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Twitter smentisce: non è in vendita!

Secondo quanto riportato di recente dal  Wall Street JournalTwitter, il servizio di microblogging più utilizzato della Rete, avrebbe ricevuto offerte da potenziali acquirenti, ma i vertici di Twitter dichiarano che il gruppo non sarebbe affatto intenzionato a vendere, anzi, l’intenzione del management sarebbe quella di portare il valore del sito Web a circa 100 miliardi di dollari (il doppio del valore attuale di Facebook!).

Il valore di Twitter si attesta intorno ai 10 miliardi di dollari e che questo, nel 2011, dovrebbe produrre circa 150 milioni di dollari di utili.

I più desiderosi di acquistare Twitter sono Facebook, che così consoliderebbe la sua posizione, e Google, che potrebbe affacciarsi in un settore ancora non molto esplorato.

Flory per i tuoi sms su Windows Phone 7

Flory è un applicazione sviluppata per Windows Phone scaricabile gratuitamente dal marketplace che ti permette di inviare messaggi in stile SMS a tutti i possessori di questa applicazione.

Rende la grafica molto più piacevole ed originale, stile semplice e fluido, nessun grande effetto, ma personalizza un po’ il nostro Windows Phone. Ma la grafica non è l’ unico aspetto soggetto all’ azione di questa applicazione. Permette di inviare messaggi gratuitamente tra gli utenti che usufruiscono di questo servizio e permette di sfruttare le notifiche push e live tile per vedere direttamente dalla home se ci sono messaggi non letti. La si può utilizzare anche per chattare con i propri amici di Facebook e G-Talk. Insomma che altro dire, provatela.

Badoo fa tremare Facebook?

Potrebbe essere proprio Badoo il nemico futuro per Facebook. Infatti, ha da poco superato i 100 milioni d’ iscritti…certamente voi direte “Vabbè Facebook ne ha 600 milioni d’ iscritti” e su questo non ci sono dubbi, i numeri stanno ancora dalla parte di Facebook, ma il problema è un altro, il dato allarmante per Zuckerberg è un altro. Stanno nascendo a poco a poco, nuove alternative al social network più famoso, che di fatto, ha attratto numerosi seguaci, persone attratte dalla magia economica del social network, che dopo aver imparato, vogliono superare il maestro. Questo è il fatto preoccupante, che spinge e spingerà Facebook ad arricchirsi continuamente di nuovi contenuti per non far guadagnare terreno ai suoi concorrenti. Badoo non è solo un social network: è a metà tra questo e un sito per appuntamenti, attirando così l’ attenzione dei tanti single. Per chi non lo conoscesse ancora, Badoo è nato in Russia e con sede a Londra ed è un sito web di social network multilingue.

Facebook Places Deals, così inizia la pubblicità

Proprio come era stato annunciato, aggiunta di questa nuova funzione porterà un bel po’ di guadagni nelle già piene casse di Facebook. E il bello è che saremo proprio noi, con il nostro utilizzo di Facebook, a permettere questi guadagni, facendoci usare come pubblicità viventi. Si tratta di un bel trucchetto da parte di Zuckerberg e Co., un trucchetto bene studiato visto che questa funzione già sta spopolando. Ecco per voi un bel articolo che la descrive in breve. Non voglio guardarla solo con occhi negativi, si tratta comunque di una funzione pienamente in stile social…a voi il giudizio!

“Facebook sta per annunciare anche in Italia una nuova importante funzione denominata “Facebook Places Deals” che andrà ad unire il social network alla realtà di ogni giorno e, soprattutto, metterà in comunicazione individui ed aziende con modalità mutuamente vantaggiose. Ne scaturisce una nuova dinamica destinata a spopolare ed una nuova importante opportunità anche e soprattutto per la piccola impresa.

La novità è nell’unione tra due funzionalità: la prima consente agli utenti di effettuare un “check-in” per segnalare la propria presenza in un determinato luogo; la seconda consente alle aziende di offrire qualcosa agli utenti per attirarli nei propri locali. Facebook Places Deals mette le due cose assieme consentendo alle aziende diringraziare gli utenti per i loro check-in con offerte speciali (sconti, omaggi): uno scambio in piena regola di cui il social network si fa mediatore con modalità differenti per ottimizzare il tipo di offerta che ogni azienda potrebbe voler forgiare.

Tale opzione è stata lanciata a fine 2010 negli Stati Uniti ed ora attraversa l’oceano presentandosi in Europa come una sorta di ibrido virtuoso tra Fousquare e Groupon, in grado di configurare un nuovo modo di fare marketing portando direttamente sul luogo desiderato l’utente che si intende catturare. In Italia il progetto è destinato ad offrire importanti opportunità poiché alto è il numero degli utenti Facebook ed elevato è il feeling con gli strumenti mobile: se le aziende capiranno il risultato potenziale, lo strumento potrà sfociare presto in una moltiplicazione di fruttuosi check-in.

