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Controllare Android con le gesture sfruttando i sensori di prossimità: Prox Pro

Volete controllare il vostro smartphone Android senza ricorrere al tocco sul touchscreen? Non bisogna ricorrere alla forza della mente ma solo Prox Pro (disponibile anche in versione Lite), un’ applicazione davvero unica nel suo genere. Sfruttando al massimo il sensore di prossimità e l’ accelerometro, è possibile controllare il proprio device senza toccarlo.

Il controllo basato sulle gesture non è esteso a tutti gli aspetti (continua…)

Pantech Vega LTE: il futuro non è il touchscreen ma l’ eyeSight Mobile Technology?

Il touchscreen è la “nuova tecnologia” che ha portato una rivoluzione nel mondo degli smartphone…ma sembra già essere pronta per l’ archiviazione: l’ eyeSight Mobile Technology potrebbe rappresentare il futuro…

Non sarà più necessario toccare il display per utilizzare i nostri dispositivi, ma verranno sfruttate le gesture che già oggi conosciamo, quelle che utilizzano le fotocamere frontali per compiere determinate funzioni.

Per capire meglio, guardate il video che trovate di seguito…il nuovo Pantech Vega LTE è un nuovo modello che integra questa nuova tecnologia:

  • processore da 1.5 GHz dual-core Qualcomm
  • 1 GB of RAM
  • display da 4.5 pollici con risoluzione 1280x800p
  • fotocamenra da 8 MP posteriore e da 1.3 MP anteriore
  • NFC.
Per ora è una tecnologia ancora in fase di sviluppo se così possiamo dire…di certo, potrebbe da subito attirare l’ attenzione degli utenti sempre affamati di novità. Voi cosa ne pensate?

Apple monopolizza il mercato del touchscreen: di sua proprietà il 60% della produzione

Secondo quanto riportato da Digitimes, Apple si è assicurata il 60% della produzione totale di Display Touchscreen nel 2011.

L’obbiettivo di questa grande richiesta da parte di Apple è ovviamente , riuscire a soddisfare la grande richiesta di iPad nel 2011.
I produttori di tablet  sottolineano di non essere in grado di soddisfare le richieste della clientela. La causa di questa mancanza è la non disponibilità di Display a causa di Apple che ha bloccato una grande quantità schermi touchscreen. I produttori si considerano di secondo livello e già fuorigioco, in quanto Apple è riuscita a primeggiare rispetto a loro e ad ottenere Display in grandi quantità.”
Apple aveva precedentemente rivelato di aver pagato anticipatamente 3,9 miliardi dollari a tre imprese, per garantire la fornitura di determinati componenti hardware ma non rivelò quali.

Fonte: MacRumors

PSP2, schermo OLED e 3G per una console più potente della PS3?

Oltre allo schermo OLED dotato di touchscreen e una connessione 3G che non permetterà telefonate dal piccolo dispositivo, fonti affermano che la PSP2 sarà più potente della maggiore PlayStation 3.

Rod Cousens, CEO di Codemasters, ha confermato questi rumors sulla prossima console, paragonando la potenza del dispositivo a quella dei più recenti notebook e poi subito confermando il precedente confronto con la PlayStation 3. La presentazione è prevista per giovedì 27, manca davvero poco per vedere le meraviglia di questa console portatile.

Chi testa gli iPhone?

Come fanno capire se i telefonini saranno pronti allo stress del pubblico? Ci pensa questo piccolo braccio robotico che sottopone il touchscreen ad uno sforzo non indifferente. Almeno ci si aspetta che dopo questo trattamento, gli iPhone resisteranno anche nelle mani dei più irrequieti.

La rivoluzione dei Tablet

Il mercato dei tablet è in evoluzione, anche se al momento ci sono parecchie incognite da valutare. Il business delle tavolette digitali è realizzabile a medio termine e potrebbe sottrarre profitti ad altri dispositivi mobile? Gli analisti non possono rispondere a queste domande, ma riescono a costruirepotenziali scenari da adattare alla situazione economica e tecnologica del momento. Per quanto riguarda le vendite di tablet touchscreen nel 2010, tutti i risultati convergono su un volume compreso tra 4 e poco più di 20 milioni di unità.

