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Cosa significa deframmentare il Disco Rigido?
Il Disco Rigido del nostro pc è come un immenso contenitore su cui mettiamo i vari programmi che installiamo, i nostri file personali, in pratica tutto il possibile e impossibile. Ogni volta cancelliamo o disinstalliamo qualcosa, nei dati del disco rigido si crea come un buco, che verrà riempito dal successivo programma che installeremo. In questo modo, continuando a cancellare cose e ad installarne altre, si crea sul disco rigido una immensa struttura a buchi, con spazi vuoti e file spezzati in più parti per riempire questi spazi. Se moltiplicate il tutto per migliaia di volte, potete avere un’idea dello stato in cui è ridotto il vostro hard disk. Si consideri anche solo il navigare su internet utilizzando Explorer crea parecchia frammentazione.
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Utilità del deframmentare. Perché dovrei farlo?
Come detto prima, dopo un po’ di tempo i file che installate sono sparpagliati per tutto il disco. Per trovarli il vostro pc farà molta più fatica, dovendo andarli a cercare qua e là, e ci metterà più tempo per la stessa ragione (è come leggere un libro cominciando dalla prima parola, poi saltando alla decima, poi alla centesima, poi ritornando alla quinta, poi alla trentesima e così via; è vero che il computer è veloce, tuttavia è ovvio che leggendo prima la prima parola, poi la seconda, poi la terza e così via, aumentate di parecchio l’efficienza). Dunque più fatica e più lentezza del pc. Nasce dunque l’esigenza di pensare ad una deframmentazione.
Prima di lanciarsi in una deframmentazione, è bene eseguire qualche programma per pulire il sistema operativo dai file non più richiesti e non necessari. E’ un’operazione assolutamente indispensabile, per non tenere della spazzatura inutile sul pc. Per eseguire questa operazione, si può utilizzare un programma come CCleaner (100% gratuito) oppure altre soluzioni a pagamento (in genere non eccessivamente costose), come Iolo System Mechanic oppure Window Washer (sui 30-40 USD).
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Tempo impiegato e suggerimenti
Il tempo impiegato per deframmentare il disco rigido dipende essenzialmente da tre cose: grandezza della partizione, efficienza del programma usato e attuale frammentazione della partizione (a dire il vero anche da una quarta, seppure in misura minore: spazio libero rimasto).
Riguardo alla grandezza della partizione, è facile immaginare che con più una partizione è grande, con più ci vorrà tempo per deframmentarla. Dunque se avete imparato qualcosa dalla piccola guida sulle partizioni e sulla loro utilità, avete già capito che mettendo il sistema operativo su una partizione da 7-8 GB (e i programmi installati su una partizione diversa) vi rendete la vita più semplice e più veloce.
Si consideri che per deframmentare una partizione di 30 GB (tanto per fare un esempio) ci possono volere da 5 minuti a molte ore, a seconda del programma usato, dello spazio libero rimasto e soprattutto dello stato di frammentazione. Inoltre la prima volta che si esegue una deframmentazione ci vorrà molto più tempo rispetto alle volte successive (proprio a causa dello stato della frammentazione).
Deframmentare è un’operazione semplicissima, che tutti sono in grado di fare. Basta lanciare il programma adatto e dirgli di deframmentare.Essenzialmente possiamo considerare tre o quattro programmi per il nostro scopo, e scegliere quello che preferiamo: l’utilità di deframmentazione di windows (inserito nel sistema operativo e dunque lo avete già: Start->Programmi->Accessori->Utilità di sistema->Deframmentazione Dischi), oppure 3 programmi commerciali, e cioé Diskeeper, O&O Defrag e Raxco Perfect Disk. Negli ultimi anni sono usciti anche dei programmi gratuiti di deframmentazione, alcuni dei quali svolgono davvero un buon lavoro.
Diskeeper lo ho utilizzato personalmente nella versione di prova e devo dire che oltre ad aver notato importanti miglioramenti dopo le immediate deframmentazioni, questo programma è in grado si svolgere un’ ottima funziona preventiva. Inoltre risualta essere molto chiaro e facile da usare.
Link diretto: http://www.diskeeper.com/