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Installare Windows Live Messenger 2009 sul proprio pc

La maggior parte degli utenti che utilizzano questo programma sicuramente hanno aggiornato il loro Messenger alla versione 2011, ma vi posso dire che personalmente la trovo più brutta e pesante delle vecchie versioni. Inoltra la version 2011 non è compatibile con Windows XP. Si, le novità della version 2011 sono numerose tra cui la chat di Facebook integrata, ma io preferisco avere una version più leggera e semplice. Se condividete questo mio pensiero, seguite queste operazioni di seguito per riavere il caro e vecchio Messenger sul vostro pc.

Trovare i file del vecchio Messenger non è possibile, ma si può sempre  scaricare la versione in lingua inglese dal seguente link:

Messenger 2009.

Dopo aver installato Windows Live Messenger 2009, compare però un popup che avvisa l’utente di “Una nuova versione disponibile. È necessario installare la versione più recente per continuare.” Popup che personalmente ho odiato perchè se non si fa l’aggiornamento , non si può continuare, mentre se si sceglie Sì, parte l’aggiornamento e ci troviamo al punto di partenza.
Questo problema può essere risolto utilizzando un tool chiamato Link Messenger Reviver: serve a riattivare i link sulle vecchie versioni ma funziona anche per aggirare il blocco dell’aggiornamento obbligatorio.
Dopo averlo scaricato, chiudere il Messenger, premere su Start nella finestra di Link Messenger Reviver, applicare la patch e riavviare Messenger 2009 che stavolta non dovrebbe più presentare errori.

Ed ecco a voi, il vecchio, ma migliore secondo il mio parere, Windows Live Messenger 2009!

Installare Windows 7 SP1 con o senza Windows Update

Come forse non tutti sanno, è stato rilasciato il primo aggiornamento ufficiale per Windows 7. Il primo service pack si chiama Windows 7 SP1, non contiene alcuna funzionalità nuova o aggiuntiva sul sistema ma contiene al suo interno aggiornamenti per i sistemi di sicurezza e la risoluzione a piccoli errori del sistema. Insomma, aiuta a migliorarlo e a proteggerlo, se così vogliamo dire.

Questo aggiornamento è automatico, basta utilizzare il Windows Update e avere 800Mb liberi sul disco. Si tratta di una procedura molto veloce, ma alcune persone possono avere dei problemi, magari con lo stesso Windows Update.

Questo, però, non impedisce loro di installare Windows SP1, basta semplicemente seguire una procedura differente. Adesso vi spiego come fare.

Occorrente

  • Circa 4Gb di spazio libero
  • Scaricare il service pack da questo sito: Windows 7 SP1 (in fondo alla pagina) scegliendo, ovviamente, la versione giusta
  • Un po’ di pazienza

Prima di iniziare è consigliato eseguire queste operazioni:

  • Eseguire la scansione del computer alla ricerca di malware e virus ed assicurarsi che l’antivirus sia aggiornato
  • Aggiornare i driver delle periferiche e controllare che tutti i dispositivi siano compatibili con il service pack
  • Fare un rapido backup dei dati e dei file importanti prima di aggiornare al Service Pack 1.
  • Assicuratevi che il pc non si spenga, quindi se usate un portatile, mettetelo in corrente

Dopo aver fatto tutto ciò, iniziamo l’ aggiornamento vero e proprio.

  • Dal Windows Update, premere su Controlla aggiornamenti e selezionare il Windows 7 SP1
  • Se non si dispone di Windows Update, effettuare il download e dare inizio all’ installazione

Verrà fatto tutto in automatico, nulla di così semplice. Fatto ciò, si possono eliminare i file di backup del Service Pack e recuperare spazio sul disco.

Ecco una piccola lista dei miglioramenti:

  • Miglioramento delle prestazioni del dispositivo audio HDMI.
  • Correzione alla stampa di documenti XPS.
  • Corretto il Ripristino della posizione delle cartelle.
  • Supporto per le estensioni Advanced Vector (AVX).
  • Migliorato il supporto per Advanced Format (512e).

Nel caso non si volesse installare il Windows 7 SP1 perchè non si possiede la copia originale di Windows o per altri motivi, si può scaricare il Toolkit per il blocco dei Service Pack di Windows.

