Posts Tagged ‘italia’

Ha inizio il progetto WiFi nelle scuole!

Un grande progetto per portare Internet in tutte le scuole. Come per l’ università, è scattata oggi, alle 12, l’ora X dell’operazione Wi-fi a scuola. Il progetto, presentato lo scorso 20 aprile, prevede che nei prossimi sei mesi 5.000 scuole saranno collegate a internet, in modalita’ appunto Wi-fi, e che a fine 2012 lo saranno tutti i circa 14.000 istituti scolastici italiani.

Le scuole che si sono prenotate per avere il kit Wi-fi sono gia’ 800, ha sottolineato il ministro Brunetta sottolineando che il sogno e’ ‘dare il kit a tutti i bambini delle scuole elementari’.

Fonte: http://www.ansa.it

In arrivo Kiwi, un nuovo social network made in Italy

Ogni tanto dobbiamo dare un po’ di spazio anche all’ Italia. Seppur con numerosi problemi, nel nostro paese vivono numerose persone volenterose di far sentire la propria voce con progetti originali nel campo tecnologico come altri.

Il team che si è messo a lavoro per progettare Kiwi rappresenta un chiaro esempio di quanto ho detto. Un team composto da giovani universitari di età compresa fra i 19 e i 22 anni si è messa all’ opera per realizzare un progetto che, con i miei auguri, sbarcherà sui nostri smartphone a breve: si tratta di un’ applicazione che rimanda ad un social network di prossimità.

Il loro progetto è già stato premiato: ha conquistato subito la giuria del premio Start Cup composta da rappresentanti degli atenei toscani, della Camera di Commercio e dell’Unione industriali.
“L’idea ci è venuta partendo dalla vita reale — spiega Matteo Benetton — a volte, per esempio, capita di partecipare a feste, meeting, concerti, manifestazioni, summer school e di trovarsi insieme nello stesso posto con tante nuove persone. La nostra applicazione permette di localizzare i dispositivi presenti, ‘riconoscersi’ e di scambiare informazioni a corto raggio. A quel punto il gioco è fatto, le potenzialialità di socializzazione e comunicazione di ogni utente sono estese al massimo”.
Prendendo spunto dal più diffuso social network, Facebook, e avendo come motto la frase di Steve Jobs: “Con la fame e con un pizzico di follia si raggiungono grandi risultati”, questi ragazzi dell’ università di Pisa hanno creato la Kiwi Robotics Srl.

Per il momento, il prodotto deve ancora essere lanciato, ma io direi che le premesse per un successo ci sono tutte. Che altro dire, non resta che aspettare l’ ufficializzazione del nuovo social network Kiwi e magari in un altro articolo vi descriverò meglio le sue caratteristiche.

Qualora vogliate essere i primi a provare questo nuovo prodotto, potete registrarvi  a questo indirizzo: http://www.kiwirobotics.com/ e ricevere gratuitamente l’ applicazione entro la fine di maggio 2011.

Freaks!, la serie tv italiana batte tutti su YouTube

Con l’ apertura dei canali su YouTube e la sua trasformazione in una televisione ibrida, sono già numerosi i filmati caricati sui diversi canali e tra questi troviamo una nuovissima serie tv, realizzata in Italia, che sta spopolando in rete.

Sto parlando di “Freaks!”, serie tv sul paranormale, che ha totalizzato oltre 100mila visualizzazioni su YouTube nel giro di tre giorni, nonostante il debutto non molto fortunato.

Girato in una Roma notturna e misteriosa, nel bel mezzo d’un inquietante black-out, “Freaks!” ha rapidamente spopolato sul web grazie al passaparola dei primi ammiratori, ai video condivisi su Facebook e alla creazione sullo stesso social network dei gruppi di fan e sostenitori.

Si tratta solo di 7 puntate, ma per i realizzatori è grande la soddisfazione. Per saperne di più sulla serie e per vedere gli episodi, vi rimando al sito ufficiale e al canale su YouTube.

Problemi HeyWire: in Italia è ora impossibile inviare sms gratis

Con qualsiasi operatore voi usiate, HeyWire ha totalmente bloccato l’invio e la ricezione di SMS gratuiti in Italia.

