi hanno appurato l’eliminazione di tutti i loro contenuti.
In pratica il ripristino dell’accesso al servizio di questi account ha portato all’eliminazioni di tutte le mail e le conversazioni. Ma niente paura…secondo una portavoce di Google, l’azienda sarà in grado di ripristinare tutti i contenuti, tuttavia durante l’intervento di recupero, gli utenti non potranno accedere ai loro account GMail.