Come installare Ubuntu sul Galaxy Tab

Occorrente:

  • un Galaxy Tab
  • Android SDK
  • Permessi di Root sul Tablet (potete utilizzare l’ applicazione che trovate nel market Z4Root: dopo averla avviata e aver abilitato il Debug USB, confermate e cliccate Root.
  • Busybox installato (segui la guida sotto)
  • Questi file: http://db.tt/YnJZuf1
  • AndroidVNC installato (cercatelo nel market)
  • Terminal Emulator installato (cercatelo nel market)

Guida

  • Attivare i permessi di root è molto semplice, un pò meno installare busybox, vediamo come, scarichiamo il seguente file: Busybox 1.17.2
  • Decomprimiamo lo zip, mettiamo il file busybox dentro la cartella tools dell’Android SDK e collega il Galaxy Tab via USB (attivando il Debug USB in applicazioni->sviluppo)
  • Apriamo un prompt dei comandi e posizioniamoci nella cartella tools col path e digitiamo:
    adb shell
    su (consentiamo sul tablet)
    mount -o rw,remount -t yaffs2 /dev/block/mtdblock3 /system
    exit
    adb push busybox /data/local
    adb shell
    cd /data/local
    chmod 755 busybox
    /data/local/busybox cp /data/local/busybox /system/xbin/busybox
    cd /system/xbin
    chmod 755 busybox
    ./busybox –install -s /system/xbin
    rm /data/local/busybox
  • Ora che abbiamo busybox installato procediamo con la guida, scaricate i file di Ubuntu e metteteli dentro la SDcard del vostro Galaxy Tab dentro una cartella nominata ubuntu
  • Possiamo ora smontare la sd e aprire il terminal emulator, digitiamo:
    su
    cd /sdcard/ubuntu
    sh ./ubuntu.sh
    bootlinux
    rm -rf /tmp/.X*
    export USER=root
    vncserver -geometry 1280×800
  • Fatto ciò passiamo all’applicazione AndroidVNC e mettiamo i dati:
    Alias: root
    Password: ubuntu
    Address: localhost
    Porta: 5901
  • Cliccate connetti ed ecco ubuntu sul vostro Galaxy Tab!

Fonte: xda-developers

Installare Android Gingerbread su vecchi modelli iPhone 2G e 3G con Bootlace

Vi avverto, di per sè non è una cosa facile…ci sono due diversi metodi e uno dei due è particolarmente ostico, ma rifacendo tutto con calma…il risultato è perfetto!

Modificare i device Apple installando Android è stato reso possibile dalla dedizione degli iniziatori del progetto iDroid, cha hanno fornito gli strumenti per effettuare quest’ operazione. Comunque non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo!

Adesso voglio descrivervi la via più semplice, mentre in un altro articolo vi presenterò anche il metodo alternativo. In questo primo caso, tutto si basa sull’ uso dell’applicazione Bootlace disponibile gratuitamente in Cydia. Una volta installato OpeniBoot, potrete installare l’ultima versione del sistema operativo Google. Se non lo trovate su Cydia, potete scaricarlo qui.

Occorrente

  • iPhone 2G con Firmware 3.1.2 e 3.1.3;
  • iPhone 3G con Firmware 3.1.2, 3.1.3, 4.0, 4.0.1 e 4.1.
  • Aver eseguito il Jailbreak

Guida

  1. Scaricare Bootlace 2.1 (che arriverà presto anche nelle community sources) tramite la seguente repository da aggiungere tramite Cydia: http://repo.neonkoala.co.uk
  2. Avviatela e spostatevi sul tab “OpeniBoot”,  cliccare sul tasto “Install”
  3. Verrà installato in maniera automatica OpeniBoot
  4. Installate iDroid (Nota: in seguito potrete aggiornare il vostro Android semplicemente premendo Upgrade)
  5. Installato Android, tramite QuickBoot potrete stabilire con quale s.o. utilizzare il vostro device
  6. Nelle impostazioni Avanzate potrete accedere ad importanti informazioni, nonchè eseguire il Backup oppure il Restore della NVRAM. Vi consigliamo infatti di eseguire il Backup prima di ogni installazione o upgrade.

Con questi semplici passi, avrete due sistemi operativi sul vostro device così da non perdervi nulla dei due sistemi operativo migliori al momento!

Songbird 1.9.3 disponibile download per Linux!

