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Facebook pagherà gli utenti tramite gli spot pubblicitari!

Il social network più famoso al mondo ha deciso di dare il via ad un’ altra grande novità: verranno introdotti sui nostri profili, spot pubblicitari mirati e colori che li visualizzeranno i filmati promozionali fino alla fine, avranno in regalo crediti, grazie al sistema DealSpot di TrialPlay.

Questi banner potranno essere trovati sia navigando sul sito sia utilizzando i giochi e chi li guarderà per intero otterrà un certo ammontare di Facebook Credits (dieci centesimi di dollari per ogni visione), che poi potrà nuovamente spendere sul social network per acquistare contenuti, giochi o servizi.

In pratica, dunque, Facebook inizierà a pagare chi guarda la pubblicità, ma pare che le forme di advertising non si limiteranno ai video: in un futuro vi saranno anche giochini e mini-applicazioni dal chiaro contenuto promozionale.

Quindi non si tratta di un vero e proprio pagamento, ma la cosa che più mi “preoccupa” è questa: stanno a poco a poco trasformando i nostri profili in cartelloni pubblicitari e se non si danno una calmata, sarà possibile osservare un calo nell’ utenza. Se la pubblicità diventa troppo invasiva, è probabile che una parte dell’ utenza decida di migrare verso le numerose piattaforme simili a Facebook o anche al suo più famoso concorrente, Twitter.

Immaginate di entrare nel vostro profilo, vi muovete con il mouse per condividere qualche link e ad ogni piccolo spostamento del puntatore si aprono 10 popup…quanto credete di resistere?

Attenzione al virus Bin Laden su Facebook!

Nelle ultime ore pare stia circolando una sorta di “chat virus” su Facebook basato proprio sull’uccisione del leader di Al Qaeda, Bin Laden.

In pratica, l’utente visualizza un messaggio nella chat che sembra provenire da un proprio amico e che invita a guardare un video sull’uccisione di Bin Laden.

Cliccando sul link proposto, si viene rimandati ad un sito in cui si spiega come fare per vedere il video, e si suggerisce di copiare un codice Javascript.

Qui scatta la trappola: il finto messaggio verrà inviato a tutti gli amici creando un circolo che riempie di notifiche ed aggiornamenti di stato la nostra bacheca e quella dei nostri amici.

Quindi mi raccomando fate attenzione e condividete questo post su Facebook per informare anche i vostri amici, non è nulla di grave ma è meglio evitare queste seccature.

Aggiornamento: Se avete copiato e incollato quel codice e il vostro account Facebook ha cominciato a inviare a tutti i contatti il link del video, Facebook suggerisce questa procedura:

Appena avrò altre novità ve lo comunicherò! Qualora vogliate restare sempre informati, potete anche seguirmi su Facebook usando il riquadro che trovate sulla destra.

In arrivo Kiwi, un nuovo social network made in Italy

Ogni tanto dobbiamo dare un po’ di spazio anche all’ Italia. Seppur con numerosi problemi, nel nostro paese vivono numerose persone volenterose di far sentire la propria voce con progetti originali nel campo tecnologico come altri.

Il team che si è messo a lavoro per progettare Kiwi rappresenta un chiaro esempio di quanto ho detto. Un team composto da giovani universitari di età compresa fra i 19 e i 22 anni si è messa all’ opera per realizzare un progetto che, con i miei auguri, sbarcherà sui nostri smartphone a breve: si tratta di un’ applicazione che rimanda ad un social network di prossimità.

Il loro progetto è già stato premiato: ha conquistato subito la giuria del premio Start Cup composta da rappresentanti degli atenei toscani, della Camera di Commercio e dell’Unione industriali.
“L’idea ci è venuta partendo dalla vita reale — spiega Matteo Benetton — a volte, per esempio, capita di partecipare a feste, meeting, concerti, manifestazioni, summer school e di trovarsi insieme nello stesso posto con tante nuove persone. La nostra applicazione permette di localizzare i dispositivi presenti, ‘riconoscersi’ e di scambiare informazioni a corto raggio. A quel punto il gioco è fatto, le potenzialialità di socializzazione e comunicazione di ogni utente sono estese al massimo”.
Prendendo spunto dal più diffuso social network, Facebook, e avendo come motto la frase di Steve Jobs: “Con la fame e con un pizzico di follia si raggiungono grandi risultati”, questi ragazzi dell’ università di Pisa hanno creato la Kiwi Robotics Srl.