Starbucks, Mazda, O2, Argos, Benetton ed altri gruppi accompagneranno per mano Facebook Places Deals nei propri primi passi sul vecchio continente. Seguiranno a ruota una miriade di piccole aziende, per le quali lo strumento si rivela particolarmente interessante grazie alla capacità di rendere virale l’offerta ed accattivante la presenza sul social network. Ma non è una presenza fine a sé stessa: Facebook Places Deals punta direttamente alla conversione dell’utente, trasformandolo da “fans” ad acquirente per mezzo di un semplice check-in accompagnato da relativo coupon.

Il progetto prevede 4 tipi di check-in possibili:

  • Charity Deals: «Fai una donazione per una causa di beneficenza, come la salvaguardia della foresta pluviale o la lotta contro la fame nel mondo: ti basterà registrarti nel negozio/locale che propone l’offerta»;
  • Individual Deals: «Risparmiare è facile e divertente con queste offerte esclusive, che possono dare diritto, ad esempio, a uno sconto del 20% su un acquisto effettuato presso un negozio di abbigliamento o a una bevanda gratuita nel tuo bar preferito»;
  • Loyalty Deals: «Registrati più volte in un negozio/locale per sfruttare un’offerta speciale, come un aperitivo gratuito nel tuo ristorante preferito dopo averlo visitato cinque volte»;
  • Friend Deals: «Fai risparmiare anche gli amici che si registrano con te. Puoi far vincere a tutti una maglietta gratis, ad esempio, quando ti registri in un concerto».

Facebook Places Deals è attivo a partire da oggi in Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. Fonte: The Next Web

Sponsored Stories: Facebook ci userà per la pubblicità

Come sapete, il numero degli iscritti a Facebook è davvero enorme: oltre 60 milioni di iscritti sempre in aumento. Ora immaginate cosa accadrebbe se Facebook implementasse pubblicità nelle attività che ogni giorno gli utenti compiono sul social network. Il risultato sarebbe un guadagno enorme per Facebook ma uno sfruttamento della nostra immagine. Sto parlando degli annunciati Sponsored Stories: Facebook userà la nostra faccia per pubblicizzare attività commerciali che, in accordo con Facebook, riempiranno ancora di più i conti di Zuckerberg.

Vedere direttamente ciò che vi sto dicendo è certamente più facile che spiegarlo: eccovi un video.

Ci ritroveremo pubblicità per ogni locale commerciale che visitiamo e quindi i nostri dati spiattellati nei profilo di mezzo mondo. Capisco che Facebook è di fatto gratuito per gli utenti, ma non vengano a dire che non guadagna già abbastanza. Sono in disaccordo con questa scelta e questo cambiamento, che però sembra essere davvero molto vicino,

Guarda le notifiche Facebook direttamente sul tuo desktop!

Facebook Desktop è una piccola applicazione tramite potrete visualizzare tutte le notifiche di Facebook direttamente sul desktop tramite comodi pop-up. Così eviterete di dover necessariamente aperto il browser per poter essere sempre connessi al vostro social network preferito. Potrete gestire al meglio il suo funzionamento e la potete scaricare gratuitamente qui: Facebook Desktop.
L’applicazione Facebook Desktop è gratuita, compatibile con Windows, Mac e Linux, ed e’ stata sviluppata utilizzando Adobe AIR.

Facebook e la nuova moneta: i crediti

Dal 1° luglio di quest’anno, tutti gli sviluppatori di giochi per Facebook dovranno adottare il meccanismo dei Credits per gestire i pagamenti.

Ma non molti conoscono bene di cosa stiamo parlando. Che cosa sono questi crediti? A cosa servono? Dove si possono usare? Questa moneta virtuale è stata introdotta nel 2009 in via sperimentale e permette agli utenti Facebook di acquistare oggetti virtuali nei giochi e nelle applicazioni della piattaforma (ad esempio i regali di San Valentino).  Per acquistare crediti Facebook, bisogna accedere alla sezione Pagamenti della pagina Impostazioni account, dove potremo acquistare acquistare crediti Facebook utlizzando carte di credito, PayPal o anche il nostro cellulare. Nel centro assistenza Facebook, troverete tutte le info sulla privacy e un elenco completo di tutte le applicazioni dove potrete usare la moneta di Facebook. Per quanto riguarda i prezzi, ogni credito costa 0.10$.

Vi sono anche alcuni metodi per guadagnare un po’ di crediti gratuitamente. Ad esempio, giocando e completando i primi livelli dei giochi di seguito elencati, otterrete dei crediti.

  • Il primo è Hello City. Completate il primo livello ed otterrete 5 Crediti.
  • Il secondo è Bejeweled Blitz. Tramite questo link dovreste ricevere 5 Crediti.
  • Il terzo è Restaurant City. Una volta completati i primi livelli infatti io personalmente ho ricevuto 20 Crediti.

Un altro metodo è Game Coins.

Dopo aver effettuato l’ accesso con i vostri dati Facebook, avrete la possibilità di accumulare coins giocando a diversi giochi presenti anche su Facebook. Accumulati questi coin, precisamente dovete accumulare 100 coins come soglia minima, recatevi qui Games Coins Marketplace e avrete la possibilità di convertire i vostri coins in crediti Facebook, ovviamente gratis.