Il mondo degli sviluppatori di applicazioni è sempre in aumento, anche se non tutti sono professionisti del settore. Certo, creare un’ applicazione non è cosa semplice e bisogna avere delle precise conoscenze per iniziare un progetto serio.
Apple ha pubblicato una piccola guida introduttiva di 13 pagina dove vengono raccolte le principali conoscenze e informazioni per iniziare a sviluppare app per iOS. In queste pagine (continua…)
A Parigi, la società produttrice Metro Card, gli abbonamenti della metropolitana, si prepara al lancio (continua…)
Era inevitabile…Adobe ha ufficialmente comunicato che abbandonerà lo sviluppo della tecnologia Flash Player, preferendo il nuovo HTML5 più adatto per lo sviluppo sui dispositivi mobili.
Non adatteremo più Flash Player per i dispositivi mobili su nuovi browser, versioni OS o configurazioni di dispostivo. I nostri partner continueranno a lavorare per il supporto su Android e Playbook per chiudere bug critici e fornire aggiornamenti di sicurezza.
Adesso, l’ obiettivo sarà quello di convertire i contenuti Flash in HTML5…un’ operazione non certo facile, visto il largo uso di Flash Player.
Dopo la piccola dimostrazione di quest’ estate, è in arrivo l’ add-on definitivo per la nuova Google TV 2.0. Questo sarà molto utile per gli sviluppatori che potranno così conoscere al meglio il funzionamento dell’ applicazioni sulla TV.
Google sta cercando di accelerare al massimo lo sviluppo di un nuovo Market per la sua TV, invogliando gli sviluppatori: ad esempio, per chi fosse interessato, qui si trovano diverse informazioni sulla differenze dello sviluppo di app per la TV e app “normali”.
Il nuovo add-on porta con se’ alcuni miglioramenti, come la revisione per il posizionamento dei menù di navigazione e opzioni.
Fonte: Engadget
Dopo aver abbandonato MeeGo, Nokia firma l’ accordo con Accenture per il passaggio dello sviluppo di Symbian nelle mani della società. Tutto era già stato annunciato e passeranno alla società anche 2300 dipendenti.
Nelle mani di Nokia restano quindi solo le licenze Microsoft e Serie40: la scelta è abbastanza criticabile…dopo questa mossa, la Nokia si è sempre più allontanata dal settore dello sviluppo. Ma d’ altra parte, può darsi che in questo modo il futuro di Symbian sia più sicuro.
A diffondere la notizia è il wall Street Journal: per attirare l’ attenzione di altri produttori, Samsung sarebbe intenzionato a rendere Bada un sistema open source.
Si tratta di una mossa intelligente e quasi necessaria per poter portare Basa ai livelli di Android o iOS: prendendo spunto soprattutto dalla politica Google, lo sviluppo di questa piattaforma dipende strettamente dal numero di smartphone che ne usufruiscono.
Android è compatibile con numerosi devide di diversi produttori, mentre Bada dipende strettamente da Samsung. A dimostrazione di ciò, basta analizzare il Samsung Apps: ottime applicazioni, ma davvero poche se paragoniamo i numeri con market Android.
Quindi, è molto probabile che Bada diventi aperto a tutti già a partire dal 2012.
Mostrato al SID 2011, Toshiba si lancia ancora sul mondo di tablet, presentando questo schermo 8 pollici che visualizza immagini 3D senza la necessità dei classici occhialini.
Non si sa ancora dove potremo vedere questo nuovo schermo, la Toshiba non ha rilasciato informazioni su possibili prototipi che utilizzeranno questo nuovo schermo e questa nuova tecnologia.
Possiamo solo dire, che il settore dei display è sempre più firmato Toshiba. Ecco un video dove viene mostrato questo nuovo schermo.
Samsung ha lanciato il nuovo Samsung Android Developer Forum, un progetto in grado di fornire aiuto tecnico agli sviluppatori di applicazioni Android.
Tutto questo per supportare lo sviluppo di nuove applicazioni, in particolare il processo di creazione applicazioni. Il supporto viene fornito tramite SDK che permetterà di migliorare la creazione di software per la Realtà Aumentata, per i servizi Location Based e per il Remote Sensor Simulator Test Lab, servizio molto utile che permetterà agli sviluppatori di testare le loro applicazioni in remoto su un dispositivo reale, se non ne hanno uno disponibile.
Maggiori informazioni a questo indirizzo.
Fonte: Androidos
