Dopo l’ annuncio dell’ introduzione di due nuovi tipi di situazioni sentimentali e del fatto che in Italia questo cambiamento non avverrà, su Facebook ha raggiunto in poche ore duemila adesioni il gruppo “chiediamo a Facebook anche per l’Italia l’opzione coppia di fatto”. “Arrivano continue richieste di adesione e tantissimi commenti”, dice Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, la rete per i diritti civli che ha lanciato l’iniziativa su Facebook.
“Questo gruppo e’ la risposta italiana nella rete alla notizia che Facebook in altri paesi avra’ sul profilo non piu’ solo ”single”, ”fidanzato”, ”impegnato”, in una relazione ”complicata” o ”aperta”, ”sposato”, ”vedovo”, ”separato” o ”divorziato” ma ciascuno per indicare sul social network la propria situazione sentimentale potra’ scegliere anche fra ”unione civile” e ”partnership domestica”.
Questo avverra’ in Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito e Francia. “Noi – aggiunge Mancuso – chiediamo che ci sia l’apertura di Facebook alle coppie di fatto anche in Italia. Sarebbe un segnale importante non solo per la rete ma anche per la politica che ancora in Italia non definisce ne’ le coppie di fatto etero ne’ quelle gay”.