Posts Tagged ‘come funziona’

BlackBerry BBM Music è arrivato in Italia: ecco come funziona e i prezzi!

Tutte le grandi marche stanno puntando alla realizzazione di grandi servizi musicali: in primis iTunes della Apple, poi Google Music e adesso BBM Music, nuovo servizio della BlackBerry.

Si tratta del classico servizio musicale, che permette di ascoltare brani direttamente online, di gestire la propria playlist o libreria musicale, di condividere con i nostri amici tutte le nostro canzoni preferite. La novità sta però nella struttura di questo servizio: l’ idea è quella di creare un grande community musicale!

Che cosa intendo con questa definizione? Scaricata l’ applicazione BBMusic, dovremo creare il nostro profilo BBM scegliendo 50 canzoni dall’ ampio archivio presente (ogni mese potremo sostituire ben 25 titoli alla nostra libreria). Fatto ciò, l’ obiettivo è quello di (continua…)

Come installare Ubuntu 11.10 come programma su Windows 7 grazie a Wubi!

Volete passare ad Ubuntu 11.10 ma siete ancora indecisi? Allora perchè non provarlo prima su Windows 7 senza dover fare partizioni o altro? Vediamo insieme come installarlo come se fosse un normale programma utilizzando Wubi! Potrete disinstallarlo facilmente se non dovesse piacervi, ma non perderete nessuna caratteristica di Ubuntu 11.10

Per installare il tutto, dobbiamo per prima cosa scaricare Wubi: trovate il download qui. Installiamolo sul nostro pc e inseriamo negli appositi spazi tutte le informazioni richieste: in particolare, potremo scegliere la versione di Ubuntu da installare e decidere (continua…)

Come configurare la navigazione Internet 3G su smartphone Android: APN Tim, Wind, 3 Italia e Vodafone

Nonostante l’ utilizzo delle reti WiFi, ormai molto diffuse, non renda necessario questo tipo d’ impostazioni, sapere configurare Internet sui propri smartphone Android con i diversi operatori telefonici può tornare molto utile!

Vediamo come fare: per prima cosa, dobbiamo recarci in Impostazioni Reti Mobili -> Reti Mobili -> Nomi Punto d’ accesso -> Menù -> Nuovo APN. Questi dati sono fondamentali per poter utilizzare le reti 3G sui nostri device…ma questi dati variano per ogni operatore, quindi vediamo quali sono i dati da inserire.

TIM

  • Nome: TIM ibox
  • APN: ibox.tim.it
  • Proxy:
  • Porta:
  • Nome utente:
  • Password:
  • Server:
  • MMSC:
  • Proxy MMS:
  • Porta MMS:
  • MCC: 222
  • MNC: 01
  • Tipo APN: default

3 Italia

  • Nome: 3 Internet
  • APN: tre.it
  • Proxy:
  • Porta:
  • Nome utente:
  • Password:
  • Server:
  • MMSC:
  • Proxy MMS:
  • Porta MMS:
  • MCC: 222
  • MNC: 99
  • Tipo APN: default

Wind

  • Nome: Wind WEB
  • APN: internet.wind
  • Proxy:
  • Porta:
  • Nome utente:
  • Password:
  • Server:
  • MMSC:
  • Proxy MMS:
  • Porta MMS:
  • MCC: 222
  • MNC: 88
  • Tipo APN: default

Vodafone

  • Nome: Vodafone web
  • APN: web.omnitel.it
  • Proxy:
  • Porta:
  • Nome utente:
  • Password:
  • Server:
  • MMSC:
  • Proxy MMS:
  • Porta MMS:
  • MCC: 222
  • MNC: 10
  • Tipo APN: default

N.B. Queste indicazioni sono generiche e non tengono conto di eventuali offerte particolari.

Paypal e Facebook: è sicuro inviare biglietti e soldi con Send Money? Ecco come funziona!

Interessante accordo tra la nota società di conti online Paypal e Facebook: grazie ad una nuova applicazione denominata Send Money, sarà possibile anche scambiare soldi o simpatici biglietti d’ auguri tramite il famoso social network.

Come funziona Send Money? Procedure sicure e funzionanti (l’ ho testata personalmente inviando 1 euro ad un mio amico): possiamo selezionare due opzioni (entrambe richiedono permessi, quindi quando ci sarà richiesta l’ autorizzazione, dovremo accettare):

  • Inviare semplicemente denaro ai nostri amici: come vedete dagli screen, basta selezionare l’ opzione Just send Money e seguire passo passo la semplice procedura
  • Inviare un biglietto o una cartoline: per fare gli auguri ai nostri amici o semplicemente per inviare un messaggio divertente, possiamo personalizzare una nostro cartolina (con tanto di scritta, immagine e video) al costo di qualche euro

Le due società hanno grandi aspettative e si attende un bel successo: questa applicazione potrà anche essere usata da società e faciliterà enormemente lo scambio di soldi, facendo magari conoscere Paypal anche ai meno esperti!

