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WeMenu, novità per Ubuntu

Le ultime novità dall’UDS parlano chiaro: anche Ubuntu ha intenzione di muoversi più in direzione “social”, ed il team di sviluppo intende implementare qualcosa ad-hoc per lo scopo. E’ così che nasce WeMenu: il meccanismo, completamente ispirato al fratellone MeMenu (introdotto già a partire da Ubuntu 10.04 Lucid Lynx) vuole essere un modo per mettere in contatto le persone appartenenti alla community (e non parliamo soltanto del team di sviluppo, s’intenda). Si sa, più cervelli messi insieme sono in grado di arrivare molto, molto lontano.

The WeMenu is the focal point for community on the Ubuntu desktop. It is a highly visible place containing persons and groups that are central to the Ubuntu experience and ethos of “Our Shared Humanity”. It is outward looking, but human-centric. It focuses our attention on people, beginning with those closest to us.

Il WeMenu è il punto d’incontro della community di Ubuntu Desktop. E’ un posto in rilievo in cui raggruppare persone e gruppi che appartengono ad Ubuntu e quelli appartenenti alla «Our Shared Humanity». E’ un progetto che mira lontano, ma è human-centric. Pone l’attenzione sulle persone, in primis su quelle più vicine a noi.

E’ un’idea che, se sviluppata come si deve, potrebbe portare Ubuntu davvero ad un grande salto di qualità. Immaginate unmeccanismo di feedback in tempo reale ad esempio, oppure una sorta di information-desk, o ancora la partecipazione attiva ed in tempo reale allo sviluppo/realizzazione di questa o quella feature. Si, sarebbe davvero una grande cosa.

Essendo ancora in fase di brainstorming (tempesta di cervelli, la fase in cui si raccolgono idee per tirare giù un progetto) non si possono dare ancora scadenze o ipotesi specifiche sulla realizzazione del progetto WeMenu, se non che sicuramente non lo avremo a disposizione per la release di Ubuntu 10.10 Natty Narwhal, e non preinstallato prima di Ubuntu 11.04.

Prima di giungere alle conclusioni vi lascio qualche mockup di Randall Ross, colui da cui è partita l’idea del progetto.

Fonte: http://www.chimerarevo.com

Macubuntu: trasforma Ubuntu in Mac

Macbuntu è un pacchetto all-in-one che permette di trasformare Ubuntu in Mac OS X in maniera del tutto automatica. Comprende un tema per il desktop (con icone e cursori per il mouse), una barra dock (Docky), i font, le schermate di boot/accesso e la barra dei menu in stile Apple (con i menu dei vari programmi visualizzati nella barra delle applicazioni). Per installarlo occorrono circa cinque minuti, vediamo come.

Ubuntu 10.04

1. Accedere al terminale e dare i seguenti comandi:

wget https://downloads.sourceforge.net/project/macbuntu/macbuntu-10.04/v2.2/Macbuntu-10.04.tar.gz -O /tmp/Macbuntu-10.04.tar.gz
tar xzvf /tmp/Macbuntu-10.04.tar.gz -C /tmp
cd /tmp/Macbuntu-10.04/
./install.sh

2. Seguire la semplice procedura guidata per completare l’installazione del pacchetto e applicare i temi. A scelta si possono personalizzare anche i browser.

Ubuntu 10.10

1. Accedere al terminale e dare i seguenti comandi:

wget https://downloads.sourceforge.net/project/macbuntu/macbuntu-10.10/v2.3/Macbuntu-10.10.tar.gz -O /tmp/Macbuntu-10.10.tar.gz
tar xzvf /tmp/Macbuntu-10.10.tar.gz -C /tmp
cd /tmp/Macbuntu-10.10/
./install.sh

2. Seguire la semplice procedura guidata per completare l’installazione del pacchetto e applicare i temi. A scelta si possono personalizzare anche i browser.

Incredibile ma vero, è tutto! Dopo un semplice riavvio del sistema, vi ritroverete con un Ubuntu trasformato in Mac al 100%.

Il pacchetto non è ancora stato rilasciato in versione definitiva (pare sia un’alpha), ma noi l’abbiamo testato con assoluto successo su una copia di Ubuntu 10.04 a 64-bit. In caso di ripensamenti, potete disinstallare Macbuntu dando la stessa serie di comandi dal terminale e sostituendo “./install.sh” con “./uninstall.sh”.

Provatelo e fateci sapere cosa ne pensate!

Fonte: technozone.it

Manca poco…

Ubuntu 10,10 Beta
Gli sviluppatori di Ubuntu si stanno muovendo rapidamente per offrire il Absolute Software ultima e più grande l’Open Source comunità ha da offrire. La Beta Meerkat Maverick è il versione beta di Ubuntu 10.10, portando con sé nuovi
funzionalità per la prossima versione di Ubuntu.

Questa è una versione beta. Non installarlo sulla produzione macchine. La versione finale stabile sarà pubblicato il 10 ottobre 2010.

Aggiornamento da Ubuntu 10.04 LTS
Per aggiornare da Ubuntu 10.04 LTS su un sistema desktop, premere Alt + F2 e digitare “update-manager-d” (senza le virgolette) nella casella dei comandi. Update Manager dovrebbe aprire e ti dico: Comunicato Nuova distribuzione ’10 0,10 ‘è
disponibili. Fare clic su Aggiorna e seguire le istruzioni sullo schermo
istruzioni.

Per aggiornare da Ubuntu 10.04 LTS su un sistema server: installare il pacchetto update-manager-core se non è già installato; modificare / etc/update-manager/release- aggiornamenti e Prompt set = normale; lanciare lo strumento di aggiornamento con il comando sudo do-release-upgrade-d; e seguire le istruzioni sullo schermo.

