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Telecom limiterà l’ utilizzo dell’ adsl per gli utenti che scaricano file!

Telecom Italia con un comunicato avvisa gli utenti che verranno applicate delle limitazioni nell’utilizzo delle linee Adsl, riguardanti in particolare il traffico peer to peer e il file sharing.

Si legge nel comunicato: “Nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, [Telecom Italia] si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia Adsl, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili”.

“A tal fine Telecom Italia potrà limitare la velocità di connessione a Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.), limitando la banda destinata a tali applicazioni ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sul singolo DSLAM”.

“Per questo è previsto anche l’aggiornamento delle Condizioni Generali di Contratto dell’offerta Adsl di Telecom Italia dal 1° marzo 2011″.

Quindi riflettiamo un attimo su: io, utente, che pago regolarmente il servizio adsl fornitomi da Telecom, non posso usarlo come mi pare? Meccanismi non discriminatori? Ma chi dice a Telecom che può andare a vedere quello che io sto facendo?!?!

Si capisco, scaricare dalla rete è illegale, ma questa dichiarazione mi sembra un grande assurdità: come al solito, in Italia, ci dobbiamo sempre far riconoscere…

Quanti utenti abbandoneranno Telecom?

Nokia e Windows promettono modelli più economici!

Avevamo sollevato le nostre preoccupazioni nel colloquio con Stephen Elop e Aaron Woodman, affermando la scorsa settimana che Nokia potrebbe avere difficoltà ad utilizzare la piattaforma Windows Phone per riempire i buchi lasciati da Symbian nel gradini più bassi del mercato, ma il CEO di Nokia la vede in maniera diversa: egli pensa che non sarà un problema. In un colloquio con giornalisti finlandesi, Elop ha detto che si è “convinto” che può colpire “un prezzo molto basso” e sarà possibile fare modelli più economici “molto rapidamente”, una strategia che sarà la chiave per la conversione da Symbian a Windows Phone, senza perdere ad altri produttori o piattaforme.

Fonte: http://www.engadget.com

Il lato oscuro della Apple: le confessioni di un dipendente

Un impiegato Apple ha deciso di parlare del suo lavoro e di metterne in mostra anche i difetti e ciò che lui odia di più. L’ articolo che vi propongo è stato scritto da Popular Mechanics, che ha raccolto le dichiarazioni di questo dipendente.

Lancio dei prodotti

Siamo completamente all’oscuro di ciò che Apple ha intenzione di vendere fino ai famosi keynote. Non abbiamo idea di ciò che sta per arrivare e non ci è concesso speculare su tali supposizioni e creare false aspettative. Se speculi su un qualsiasi rumor, soprattutto ad un acquirente, sei in guai seri. A me personalmente viene chiesto minimo 5 volte al giorno qualcosa riguardo ai futuri iPad e iPhone, e io non so assolutamente nulla. Ma sarebbe un enorme errore dire qualcosa del tipo “La prossima generazione di iPad avrà una fotocamera”. Tant’è che cerco di stare alla larga persino dal settore tecnologico dei giornali, in modo tale da non crearmi una visione personale grazie alla quale commentare un’affermazione o a causa della quale potrei iniziare una conversazione. Preferisco rimanermene nell’ignoranza.

Il giorno del grande keynote, tutti ci riuniamo nello store per vederlo. E’ molto semplice essere licenziati anche semplicemente dicendo di volerlo vedere da casa. Non accorderanno mai il fatto di vederlo da un posto che non sia lo store. Il tutto inizia con un grande pranzo che ci viene preparato e dopo vengono organizzati i turni. Durante il lancio di iPhone 4, ci hanno portato del cibo, del fantastico cibo! Qualcuno mi ha detto che nello store della Fifth Avenue, a New York, vi erano anche massaggiatori durante la presentazione e che in un’altro store era presente una piscina per bambini piena di pesci rossi, come se il tutto potesse ricreare un ambiente Zen. Ci tengono anche molto alla nostra idratazione e dunque siamo ben serviti anche da quel punto di vista e, se durante il giorno del lancio lavoriamo per molte ore, veniamo anche ricompensati con grossi bonus.

Cattivi clienti

E’ assurdo come alcuni clienti possano essere tanto maleducati. Ho visto alcuni di essi avere crolli completi e farsi cambiare il telefono che era vecchio di circa 2 anni. Altri piangere, gridare e imprecare. Funziona così. Le persone possono essere orribili. A volte mi sembra di lavorare da McDonald’s, solo con una paga migliore. Non sono mai stato trattato così prima.

Trattare con i trafficanti di droga

Ci sono un sacco di trafficanti di droga che cercano di acquistare iPhone con documenti fasulli. Puoi notarli subito da come si comportano in modo così losco, così strano, ma ovviamente non puoi iniziare ad accusarli di essere dei trafficanti di droga, loro sono clienti. Quando arriva il momento di completare l’acquisto, provano ad usare una carta di credito fasulla, accompagnata da un documento altrettanto fasullo, e spesso esce fuori che stanno usando il “Social Security number” di una persona morta o qualcosa del genere. E quando li richiami dell’accaduto, subito scappano via.