Per il momento, il prodotto deve ancora essere lanciato, ma io direi che le premesse per un successo ci sono tutte. Che altro dire, non resta che aspettare l’ ufficializzazione del nuovo social network Kiwi e magari in un altro articolo vi descriverò meglio le sue caratteristiche.

Qualora vogliate essere i primi a provare questo nuovo prodotto, potete registrarvi  a questo indirizzo: http://www.kiwirobotics.com/ e ricevere gratuitamente l’ applicazione entro la fine di maggio 2011.

Come avere più fan su Facebook, più visite su Youtube o più follower su Twitter con AddSocials.com

Si tratta di un nuovissimo servizio, forse non ancora molto conosciuto, adatto soprattutto ai piccoli siti e blog che voglio guadagnare maggior visibilità. Ora, non voglio farvi i soliti discorsi in googlese o sul posizionamento o meglio ancora sull’ importanza dei social network: se avete un sito, saprete sicuramente quanto il mondo social è importante. Tra “Button Like” e “Fan Box”, si cerca sempre di esportare il proprio sito sul mondo dei social network.

Forse saprete anche che alcuni siti forniscono un servizio particolare, ossia assicurare più fan su Facebook o più follower su Twitter, dietro previo pagamento. Ecco, qui direi di soffermarci un secondo: per quale motivo dovremmo pagare per avere fan?

Se si è bravi i fan e le visite sul vostro sito arriveranno da sole: basta avere pazienza…molta pazienza.

Ma da oggi, si potranno velocizzare le cose con questo nuovissimo servizio, AddSocials.com, un servizio assolutamente  gratuito. In verità una piccola spesa è richiesta da parte vostra: il meccanismo è semplice.

Un’ interfaccia semplice vi permette di scegliere tra Facebook, Twitter, YouTube e Visualizzazione siti web e, come potrete subito notare, per ogni “Mi piace”, “Segui” o visualizzazione guadagnerete un tot di crediti. Bene, accumulata una piccola cifra, potrete inserire la vostra pagina fan, la vostra pagina su Twitter o il vostro sito web all’ interno di questo circuito facendo delle offerte: ad esempio, per ogni persona che vi seguirà su Twitter, guadagnerà 2 crediti o qualsiasi cifra voi vogliate. Tutto viene stabilito da voi, sia quanto guadagnare, sia quando volete “donare!spendere” per ogni fan che avrete.

Molti di voi diranno: “Ma è un servizio inutile….dopo aver guadagnato i crediti, tolgono il Mi piace e tutto finisce”. Bhè si questo è vero, nessuno può costringerli a restare, ma se il vostro sito è valido magari guadagnerete davvero un fan. Ci sono diversi pro:

  • E’ un servizio grautito
  • Potete stabilire tutto voi
  • Anche se si tratta di una persona non interessata a ciò che trattate, potrebbe sempre decidere di restare
  • Immaginate, ad esempio, i fan box all’ interno dei vostri siti: un visitatore, estraneo al servizio di cui vi sto parlando, ha due reazione diverse quando vede “100 fan” e quando ne vede “1000″…nel secondo caso, la sua attenzione verrà colpita e magari lo convincerà a seguirvi sui social network
  • Qualora non doveste guadagnare nessun fan…bhè torniamo al punto 1: è gratis!

Io l’ ho iniziato ad usare oggi e, ovviamente, non posso assicurarvi grandi risultati, ma lo sto testando e per il momento non ci vedo nulla di malvagio…

Se volete provarlo anche voi, basta recarvi su AddSocials.com ed effettuare la registrazione completamente gratuita.

BuddyFind, nuovo social network basato sulla tua posizione

BuddyFind è un’interessante applicazione che, secondo il mio parere, facilita gli incontri tra amici. Potrebbe sembrarvi un po’ strano ma, quest’ app permette di trovare e contattare gli amici che vi sono “più vicini” e intendo dire letteralmente più vicini. In pratica grazie ad un sistema di geolocalizzazione, vi tiene aggiornati sugli spostamenti dei vostri amici e vi segnala quelli che si trovano nel raggio 2 km da dove vi trovate voi.