Ciò significa che nessuno ha delle idee precise sul trend dei tablet, ma al momento sono possibili solo delle speculazioni. Anche se molti analisti rivedono le stime di mercato in aumento per l’anno 2010 e si concentrano su un volume compreso tra 10 e 15 milioni di unità (soprattutto tablet iPad), altri sono ancora più ambiziosi. L’Istituto di analisi Gartner prevede che entro quest’anno saranno smaltiti non meno di 19.5 milioni tablet touchscreen, con una forte crescita nei prossimi anni: 54.7 milioni nel 2011, 103.4 milioni nel 2012, 154.1 milioni nel 2013, 208 milioni nel 2014.

Per gli analisti Gartner, non ci sono dubbi che i tablet touchscreen cannibalizzeranno le vendite di altri segmenti, come gli ebook reader, le console da gioco portatili e i lettori multimediali, mentre i netbooksaranno letteralmente schiacciati quando i tablet raggiungeranno un prezzo di vendita inferiore ai 300 dollari. In compenso, i computer portatili entry-level non dovrebbero soffrire troppo, come glismartphone, anche se il segmento top di gamma potrebbe subire qualche scossone.

Il mercato USA dovrebbe costituire il motore delle vendite dei tablet nel 2010, con una quota di mercato del 61%, ma questa percentuale dovrebbe abbassarsi con l’allargamento della disponibilità dei tablet nel resto del mondo. Sottolineamo che le tavolette digitali saranno dotate tutte di modem 3G integrato, a partire dal 2014. Gartner conferma che i tablet avranno un ruolo importante nel settore professionale, come accessorio indispensabile del lavoratore ma non dell’impresa. Il trend sarà soprattutto concentrato suidisplay da 10 pollici.

Fonte: notebookitalia.it

Ubuntu 11.04

“Ubuntu 11.04 si chiamerà Natty Narwhal; il supporto alle piattaforme ARM, alle interfacce multi-touch e all’hardware grafico saranno i principali obiettivi di questa futura release”

Il fondatore di Ubuntu, Mark Shuttleworth,  rivelato che Ubuntu 11.04 avrà come nome in codice Natty Narwhal, ovvero “narvalo elegante”, un cetaceo di grossa stazza che vive perlopiù nell’Oceano Atlantico settentrionale e nell’oceano Artico. L’animale sarebbe stato scelto per via del lungo corno a spirale che assomiglia a quello dell’unicorno.

Nel post pubblicato sul proprio blog personale, Shuttleworth ha voluto inoltre soffermarsi un attimo sulla metodologia utilizzata per il numero e i nomi in codice da assegnare alle nuove versioni: Ubuntu è sviluppata con un ciclo di rilascio di 6 mesi. Tutto ciò corrisponde a 2 nuove major release all’anno, che tipicamente vengono rilasciate ad ottobre e aprile. La prima parte del numero di versione deriva dall’anno, mentre il secondo blocco dipende invece dal mese in cui la distribuzione verrà rilasciata.

Il nome in codice assegnato ad ogni versione consiste invece nel nome di un animale preceduto da un aggettivo ce inizia con la stessa lettera. I nomi in codice vengono scelti procedendo in ordine alfabetico e spesso si fa riferimento alle future versioni che non sono state ancora battezzate indicando semplicemente la lettera corrispondente.

Shuttleworth ha inoltre illustrato quali saranno gli obiettivi su cui Canonical concentrerà maggiormente i propri sforzi per questa nuova release: compatibilità con le piattaforme ARM, un migliorato supporto dell’hardware grafico e più attenzione per le rifiniture, caratteristiche che lasciano ad intendere piuttosto chiaramente che l’attenzione della compagnia nei confronti di netbook e dispositivi mobile sta crescendo sempre di più.

I lavori su Natty Narwhal avranno inizio solo alcuni giorni dopo il rilascio di Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat. In accordo con la tabella di marcia di Canonical, il freeze delle caratteristiche di Ubuntu 11.04
è previsto per il prossimo 24 Febbraio, mentre il rilascio della release finale è stato pianificato per il 28 aprile.

Salvo imprevisti la scaletta dei rilasci sarà la seguente:

  • 4 novembre 2010 – Alpha1
  • 2 dicembre 2010 – Alpha2
  • 6 gennaio 2011 – Alpha3
  • 3 febbraio 2011 – Alpha4
  • 3 marzo 2011 – Alpha5
  • 31 marzo 2011 – Beta
  • 28 aprile 2011 – Ubuntu 11.04