Missione: MobileMe

Non siamo pagati a vendita, ma, come chiunque altro, se non vendi abbastanza, inizi a temere per il tuo lavoro. Ci viene chiesto di vendere l’AppleCare ad ogni costo e, onestamente, ci riusciamo bene, perchè è un buon prodotto ad un buon prezzo, ma ci viene anche chiesto di vendere MobileMe, che invece risulta difficilissimo da vendere. Nessuno lo vuole mai.

Competizione di vendite

Ognuno ha la possibilità di vedere quanto ogni altra persona all’interno dello store sta portando all’azienda economicamente parlando. Se non stai facendo bene, inizierai ad avere dei meetings con i manager, i quali ti invitano a sederti e a riflettere sulle motivazioni per le quali non riesci a vendere di più.

Rivenditori cinesi

Quando fu lanciato l’iPad, sono arrivati centinaia di rivenditori dalla Cina che volevano pagare iPad tramite denaro liquido. All’inizio bisognava riservare il proprio iPad prima di poterlo prendere, dunque loro, informati della cosa, occupavano le postazioni dello store per prenotare anticipatamente il proprio iPad, tramite una mail creata ad hoc. Ricevavamo email da indirizzi molto strani, come ad esempio  [email protected] e il bello è che cercavano anche di contrattare sul prezzo dell’iPad. Si tratta di Apple, non ci sono possibilità che qualcosa del genere accada!

Il credo di Apple

A volte l’azienda può sembrare un culto. Ad esempio, ci danno dei pamphlet e ci dicono: “Apple è la vostra anima, le nostre persone sono la nostra anima”, oppure “Il nostro obiettivo è garantire fantastica tecnologia”. E c’era questa sessione di training nella quale iniziarono a dirci come lavorare sulla nostra personalità, e separare la nostra personalità in 2 parti: una con una maggiore attenzione all’esterno e una all’interno. Era tutto così strano.

Sicurezza

Ci sono guardie di sicurezza ovunque. Ovviamente sono in borghese, in modo tale che il cliente non possa capire chi sono. Molte di loro sono poliziotti in pensione e vengono retribuiti molto bene.

Come essere licenziati

Hanno una politica di partecipazione clemente. Ci vogliono ben 15 ritardi prima che ti licenzino. Però, se parli alla stampa o speculi con un consumatore circa il prossimo modello di iPad, beh, per te è la fine.

I computer pubblici

Molti teenagers arrivano e usano Photo Booth e poi chiedono come caricare i loro scatti su Facebook. Molti senzatetto arrivano e fanno webcast dal vivo. Questo va bene. Poi ci sono dei senzatetto che arrivano e mettono death metal al massimo volume sulle casse Bose. I miei preferiti sono i teenager che riproducono Britney Spears ad alto volume e si mettono a ballare. Non in molti usano i computer per accedere a siti porno, ma molti cambiano la lingua nella loro. Per noi poi non è così semplice riportare la lingua originale, soprattutto se la dobbiamo cambiare dal Coreano o dal Russo.

Il centralino

Il peggio arriva quando dobbiamo lavorare al centralino. L’altro giorno, mi sembrava di lavorare per una hotline per suicidi. Le persone a volte chiamano e ti trattano come se tu fossi il loro terapista. Oppure ci sono donne che vogliono trovare delle informazioni sui computer, come se volessero provare ai loro mariti che le stanno tradendo. Solitamente trasferisco le chiamate all’AppleCare così non devo discutere con persone come queste.

iPhone sbloccati

Arrivano tantissime persone che ci chiedono di iPhone sbloccati che, ovviamente, noi non vendiamo. Usualmente gli diciamo che un iPhone, se sbloccato, non funziona. Che sbloccandolo sarà come aver speso 700$ per un ferma carte e che l’antenna frigge se connessa alla rete T-Mobile. Ovviamente tutto questo non è vero, ma è quello che noi diciamo loro. E se loro si presentano con un iPhone sbloccato, questo non verrà preso in considerazione al Genius Bar.

Lavorare lì ti rende assetato di potere

Quando sono qui, entro in una specie di cultura della competizione. Normalmente sono una persona che punta in basso, ma quando sono allo store, è sempre un vendi, vendi e vendi. Mi piace lavorare a modo mio e dunque essere promosso alla Genius Bar, che è il luogo a cui tutti aspirano. Insomma, Chi non vorrebbe essere un genio?

Mi viene da dire, dietro il colosso, cosa si nasconde?

Nuove situazioni sentimentali su Facebook: “unione civile” e “partnership domestica”

Dopo l’ annuncio dell’ introduzione di due nuovi tipi di situazioni sentimentali e del fatto che in Italia questo cambiamento non avverrà, su Facebook ha raggiunto in poche ore duemila adesioni il gruppo “chiediamo a Facebook anche per l’Italia l’opzione coppia di fatto”. “Arrivano continue richieste di adesione e tantissimi commenti”, dice Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, la rete per i diritti civli che ha lanciato l’iniziativa su Facebook.