Vi chiederete come sia possibile la protezione della privacy…semplicemente decidete voi quando e a chi mostrare dove siete: la posizione di ogni utente è aggiornata automaticamente sul server che la renderà disponibile agli amici solo nei seguenti casi:

  • L’utente avvia una ricerca, in questo caso la posizione verrà resa disponibile a tutti gli amici che si trovano a massimo due chilometri da esso.
  • L’utente risponde a una richiesta, in questo caso la posizione verrà resa disponibile solo al mittente.

Ecco alcune caratteristiche dell’applicazione:

  • Sistema di messaggistica gratuito tra utenti basato sulle Push Notifications
  • Aggiornamento in tempo reale della posizione degli utenti anche ad applicazione in background o a telefono in stand-by grazie a un sistema di localizzazione a basso consumo energetico (basato sulla triangolazione delle antenne telefoniche)
  • Visualizzazione del numero di amici vicini
  • Avviso sonoro personalizzato per le notifiche
  • Possibilità di fornire in fase di registrazione il proprio numero di telefono, in questo modo si dà la possibilità agli amici di avviare una chiamata direttamente dalla finestra di risposta.

BuddyFind è compatibile con iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4, iPad Wi-Fi + 3G e iPad 2 Wi-Fi + 3G. Richiede l’iOS 4.2 o successive.

La trovate gratuitamente qui: BuddyFind

Il social network di Apple: apertura al mondo social?

L’azienda di Cupertino ha fatto richiesta per registrare il marchio, una volta utilizzato daiBeatles, dopo una lunga battaglia legale durata 23 anni. Come se non bastasse Apple Inc. è intenzionata ad estendere il nuovo marchio a livello internazionale in 14 diverse categorie tra le quali “social network”.  Una richiesta che potrebbe far pensare all’intenzione delle Mela Morsicata di lanciare un nuovo servizio, stile Facebook, per i suoi clienti.

E’ bene comunque sottolineare, che questo comportamento non è inusuale. Tradizionalmente, infatti, le aziende tendono ad estendere il diritto all’utilizzo dei propri loghi e brevetti anche a settori ai quali non sono realmente interessati, solo per evitare che aziende concorrenti possano recriminare diritti sul proprio logo. Magari Apple si voglia estendere anche al settore social per poter competere con Facebook?

Fonte: 9to5Mac

Inviare sms gratis tramite Facebook

Dopo aver attivato l’ email di Facebook, è possibile usufruire di questo nuovo servizio, in fase sperimentale ma funzionante, che permette di inviare sms gratuitamente tramite il più famoso social network: Facebook SMS. Voglio sottolineare che non si tratta di servizi esterni o funzioni aggiuntive, semplicemente utilizziamo un servizio integrato nella piattaforma Facebook.

Ecco come fare per attivare questo servizio:

  • Recatevi sulla home del vostro profilo Facebook e cliccate su Account in alto a destra;
  • Selezionate “Impostazione account” e cliccate sulla scheda “Mobile”;
  • A questo punto cliccate su “Iscriviti a Facebook SMS
  • Inserite il vostro Paese e il vostro operatore di telefonia mobile
  • Inviate dal vostro cellulare l’sms al numero richiesto nella finestra che si è appena aperta
  • Riceverete un codice di conferma, inseritelo nel campo richiesto e cliccate nuovamente su “Avanti”

Questa nuova funzione vi permetterà di poter inviare illimitati sms gratis a tutti i vostri amici che hanno attivato questo servizio poco conosciuto, ma molto utile.

Walt Disney crea il social network per bambini: acquista Togetherville!

Walt Disney Company ha annunciato l’acquisizione di Togetherville, il social network per bambini di età inferiore ai 10 anni. Le condizioni economiche dell’accordo non sono state comunicate. Togetherville ha un funzionamento simile a Facebook, ma l’accesso al sito avviene sotto il diretto controllo di un adulto.

I genitori hanno il pieno controllo sull’attività online dei bambini; infatti, solo loro possono scegliere e approvare le amicizie, creare il “vicinato” con gli amici di Facebook ed effettuare l’iscrizione ad una scuola virtuale, dove i bambini possono interagire con i compagni di classe, a loro volta seguiti dai rispettivi genitori.

Su Togetherville è possibile giocare, disegnare, vedere video e scrivere messaggi. Tutte queste attività sono state specificamente realizzate per bambini di età compresa tra 6 e 10 anni, con il massimo rispetto per la privacy dei minori, che non potranno mai accedere alle bacheche degli adulti su Facebook.

Fonte: http://techcrunch.com