Posts Tagged ‘comunicazione’

Quanti di voi conoscono e usano Twitter e cosa cambiereste? [Sondaggio]

Proprio in questi giorni, Twitter ha raggiunto il suo 500milionesimo iscritto, ma alcuni dati rivelano che molti utenti sono inattivi..io da poco mi sono avvicinato al mondo di Twitter e devo dire che si tratta di un diverso modo di intendere il “social network”, nulla a che fare con quello a cui Facebook ci ha abituati.

Voi cosa ne pensate? Lo usate? Cambiereste qualcosa? Se lo volete, potete anche seguirmi su Twitter..mi trovate qui.

Usate o conoscete Twitter? Se si, cosa cambiereste?

  • Sono registrato, ma non lo uso! (53%, 23 Votes)
  • Non lo conosco! (28%, 12 Votes)
  • Certamente, sono un Twitteriano DOC! (21%, 9 Votes)
  • Mi piace, ma cambierei...[Ditemelo con un commento] (0%, 0 Votes)

Total Voters: 43

Motiva la tua scelta!

Nel 2012, quante persone usano ancora MSN come servizio di messaggistica? [Sondaggio]

Con l’ avvento dei social network e di servizi di comunicazione più rapida, magari compatibile con i dispositivi mobili, l’ uso di MSN tra i giovani è sempre minore…voi continuate ad usarlo o preferite altro? Nonostante si tratta di uno dei primi servizi di messaggistica, forse non è in grado di tenere il passo con i tempi?

Fatemelo sapere con un voto e se volete, motivate anche la vostra scelta!

Nel 2012, quante persone usano ancora MSN come servizio di messaggistica?

  • Non lo uso, preferisco altri servizi come Facebook o Twitter! (42%, 70 Votes)
  • Lo uso in maniera frequente! (21%, 36 Votes)
  • Lo uso raramente! (15%, 25 Votes)
  • Non lo uso, preferisco altri mezzi di comunicazione! (14%, 23 Votes)
  • Non uso nulla del genere! (8%, 14 Votes)

Total Voters: 168

Motiva la tua scelta!

Twitter aiuta la libertà in Egitto

Google, in combinazione con Twitter e la recente acquisizione di ingegneri SayNow, ha rilasciato un servizio per Twitter senza una connessione Internet. Progettato specificamente per chi opera sul campo in Egitto, in grado di comunicare tramite Internet con il mondo esterno, Speak to Tweet consente a chiunque con un connessione voce di chiamare tre numeri internazionali ed hanno la loro voce messaggi inviati come tweets con il tag # Egitto hash aggiunto a quei link. ”Speriamo che questo sarà un modo per aiutare le persone in Egitto, sempre connessi a questo momento molto difficile “, ha scritto Ujjwal Singh, co-fondatore di SayNow e Abdelkarim Mardini, product manager, Medio Oriente e Nord Africa di Google, in un post sul blog.

I numeri sono +16504194196 o +390662207294 o +97316199855 e senza connessione è necessaria. Ci sono già decine di messaggi sul Twitter.  L’unico rimasto provider di servizi Internet in Egitto, il Gruppo Noor, non in linea da Lunedi, secondo i rapporti.

Fonte: http://news.cnet.com / Tom Krazit

Time sceglie Mark Zuckerberg

I lettori reclamavano Julian Assange, ma spetta al direttore di Time l’ ultima parola: ha incoronato “uomo dell’anno” Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook. E così, “per aver connesso più di mezzo miliardo di persone e aver realizzato una mappa delle loro relazioni sociali; per aver creato un nuovo sistema per lo scambio di informazioni; e per aver cambiato il modo in cui tutti noi viviamo le nostre vite”, il 26enne fondatore di Facebook si ritrova sulla copertina di questo numero a lui pienamente dedicata con il titolo di “The connector”, il collegatore.

Spiegando il perché della scelta finale su Zuckerberg e non su Assange, il direttore di Time, Richard Stengel, scrive che “sono due facce della stessa medaglia ed entrambi esprimono un desiderio di trasparenza. Ma Wikileaks attacca le grandi istituzioni attraverso una trasparenza involontaria con l’obiettivo di ridimensionare il loro potere; Facebook invece permette ai cittadini di condividere volontariamente le informazioni con l’intento di farli sentire più potenti”.

WiFi libero !

L’abolizione del decreto Pisanu che fa restare l’Italia nelle retrovie della comunicazione digitale mondiale sta per diventare parte del passato. A dire che l’infausta norma che rende difficile e burocraticamente complessa al punto da sconsigliarla totalmente l’apertuta di hot spot Wifi publici è pronta per il pensionamente, è stato oggi il ministro dell’interno Maroni.

Durante il question time a Montecitorio, il titolare del Viminale ha definito la norma «utile perché in passato ha consentito di identificare gli autori di crimini connessi alla pedofilia e alle truffe on line ma superata dall’evoluzione tecnologica. Risale al 2006 -ha aggiunto Maroni – ora possiamo trovare soluzioni alternative che consentiranno comunque l’attività investigativa»..

Maroni non ha detto quali siano queste “soluzioni alternative” alla registrazione obbligatoria con riconoscimento mediante documento d’identità e obbligo per il fornitore dell’accesso di mantenere traccia (praticamente per sempre) della storia di navigazione del cliente, in vigore oggi. La speranza è che l’idea sia quella di lasciare a qualche sistema automatico ed informatizzato il compito di tracciare la navigazione senza obbligare l’utente a qualche operazione come, ad esempio, la registrazione via SMS, idea che sembra serpeggiare ancora oggi in alcuni ambienti. Questo obbligherebbe ad essere dotati di un telefono (e anche a spendere dei soldi) per avere accesso al Wifi, cosa che in altre nazioni, sia il servizio a pagamento o no, non è prevista, neppure in nazioni dove la sicurezza nazionale non rappresenta un problema di minore portata rispetto all’Italia. Probabilmente prendendo ad esempio quel che accade in Israele, Stati Uniti o Regno Unito il Wifi potrebbe essere liberalizzato senza ricorrere ad arizigogoli tutti italiani e senza penalizzare le forze dell’ordine nel caso sia necessario svolgere delle indagini per trovare gli autori di un crimine.

Per saperne di più si dovrà attendere la prossima settimana quando Maroni dovrebbe avanzare la sua proposta nel contesto del consiglio dei ministri e la nuova norma essere approvata entro il 31 dicembre quando termina l’efficacia dell’attuale decreto Pisanu.

Fonte: http://www.macitynet.it