Risulta essere funzionante solo tra coloro che hanno installato l’ applicazione, mentre per gli altri appare questo messaggio d’ errore:

“HeyWire non è stato in grado di inviare il messaggio. L’invio verso questa Nazione non è supportato. Se il destinatario ha HeyWire, prova a inviare un messaggio al suo numero HeyWire. Altrimenti, invitalo ad utilizzare HeyWire.”

Sarà forse colpa degli operatori telefonici italiani?

Offerte di lavoro in Italia da Amazon.it

Con l’ apertura nel mese di novembre del 2010 di Amazon.it, la più grande libreria on line del mondo, ora uno dei più frequentati siti al mondo è alla ricerca di personale qualificato che sarà impiegato nella filiale italiana , con sede nel Nord Italia.

E’ iniziato la fase di recruiting: quelli che verranno scelti, lavoreranno nel centro di distribuzione e logistica. Le figure professionali richieste dovrebbero riguardare l’area manager, il settore del ricevimento,  smistamento e  confezionamento dei prodotti, responsabili di team.

Il nuovo centro di distribuzione in Italia, spiega Diego Piacentini, Senior Vice President International Retail di Amazon, supporterà l’azienda nell’ottimizzazione delle procedure di consegna della merce.

Arriva in Italia l’ iPad 2: 25 marzo alle ore 17!

Un comunicato stampa ufficiale di Apple ha annunciato l’ arrivo dell’ iPad 2 in Italia: ufficialmente sarà disponibile a partire dalle ore 17:00 del 25 Marzo!

Queste le parole di Steve Jobs: “Stiamo riscontrando un’ incredibile domanda di iPad 2 negli Stat Uniti, e i clienti in tutto il mondo ci dicono di non vedere l’ora di averlo fra le mani. Apprezziamo la pazienza di tutti e stiamo lavorando duro per produrre abbastanza iPad per tutti.”

Prezzi e disponibilità

L’ iPad 2 con Wi-Fi sarà disponibile in Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Italia il 25 marzo ad un prezzo suggerito di €479,00 IVA e tasse incl. (€397,27 IVA e tasse escluse) per il modello 16GB, €579,00 IVA e tasse incl. (€480,60 IVA e tasse escluse) per il modello 32GB, €679,00 IVA incl. (€563,93 IVA e tasse escluse) per il modello 64GB.

L’ iPad 2 con Wi-Fi + 3G sarà disponibile ad un prezzo suggerito di €599,00 IVA e tasse incl. (€497,27 IVA e tasse escluse) per il modello 16GB, €699,00 IVA e tasse incl. (€580,60 IVA e tasse escluse) per il modello 32GB e €799,00 IVA e tasse incl. (€663,93 IVA e tasse escluse) per il modello 64GB. i

Hotspot gratuiti in Italia: facciamo il punto della situazione sulle reti wifi!

Nonostante il 1 Gennaio, giorno ufficiale della liberalizzazione del segnale wifi in seguito all’ annullamente del decreto Pisanu, sia abbstanza lontano, in Italia, tranne casi particolari come Firenze o Roma, non si è mosso quasi nulla sulla questione della creazione di Hotspot gratuiti. In altri paesi, la creazione di reti wifi diffuse in tutte le città rappresenta un fondamentale obiettivo da raggiungere, come ad esempio in Cina.

Di certo, nessuno si aspettava grandi passi avanti da un paese come il nostro, ma almeno la nascita di qualche iniziativa in più, come ad esempio quella di Wired, di certo non avrebbe fatto male.

Questa situazione diventa ancora più cupa in seguito alle dichiarazioni di Stefano Parisi, il presidente di Assotelecomunicazioni-Asste che definisce ingiusto nei confronti dei privati espandere il Wi-Fi a costo 0 nelle città Italiane, azione che potrebbe creare nel suo immaginario, una sorta di antagonismo fra enti privati e pubblici, finanziata con i soldi dello stato.

“Se vogliamo le NGN in Italia è del tutto fuorviante e irrealistico continuare a propagandare Internet gratis per le città italiane. Si tratta di un tema molto delicato su cui la politica deve fare chiarezza, perché “Internet gratis” offerto da Province e da Comuni vuol dire fare concorrenza sleale con i soldi pubblici, statalizzare uno degli interventi di natura più decisamente privata, che è appunto l’investimento nelle reti di nuova generazione. Questo è puro populismo che va superato.”