Songbird è un media player libero,combinazione tra un browser web e un jukebox digitale. Offre molte delle caratteristiche avanzate più diffuse, come la gestione della libreria musicale, la modifica delle informazioni delle tracce, la creazione di playlist manuali e automatiche ed altre. Songbird si basa sulla piattaforma XULRunner ideata da Mozilla ed utilizzata nel browser Firefox.

Progetto che inizialmente sembrava esser stato abbandonato, ora sorprende con una serie di interessanti novità:

  • Coda di riproduzione

Aprite il pannello display sul lato destro della domanda e scegliere l’ opzione Coda dal icona discesa per vederlo. Una volta aperto, è possibile drag and drop di musica da qualunque punto della biblioteca alla Coda di riproduzione per creare una playlist on-the-fly nuovo.

  • Miglioramenti delle prestazioni

Molti di voi hanno detto che le librerie di grandi stavano diventando un po’ lenta, quindi abbiamo trascorso qualche tempo stringendo le cose. grazie extra a quelli di voi che scaricato il beato costruire per testare il tutto.

  • New Store 7digital

Abbiamo una nuova integrazione di marca con i nostri amici oltre a 7digital, e siamo entusiasta di quanto bene si è scoperto. Buoni acquisti!

  • Rip CD per Mac

Utenti Mac: ora è possibile copiare i CD direttamente nei Songbird. Esistenti Songbird gli utenti, vi verrà notificato di questo nuovo add-on durante il processo di aggiornamento.

Per avviare  Songbird 1.9.3 su Linux da terminale digitiamo:

wget http://download.songbirdnest.com/installer/linux/i686/Songbird_1.9.3-1959_linux-i686.tar.gz 

Per scaricare/installare Songbird 1.9 per WindowsMac in questa pagina troverete i link per il download.

FaceTime su iPhone 3GS

L’ altra volta vi descrissi come fare per installare FaceTime sull’ iPad (FaceTime su iPad: ecco come fare) e adesso mi voglio occupare anche di coloro che hanno acquistato un bel iPhone 3GS. E’ possibile installare FaceTime anche su questo device ed ecco come si deve fare.

Dovete aggiungere la repository:apps.iphoneislam.com; dopo averla installata cercate tra i package FaceIt-3GS e installatelo. Il tweak è compatibile solo con firmware 4.0 e superiori. Facetime avrà le stesse caratteristiche presenti sull‘iPhone 4.

Installare Cydia su vecchie versioni iOS

Occorrente

  • iPhone o iPod Touch già Jailbroken;
  • iFile, disponibile gratuitamente su Cydia;
  • Cydia 1.0.3366-1.deb

Guida

1. Scaricate dal link in alto il .deb della nuova versione di Cydia;

2. Collegatevi tramite SSH al vostro iPhone o iPod Touch e trasferite il pacchetto appena scaricato nel percorso private/var/mobile/Documents.

3. Lanciate iFile dal vostro dispositivo e recatevi nel percorso dove avete appena inserito il pacchetto .deb e con doppio tap lo installate.

4. Eseguite un respring ed avrete installato correttamente la nuova versione di Cydia.

Note

La nuova versione di Cydia, oltre a piccole modifiche grafiche, porta veramente tanti miglioramenti a livello di stabilità. Subito installata si noterà una notevole differenza nel caricamento dei pacchetti, nel momento in cui ci si sposta nel tab “Changes” e soprattutto nella ricerca. Inoltre, se si avvia Cydia e non si desidera effettuare il refresh dei nuovi pacchetti, una volta cliccato il tasto “Cancel” in alto non si dovrà più aspettare l’annullamento dell’operazione che ora avverrà all’istante.

Potete installare la nuova versione di Cydia anche tramite il vostro iPhone senza l’utilizzo del computer e dell’accesso SSH. Vi basterà installare iFile, recarvi su questo articolo tramite Safari Mobile e cliccare sul download del pacchetto, che una volta finito, vi permetterà di aprire il .deb con iFile e di installarlo in pochi e semplici passaggi.