Certamente, molti non saranno disposti a correre il rischio di spostare soldi tramite un social network: eh si, la diffidenza della gente è tanta e non sempre mal riposta!

Quindi quello che vi posso dire a riguardo è questo:

  • non mi ha dato nessun tipo di problema
  • le procedure sono protette con protocollo HTTPS
  • l’ intero sistema è garantito dalla società Paypal, una sicurezza in questo settore

Quindi perchè non provare? Se avete problemi, fatemelo sapere!

Come installare e usare l’ Android Market su Kindle Fire!

Installare l’ Android Market sul Kindle Fire non è per nulla un’ operazione semplice: prima di tutto è necessario avere i permessi di root del nuovo tablet Amazon (guida completa quifatto ciò, possiamo dare inizio alla procedura (abbastanza lunga).

Vediamo passo passo come fare! Scaricare i seguenti file:

  1. GoogleServicesFramework.apk (Download Link)
  2. Vending.apk (Download Link)
  3. Root Explorer App (Download Link)
  4. Go Launcher EX (Download Link)

Fatto ciò, prendiamo il nostro Kindle Fire e attiviamo l’ installazione di app da fonti sconosciute: Impostazioni -> Applicazioni -> Origini sconosciute.

Dal nostro pc, effettuiamo queste operazioni:

  1. Rechiamoci in Start > Programmi > Accessori > Command Prompt
  2. Digitiamo questi comandi: echo 0×1949 >> “%USERPROFILE%\.android\adb_usb.ini
  3. Premiamo Invio
  4. Sul Kindle Fire, rechiamoci in Impostazioni -> Applicazioni
  5. Togliamo la spunta all’ opzione origini Sconosciute.
Fatto ciò, possiamo dare il via alla procedura:
  1. Trasferire i due. Apk file che hai scaricato in precedenza e caricarli sul Kinfle Fire (ovunque vogliate)
  2. Esegui Root Explorer e trova il file. Apk file sul tuo Kindle
  3. Scegliere e installare il GoogleServiceFramework.apk
  4. Una volta completato, premere a lungo sul Vending.apk fino a quando una piccola finestra a comparsa, quindi scegliere Sposta
  5. Passare a Sistema -> Applicazioni
  6. Selezionare l’ opzione RO e modificarla in RW
  7. Incollare il Vending.apk in questa cartella
  8. Premere a lungo sul Vending.apk fino a quando una piccola finestra a comparsa, quindi sceglierePermissions
  9. Modificare le autorizzazioni in modo che siano identiche alle altre applicazioni nella stessa cartella (RW-RR)
  10. Reboot

Ora abbiamo bisogno di installare un launcher di terze parti. Questi sono i passi finali:

  1. Trasferire il Go Launcher.Apk sul tuo Kindle Fire (posizione indifferente come sopra)
  2. Esegui Root Explorer e trovare il file. Apk file sul tuo Kindle
  3. Installare Go Launcher
  4. Premere il tasto Home
  5. Selezionare il programma Go Launcher
  6. Congratulazioni! L’Android Market è ora sul Kindle.

N.B. Non ho testato personalmente la guida, ma il sito dove l’ ho letta è davvero affidabile. Io l’ ho tradotta e controllata un po’, ma in ogni caso, qui trovate la fonte originale.

Come mi ha segnalato Asterix71 non è possibile installare Root Explorer dall’ Amazon Store: di conseguenza, potrebbe essere necessario scaricarlo su un cellulare android e poi fare il backup del file .apk per poi installarlo sul Kindle Fire. Inoltre, ha testato la guida e risulta essere perfettamente funzionante!

In questo articolo, trovate un metodo alternativo per installare l’ Android Market su Kindle Fire a costo zero, proposto sempre da Asterix!

Caratteristiche Google Music Store: come funziona e di cosa si tratta?

Immaginate iTunes? Ok, però su Android. In poche parole, è questo il progetto Google Music Store: creare un ricchissima libreria musicale dove l’ utente potrà acquistare brani musicali, condividerli su Google Plus con gli amici per un ascolto gratuito, gestire le proprie canzoni in cloud e ascoltarle sui propri device!

Per il momento, il servizio non è ancora attivo in Italia: Google Music Beta (di cui già vi avevo parlato) è per ora disponibile solo negli Stati Uniti dove Google ha siglato una serie di contratti con numerose case discografiche.

Sarà aggiunta all’ Android Market una sezione apposita, disponibile ovviamente anche dal web. Tutte le canzoni che avremo nel nostro account Google potranno essere riprodotte su tutti i device con una connessione attiva o, eventualmente, caricate sui nostri device per poterle risentire anche senza connessione.

Il costo delle canzoni oscilla dai 0.99 centesimi di dollari fino ad arrivare anche a 10 dollari per albumi interi; la qualità delle canzoni sarà a 320 Kbps in formato MP3 e ogni giorno potremo scaricare una canzone in maniera gratutita.