Bhè che altro dire, come al solito, rimarremo indietro…mi rendo conto dei costi, degli interessi in gioco, ma una buona volta potrebbero essere messi da parte per il bene del nostro paese, ma forse chiedo troppo.

Facebook Places Deals, così inizia la pubblicità

Proprio come era stato annunciato, aggiunta di questa nuova funzione porterà un bel po’ di guadagni nelle già piene casse di Facebook. E il bello è che saremo proprio noi, con il nostro utilizzo di Facebook, a permettere questi guadagni, facendoci usare come pubblicità viventi. Si tratta di un bel trucchetto da parte di Zuckerberg e Co., un trucchetto bene studiato visto che questa funzione già sta spopolando. Ecco per voi un bel articolo che la descrive in breve. Non voglio guardarla solo con occhi negativi, si tratta comunque di una funzione pienamente in stile social…a voi il giudizio!

“Facebook sta per annunciare anche in Italia una nuova importante funzione denominata “Facebook Places Deals” che andrà ad unire il social network alla realtà di ogni giorno e, soprattutto, metterà in comunicazione individui ed aziende con modalità mutuamente vantaggiose. Ne scaturisce una nuova dinamica destinata a spopolare ed una nuova importante opportunità anche e soprattutto per la piccola impresa.

La novità è nell’unione tra due funzionalità: la prima consente agli utenti di effettuare un “check-in” per segnalare la propria presenza in un determinato luogo; la seconda consente alle aziende di offrire qualcosa agli utenti per attirarli nei propri locali. Facebook Places Deals mette le due cose assieme consentendo alle aziende diringraziare gli utenti per i loro check-in con offerte speciali (sconti, omaggi): uno scambio in piena regola di cui il social network si fa mediatore con modalità differenti per ottimizzare il tipo di offerta che ogni azienda potrebbe voler forgiare.

Tale opzione è stata lanciata a fine 2010 negli Stati Uniti ed ora attraversa l’oceano presentandosi in Europa come una sorta di ibrido virtuoso tra Fousquare e Groupon, in grado di configurare un nuovo modo di fare marketing portando direttamente sul luogo desiderato l’utente che si intende catturare. In Italia il progetto è destinato ad offrire importanti opportunità poiché alto è il numero degli utenti Facebook ed elevato è il feeling con gli strumenti mobile: se le aziende capiranno il risultato potenziale, lo strumento potrà sfociare presto in una moltiplicazione di fruttuosi check-in.

Starbucks, Mazda, O2, Argos, Benetton ed altri gruppi accompagneranno per mano Facebook Places Deals nei propri primi passi sul vecchio continente. Seguiranno a ruota una miriade di piccole aziende, per le quali lo strumento si rivela particolarmente interessante grazie alla capacità di rendere virale l’offerta ed accattivante la presenza sul social network. Ma non è una presenza fine a sé stessa: Facebook Places Deals punta direttamente alla conversione dell’utente, trasformandolo da “fans” ad acquirente per mezzo di un semplice check-in accompagnato da relativo coupon.

Il progetto prevede 4 tipi di check-in possibili:

  • Charity Deals: «Fai una donazione per una causa di beneficenza, come la salvaguardia della foresta pluviale o la lotta contro la fame nel mondo: ti basterà registrarti nel negozio/locale che propone l’offerta»;
  • Individual Deals: «Risparmiare è facile e divertente con queste offerte esclusive, che possono dare diritto, ad esempio, a uno sconto del 20% su un acquisto effettuato presso un negozio di abbigliamento o a una bevanda gratuita nel tuo bar preferito»;
  • Loyalty Deals: «Registrati più volte in un negozio/locale per sfruttare un’offerta speciale, come un aperitivo gratuito nel tuo ristorante preferito dopo averlo visitato cinque volte»;
  • Friend Deals: «Fai risparmiare anche gli amici che si registrano con te. Puoi far vincere a tutti una maglietta gratis, ad esempio, quando ti registri in un concerto».

Facebook Places Deals è attivo a partire da oggi in Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. Fonte: The Next Web