Nexus Phone e Android Ice Cream Sandwich: Google spiega il perchè del ritardo nell’ aggiornamento!

Nexus S e Galaxy Nexus Google

Tutti gli utenti che usano Android sanno che il vantaggio nel possedere un modello della linea Nexus è la possibilità di ricevere in anteprima e in maniera rapida gli update ufficiale del sistema operativo made in Google. Questo perchè gli smartphone sono creati dalla stessa società in accordo con i produttori, al momento la Samsung, creando i Google Phone e la Google Experience.

Ma purtroppo ci sono stati alcuni ritardi per l’ arrivo del nuovo Ice Cream Sandiwich sui due modelli Nexus S e Galaxy Nexus: i tempi si sono rivelati molto più lunghi del previsto, per non parlare dei problemi incontrati dai possessori del primo smartphone citato.

Un primo update per il Nexus S fu messo a disposizione alla fine del 2011, ma dopo poche ore nacquero immediatamente le prime problematiche segnalate da utenti scontenti e pentiti di aver aggiornato. Google è costretto a bloccare tutto e rimettersi al lavoro…

Finalmente, con l’ anno nuovo, arrivano gli update ufficiali, anche se con un po’ di lentezza, prima per il Nexus S, poi per il Galaxy Nexus…

Ma quali sono stati i problemi che la società ha dovuto affrontare? Cosa hanno dovuto risolvere in Android? 

In realtà, sembrerebbe che la responsabilità non sia tutta del sistema mobile: Jean-Baptiste Queru, uno degli ingegneri Google, ha dichiarato:

“I’m very glad that Google is back in the business of selling phones directly without any middlemen to interfere, and I’ll be even happier when I see that program expanded to more countries. Writing the software doesn’t mean that Google can deploy it immediately, there are operator approvals for devices that are sold and/or supported by operators. Look at the US WiFi Xoom: obviously no operator approval, upgraded to 4.0.3 back in December (the first version of ICS that ran on anything other than Galaxy Nexus) and now running 4.0.4. ” 

Quindi, il ritardo sarebbe da imputare principalmente ad una mancanza di organizzazione, i molti problemi posti dai diversi operatori, i tempi di attesa per le approvazioni troppo lunghi…onestamente, non so quando questa possa essere una motivazione valida.

L’ update per il Nexus S diffuso nel dicembre 2011 era davvero ricco di problemi…non credo che tutti gli sviluppatori siano stati impegnati nello sbrigare pratiche burocratiche piuttosto che sistemare il sistema operativo…

Sicuramente il doversi accordare con diverse parti e diversi operatori rende le operazione d’ aggiornamento più lente, ma forse questa volta ci si è messo contro anche un po’ di leggerezza da parte di Google. Questo è solo il mio pensiero, ma non credo sia così infondato…

Voi cosa ne pensate?

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