Verrà dato anche molto spazio agli artisti: contenuti inediti e spettacolari come concerti per le star più affermate, ma anche la possiblità per artisti in erba di vendere la propria musica, di diffonderla tramite Google (al costo di 25 dollari ma con a disposizione tanti tool per la gestione la pubblicità).

Questa potrebbe essere una mossa molto intelligente: se viene attirata l’ attenzione dei tanti artisti che cercano di sfondare nel mondo dello spettacolo, la diffusione di Google Music potrebbe essere davvero molto rapida.

Oltre alla possibilità di acquistare brani musicali, potremo gestire al meglio la nostra musica, portarla sempre con noi grazie all’ archiviazione cloud. E’ possibile archiviare in maniera gratuita oltre 20000 brani, ma purtroppo per ora non potremo provare questo nuovo servizio…dobbiamo attendere la sua uscita ufficiale nel nostro paese e non si conoscono possibili date: per ora il Music Store conta ben 8 milioni di canzoni!

Come funziona e come usare iTunes Match: a cosa serve? [Video]

Proprio in questi giorni, vi ho annunciato dell’ arrivo della prima versione beta del nuovo servizio Apple, iTunes Match (per ora disponibile solo in America). Ma a cosa serve? Già ho iniziato a dirvi qualcosina qui (dove trovate anche il download di iTunes 10.5.1), ma vediamo meglio nel dettaglio!

iTunes Match aggiunge un tassello in più al progetto iCloud di Apple: tramite questo nuovo servizio, potremo ascoltare sui nostri device iPhone, iPod e iPad tutta la nostra libreria musicale! Qualsiasi canzone acquistata su iTunes o anche scaricata tramite i servizi P2P verranno inviati ai server Apple: qui verrà convertita in una traccia con audio di qualità maggiore per poi essere messa a disposizione su iCloud (Apple ha sancito diversi contratti cone le società discografiche per “chiudere un occhio” sulla pirateria).

Tutto questo al costo di 25 dollari annui con la possibilità di caricare sul nostro spazio cloud oltre 25000 file. Il funzionamento è davero semplice e intuitivo: basterà aprire la nostra libreria musicale e, selezionando l’ opzione con il tasto destro, inviare la canzone ad iCloud.

Apple farà tutto il lavoro, convertendo la canzone e caricandola sullo spazio virtuale. Quando sarà disponibile la versione italiana, scriverò certamente una piccola guida. Per il momento iTunes Match è atteso per gli inizi del 2012, quindi non posso far altro che lasciarvi questo video di iDownloadBlog!

Come ottenere i permessi root dell’ Amazon Kindle Fire!

Proprio stamattina vi ho mostrato un video confronto tra l’ Amazon Kindle Fire e l’ iPad 2, confronto che sancisce la superiorità dell’ iPad, ma il Kindle Fire ha comunque avuto davvero un grande successo.

Con questa piccola guida, vi spiegherò come ottenere facilmente i permessi root del tablet Amazon. E’ davvero molto semplice e tutto quello che ci serve è una copia SuperOneClick 2.2.

  • Per prima cosa scarichiamo e installiamo l’ SDK Android sul nostro pc. Dopo averlo installato, ci verrà notificata l’ aggiornamento dei pacchetti: selezionare SI assicurandovi che il pacchetto Google USB Driver sia selezionato. (All’ apertura di possibili schermate, cliccate sempre OK senza problemi.)
  • Rechiamoci in %USERPROFILE%\.android (la cartella Windows che avrà questo percorso più o meno C:\NomeUtente\NomeComputer) ed editiamo il file adb_usb.ini aggiungendo la dicitura di seguito alla fine

0×1949

  • Dopo aver fatto ciò, rechiamoci dove abbiamo l’ SDK, apriamo la cartella google-usb_driver folder ed editiamo il file android_winusb.inf aggiungendo il codice che trovate di seguito sia nella sezione [Google.NTx86] che in quella [Google.NTamd64]

;Kindle Fire

%SingleAdbInterface% = USB_Install, USB\VID_1949&PID_0006

%CompositeAdbInterface% = USB_Install, USB\VID_1949&PID_0006&MI_01

  • Adesso, colleghiamo il tablet al pc: cerchiamo il Kindle Fire in “Altri dispositivi” e cerchiamo il file the android_winusb.inf
  • Digitiamo dal prompt dei comandi adb kill-server e poi Invio; digitiamo poi adb device e Invio nuovamente
  • Abilitiamo l’ esecuzione delle applicazioni da fonti sconosciute
  • Scarichiamo SuperOneClick e facciamolo partire
  • Tutto quello che resta da fare è selezionare l’ opzione Root e far fare tutto a questo piccolo programmino
  • Digitiamo nuovamente dal prompt adb kill-server e scolleghiamo il nostro Kindle.

N.B. Non ho testato personalmente questa guida! Per altre info, vi rimando al topic ufficiale del forum XDA.