Fonte : http://www.ubuntu.it/

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Metodi per accedere a computer protetto da password

Quanto è sicuro un pc, su cui è installato un sistema operativo Windows protetto da password?
Ho realizzato due prove, già convinto del loro funzionamento teorico.
Prima prova, sperimentata su windows 2000, xp e vista, ma in teoria anche windows 98, me e 7 che risultano ugualmente non protetti da questa operazione. E’ necessario il cd di avvio di Ubuntu, ho usato il 10.04 disponibile qui ( http://www.ubuntu-it.org/Ottenere_Ubuntu.shtml ) e venti trenta minuti di tempo. Una volta masterizzato il cd di Ubuntu 10.04 ho acceso il pc, basta modificare il boot in modo tale che la macchina si avvii tramite cd e si avvierà il processo di installazione di Ubuntu. Basterà scegliere la voce prova ubuntu 10.04 LTS ( http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/Grafica?action=AttachFile&do=get&target=02-lucid.png ) e in breve tempo vi ritroverete in un ambiente di prova ( http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/Grafica?action=AttachFile&do=get&target=03-lucid.png ) dal quale è possibile accedere alla maggior delle periferiche collegate al PC e trasferire dati. Se ancora non vi è chiaro, basta avere un cd di Ubuntu e far partire la modalità di prova per accedere a tutti i dati di un pc Windows protetto da password ! Ok, anche io ci sono rimasto xD, ho sempre pensato che la password scoraggiasse intrusi, tentati da un pc acceso e incustodito (fratelli,colleghi d’ufficio etc…) e impedisse loro di frguare tra i miei file mentre non è così. Adesso passo alla seconda prova, sperimentata solo su windows xp. Se volete accedere al pc, basta che accenderlo e quando sta per caricare windows, premete continuamente F8. Ora vi spunta una schermata, andate su modalità provvisoria ( http://www.kkaio.com/articoli/images/modalita-provvisoria-xp.gif ) e premete invio, appena finiscce di caricare vi ritrovate due account: andate su administrator ( http://2.bp.blogspot.com/_KbIYCMtNtIs/SuNzndyjzUI/AAAAAAAAApk/GlF6WqySVnc/s1600-h/winlogon-5.png ). Questo account nel 99,99% dei computer e senza password! Ora che siete entrati andate sul pannello di controllo, poi su account utente, dove potrete senza problemi togliere la password del account ufficiale, per cosi dire,riavviate il pc normalmente e tutti i dati contenuti in quel pc sarano a vostra dispozione!
Morale della favola: non basta la semplice password…se sono dati importanti teneteli ben nascosti !

Ubuntu 10.04: davvero ottimo

Poco tempo fa, grazie ad un mio amico, decisi di provare qualcosa di diverso dal solo windows xp, compagno di avventure e disavventure.

Per questo motivo la mia scelta ricadde su Ubuntu 10.04 Lucid Lynx, un noto si open source totalmente gratuito (principali caratteristiche qui http://www.ubuntu-it.org/Caratteristiche.shtml) e devo dire che è stato davvero un’ ottima idea.

Pensavo fosse un’ operazione difficile in quanto volevo comunque preservare il mio windows sul pc e di conseguenza la scelta è stata solo una…creare un sistema dual-boot sul mio computer, il che prevedeva anche una partizione del mio hard disk.

Per poter creare questo sistema dual-boot basta avere un cd live di Ubuntu (potete avere le informazioni qui http://www.ubuntu-it.org/Ottenere_ubuntu.shtml) e il cd è in grado di fare tutto da solo.

Facendo partire il computer da cd, automaticamente partirà Ubuntu, dandovi la possibilità di installarlo o, per chi non è ancora sicuro, provarlo e scoprire quanto sia meraviglioso xD. Il vostro computer sarà davvero molto veloce e i tempi di risposta del pc risulteranno molto più brevi.

Prima di svolgere le seguenti operazioni, è consigliabile una deframmentazione del proprio hard disk, un controllo del hard disk e se si vuole proprio essere sicuro fare un backup dei propri dati.

Ovviamente avrete bisogno di effettuare la partizione ma il cd live penserà anche a questo. Dopo aver fatto partire il pc da cd e selezionato l’ opzione “Installa” potrete scegliere, dopo aver inserito semplici informazioni, tra

  • partizione automatica (come scritto, automaticamente verrà ridimensionata la partizione sul quale avete windows e verrà creato spazio per ubuntu link: http://www.html.it/guide/img/guida_ubuntu/immagine_02_07_s.png)
  • partizione manuale (partizione per esperti, anche se devo dire la verità risualta molto chiara e immediata link: http://www.html.it/guide/img/guida_ubuntu/immagine_02_08_s.png)
  • formattazione partizione (verrà cancellato windows e anche tutti i suoi file! liberando lo spazio per ubuntu)

Nel caso in cui questa operazione non dovesse funzionare, si può sempre partizionare il proprio hard disk da windows usando vari tools gratuiti che troverete in rete. (Questo è quello che ho usato io http://www.partition-tool.com/?gclid=CNCt7syquqQCFcqQ3wod-XAIzQ).

Per chi non lo dovesse sapere, partizionare vuol dire semplicemente dividere a livello virtuale il proprio hard disk permettendo cosi la co-esistenza di due sistemi operativi e nel caso di Ubuntu basterà liberare un 12-13 giga di spazio.

Nota personale: non importate il vostro account windows! Questo darà solo problemi (un problema che noterete essere molto diffuso) e non vi preoccupate per i vostro dati, potrete comunque accedervi da Ubuntu. Un altro grande vantaggio è l’ enorme community di supporto e soprattutto i continui aggiornamenti che, come potrete vedere, sono sempre utili.