“Questo gruppo e’ la risposta italiana nella rete alla notizia che Facebook in altri paesi avra’ sul profilo non piu’ solo ”single”, ”fidanzato”, ”impegnato”, in una relazione ”complicata” o ”aperta”, ”sposato”, ”vedovo”, ”separato” o ”divorziato” ma ciascuno per indicare sul social network la propria situazione sentimentale potra’ scegliere anche fra ”unione civile” e ”partnership domestica”.

Questo avverra’ in Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito e Francia. “Noi – aggiunge Mancuso – chiediamo che ci sia l’apertura di Facebook alle coppie di fatto anche in Italia. Sarebbe un segnale importante non solo per la rete ma anche per la politica che ancora in Italia non definisce ne’ le coppie di fatto etero ne’ quelle gay”.

Cambio di regole nell’ Apple Store: Rhapsody reagisce!

Jon Irwin, Presidente del gruppo Rhapsody, risponde immediatamente al cambio di regole sull’App Store: la reazione arriverà presto, la situazione è intollerabile.

Rhapsody è un servizio di distribuzione musicale in abbonamento, che si unisce alla schiera di tutti gli sviluppatori che non accetta le regole imposte da Apple per il proprio marketplace di applicazioni e promette di reagire.

Il punto su cui si basano le dichiarazioni possono essere racchiuse in queste parole della dichiarazione fatta da Irwin: «La nostra filosofia è semplice – la modifica imposta da Apple che ci richiede di pagare il 30% delle nostre entrate a Apple, in aggiunta a quanto già dobbiamo alle etichette musicali, agli editori ed agli artisti, è economicamente insostenibile. Semplicemente non siamo in grado di offrire il nostro servizio attraverso iTunes store se siamo soggetti al 30% di trattenuta contro la tipica tariffazione del 2.5% delle carte di credito». Le dichiarazioni sono chiare e l’ unica conseguenza plausibile è l’abbandono del marketplace Apple entro il termine del 30 giugno, data limite per adeguarsi alla nuove regole per i pagamenti “in-app”.

Secondo gli ultimi dati iSuppli, Apple controlla oggi circa l’80% del mercato delle applicazioni, configurandosi come leader incontrastato grazie alla pervasività di prodotti quali iPhone o iPad. Tale quota diventa però ingombrante nel momento in cui diviene argomento con cui imporre regole proprie al mercato, vincolando a sé la vendita dei servizi e pretendendo forti ritenute agli sviluppatori che intendono costruire su iOS il proprio mercato.

Fonte: http://www.webnews.it

MWC 2011: il nuovo Android combinerà Gingerbread e Honeycomb

Eric Schmidt non ha dato un sacco di dettagli sul futuro di Android nel corso del suo keynote tenutosi al MWC 2011, ma lo ha fatto diventare uno bocconcino interessante: la prossima versione Android combinerà Gingerbread per i telefoni e Honeycomb per i tablet.

Purtroppo, Eric non ha detto nulla sui tempi – solo che gli aggiornamenti si sono verificati in un “ciclo di sei mesi.” Considerando che
Honeycomb a breve sarà ufficialmente lanciato su qualsiasi dispositivo, si direbbe che non si deve aspettare a lungo – ma ovviamente stiamo anche morendo dalla voglia di sapere di più al più presto possibile. Vi faremo sapere se abbiamo sentito nulla di buono.

Fonte: http://www.engadget.com

La storia di Assassin’s Creed continua: entro maggio 2011 previsti dettagli sul nuovo titolo

Ubisoft svelerà il nuovo titolo della saga di Assassin’s Creed nei prossimi mesi.  Il CEO Yves Guillemot ha confermato che verrà certamente rilasciato un altro titolo della serie entro la fine dell’anno solare e che i primi dettagli si conosceranno il prossimo mese di maggio. Ha affermato che il gioco sarà un “titolo confezionato”, intendo che il prossimo titolo sarà più un’ espansione che altro.

Ubisoft ha anche detto Assassin’s Creed Brotherhood, uscito lo scorso novembre, ha venduto oltre 6,5 milioni di unità in tutto il mondo fino ad oggi.

Nokia presenta ufficialmente il primo modello Windows Phone 7 al MWC

Durante la conferenza tenutasi al MWC di Barcellona, la Nokia si mostra sicura delle sue possibilità. Ha affermato di essere riuscita a diffondere il Symbian facendolo diventare il primo sistema operativo al mondo e allo stesso modo farà con Windows Phone 7, apportando delle modifiche all’OS, implementando nuovi linguaggi e migliorandolo ulteriormente. Quindi, davvero grandi premesse e un grande inizio per questa collaborazione, nonostante le innumerevoli critiche.

Inoltre gli amatori di Symbian possono un minimo tranquillizzarsi: Nokia è chiara su questo punto, Symbian non verrà abbandonato, anzi, sono previsti molteplici miglioramenti ed investimenti a breve termine. Inoltre la casa finlandese promette la commercializzazione del primo Nokia WP7 già nel corso del 2011!