Fonte: http://www.ispazio.net

Installare un secondo hard disk interno al nostro pc

Quante volte vi sarà capitato di non avere più spazio sul pc? Nonostante numerose pulizie e grandi cancellazioni di file, lo spazio non basta mai. La scelta migliore, nel caso in cui si voglia espandere lo spazio di archiviazione del proprio computer fisso, è acquistare un nuovo hard disk da montare all’interno del pc. Su un computer portatile o su un sistema tutto in uno che comprende monitor e tastiera tutti assemblati in un unico pezzo, meglio non metterci le mani e ripiegare sull’ utilizzo di un HD esterno, ma se il computer è un pc desktop normale, che non sia estremamente vecchio,l’installazione di un secondo hard disk è un lavoro facile e veloce che può essere fatto da qualsiasi persona, anche i meno esperti.

Ecco a voi come fare:
1) In primis,conviene fare un backup dei dati importanti del computer con uno dei programmi backup gratuiti segnalati in un’altra pagina.
2) Scollegare tutti i cavi dal computer compresa la presa di corrente ed aprire il pc svitando l’involucro esterno, il cosidetto “case“. Non vi preoccupate di forzare un po’ l’ involucro esterno.
3) Prima di toccare l’interno di un computer, i tecnici bravi scaricano l’elettricità statica presente nel proprio corpo (toccare un termosifone o un rubinetto).

4) L’ hard disk è un pezzo di metallo che riconoscerete subito. Nei computer solitamente troviamo già lo spazio adibito all’ installazione di due o più hard disk. Si noterà che l’hard disk è avvitato all’interno di una struttura all’interno della quale si può inserire ed avvitare il secondo disco.

5) Potete ritrovarvi due scenari diversi guardando il vostro hard disk: se la presa con cui è attaccato l’hard disk primario è un cavo che sembra un nastro, particolarmente largo, allora si tratta di un cavo IDE ed il vostro pc è abbastanza vecchitto Al contrario, potrete trovare un cavo SATA, più piccolo. I cavi da tenere ben presenti sono due: uno è quello dell’energia, l’altro è il cavo di trasmissione dati.
Se dovessero mancare, nella scatola degli hard disk ed in dotazione col computer dovrebbero essere stati forniti i cavi di connessione di un secondo hard disk interno. Controllare dove è attaccato il primo ed effettuare i collegamenti sulla scheda madre, sfruttando le prese libere, allo stesso modo. Se non ci fossero prese SATA libere, significa che il pc è molto vecchio e non accetta un secondo hard disk.

6) Solo dopo aver verificato che ci sia spazio per installare un secondo hard disk si potrà andare al negozio di informatica a comprarlo.
Non c’è tanta scelta, per un hard disk SATA il prezzo varia a seconda delle dimensioni.

7) Con l’hard disk in mano, farlo scorrere all’interno della gabbia.
Questa è forse la parte più difficile dell’installazione perchè il percorso potrebbe essere bloccato o disturbato al altri cavi o pezzi vari.
Senza danneggiare nulla e, stavolta, con molta delicatezza ma decisione, inserire il secondo hard disk vicino al primo, a faccia in su (guardare il primo per vedere come sta orientato). Una volta alloggiato nella gabbia, utilizzare la vite in dotazione per fissarlo, allineando i fori presenti sul disco con i fori nella gabbia o nel vassoio. Alla fine, procedere all’attacco dei cavi nelle prese.

Nota: Un secondo hard disk dovrebbe essere configurato per essere “secondario” o “slave”.
La differenza tra master e slave è che il master, l’hard disk principale, viene caricato all’accensione del computer mentre lo slave funziona come uno spazio aggiuntivo.
Non c’è una regola unica, sulla faccia di un hard disk c’è sempre un disegno che identifica i pin da coprire per usare il disco come master o come slave. Sostanzialmente, si deve mettere un pezzo di plastica (il “jumper“, anch’esso è in dotazione con l’hard disk) che copre 2 degli 8 pin che si trovano sul lato posteriore del disco rigido. Generalmente, se non ci sono pin coperti il disco funziona da slave mentre coprendo i due più a sinistra, in verticale, lo si installa come master.

8 ) Dopo aver acceso il computer, andare in Gestione dischi (Dal menu di avvio -> esegui -> scrivere il comandodiskmgmt.msc) e procedere con la formattazione dell’unità con spazio non allocato.
In alternativa, con programmi simili a Partition Manager, si possono creare più partizioni dello stesso hard disk.

Effettuata questa serie di operazioni, avrete montato il vostro secondo hard disk e soprattutto, avrete più spazio sul vostro pc!

Fonte: http://www.navigaweb.net