HTC ha annunciato ufficialmente HTC Merge, un nuovo smartphone disponibile solo per i consumatori nordamericani a partire da questa primavera: è il primo con Android ad avere la tecnologia CDMA.
Equipaggiato con Android 2.2 Froyo e interfaccia HTC Sense, il cuore è formato da un processore Qualcomm Snapdragon da 800 MHz e una ram da 386Mb, caratterizzato da una tastiera QWERTY laterale, display da 3,8 pollici a risoluzione WVGA. Monta una fotocamera da 5 megapixel con autofocus e flash che rende possibile anche la registrazione di video HD a 720p, con accesso facilitato a Flickr. Ovviamente presenta sia la connessione 3G, sia il modulo Wi-Fi, e può funzionare da navigatore in virtù della presenza del GPS.
Non si sa ancora se questo modello arriverà in europa e non si conosce ancora il prezzo.
Bulletstorm è uno sparatutto sviluppato da People Can Fly e pubblicato in collaborazione da Epic e EA.
Il protagonista Grayson Hunt, un soldato forgiato nei reparti speciali Black Ops sotto il comando della Confedarazione del 26esimo secolo, diviene un rinnegato e braccato dai suoi stessi compagni come disertore per non aver portato a termine un sterminio assegnatogli. Anni dopo, con al fianco il suo amico cyborg Ishi Sato si ritrova a combattere su un misterioso pianeta in rovina, Stygia, popolato da mostri terribilmente aggressivi. Il gioco sarà pubblicato in collaborazione con EA ed è previsto nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2011 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
Bulletstorm fa meraviglie: ma non per spettacolare grafica o per trama fitta, ma per il semplice divertimento che offre: arma alla mano e via al massacro! Dal comunicato stampa di presentazione, vi riporto questo pezzo:
“Dal punto di vista della giocabilità, Bulletstorm fa propria la filosofia del “kill with skill”, che ci permetterà di vivere un’avventura al cardiopalma fortemente cinematografica e spettacolare, con dei combattimenti che premieranno i giocatori attraverso un punteggio spendibile in potenziamenti solo se riusciranno a variare con creatività le proprie tecniche offensive. [...] Per proseguire nella trama, il personaggio principale dovrà potenziare le proprie capacità e l’arsenale mediante lo “skillshot”, ossia un particolare “indicatore di Caos” che accumulerà punteggio (spendibile in tecniche ed armi) in base alla distruzione che causeremo all’ambiente circostante e alla ferocia con cui uccideremo i nemici.”
Di seguito, un breve video per farvi gustare un po’ di sparatorie.
Entro la fine del 2011, è probabile l’ uscita di questa nuova console made in Giappone, console che ha cambiato e modificato il mondo delle console. La Wii 2 avrà fra le sue caratteristiche il pieno supporto per l’ HD e, soprattutto, la possibilità di utilizzare i giochi della vecchia console. Il nome ufficiale ancora non è noto e bisogna dire che ci sono pareri contrastanti sulla rete circa l’ uscita della nuova console. Infatti, non molto tempo fa Reggie Fils-Aime, a capo di Nintendo of America, dichiarò: “Dopo che avremo raggiunto una base d’installato di 45 milioni di unità negli Stati uniti potremo iniziare a parlare della prossima generazione”.
Chissà se si tratta di una strategia per non svelare informazioni o magari di un piano per preparare una bella sorpresa agli amanti della Wii.
Walt Disney Company ha annunciato l’acquisizione di Togetherville, il social network per bambini di età inferiore ai 10 anni. Le condizioni economiche dell’accordo non sono state comunicate. Togetherville ha un funzionamento simile a Facebook, ma l’accesso al sito avviene sotto il diretto controllo di un adulto.
I genitori hanno il pieno controllo sull’attività online dei bambini; infatti, solo loro possono scegliere e approvare le amicizie, creare il “vicinato” con gli amici di Facebook ed effettuare l’iscrizione ad una scuola virtuale, dove i bambini possono interagire con i compagni di classe, a loro volta seguiti dai rispettivi genitori.
Su Togetherville è possibile giocare, disegnare, vedere video e scrivere messaggi. Tutte queste attività sono state specificamente realizzate per bambini di età compresa tra 6 e 10 anni, con il massimo rispetto per la privacy dei minori, che non potranno mai accedere alle bacheche degli adulti su Facebook.
Deus Ex: Human Revolution rappresenta la promessa di un grande ritorno, quello di un titolo capace di entrare di diritto tra le leggende del videogame. Si tratta davvero di un gran bel titolo, di un gioco davvero incredibile che rappresenta il terzo gioco sparatutto in prima persona/gioco di ruolo d’azione della serie Deus Ex, così come un prequel del pluripremiato videogioco Deus Ex.
Sviluppato da Eidos Montreal, in co-produzione con Square Enix, ci catapulta in futuro, un lontano futuro, il 2027 caratterizzato da una grafica che ricorda da subito agli appassionati, lo stile di una fantascienza “classica”, vecchio stile, ma allo stesso tempo senza tempo.
Il filmato iniziale ci regala un Adam Jensen ripescato dall’inferno della morte grazie alla tecnologia Sarif, con lunghe sedute di chirurgia e di innesti genetici in grado di farci recuperare i sensi e anche gli arti che avevamo sacrificato nello scontro.
Da qui una lunga serie di colpi di scena, uno dopo l’ altro con un Adam più letale di prima. Tutto è condito con un’ ampia possibilità di scelta, la storia è in grado di mutare mentre gli avvenimenti si susseguono. Dopo il risveglio di Adam, saremo sottoposti ad un piccolo tutorial che terminerà quando Adam, ritrovata Megan, dovrà fare i conti con puristi che puristi proprio non sono; uomini più forti del normale che lo ridurranno in fin di vita e rapiranno la bella dottoressa. Partirà quindi un lungo e suggestivo filmato in computer grafica che, proiettando i titoli di testa, racconterà la trasformazione del protagonista da semplice essere umano a macchina perfetta. Alternando scene del doloroso presente a ricordi del passato, ci viene data la possibilità di seguire una trama che si preannuncia complessa; il primo piano finale sul volto di una donna misteriosa inviterà poi a premere con forza il tasto start, per immergersi completamente nel mondo di “Deus Ex: Revolution”.
La data d’ uscita è prevista per la primavera 2011 e le console che ci permetteranno di giocare questa futura leggenda sono PC, PS3 e X360.
Apple ha da poco lanciato nel Mac App Store la versione stabile e definitiva di Facetime per Mac: da adesso sarà possibile videochiamarsi tra Mac e iPhone 4 o Mac e iPod Touch. Ormai davvero non ci sono limite alle comunicazioni nel mondo Apple.
La nuova versione è facile da impostare ma inoltre, puoi ricevere videochiamate in HD fino a 720p sui Mac con processore Intel che le supportano, mentre i Mac con videocamera a definizione standard trasmettono immagini fino a qualità VGA nelle videochiamate da Mac a Mac. Ci sono dei requisti minimi per modo di dire: per effettuare videochiamate sono necessarie una videocamera FaceTime integrata, una webcam iSight (integrata o esterna), una webcam USB video class (UVC) o una videocamera DV FireWire, e una connessione internet a 128-Kbps in upstream e downstream., mentre per effettuare videochiamate in HD sono necessarie una videocamera FaceTime HD e una connessione internet a 1-Mbps in upstream e downstream. Per ricevere videochiamate in HD è necessario un Mac idoneo con processore Intel.
Il sito Slide to mac ha ricevuto in esclusiva una sorta di scheda tecnica di quello che sarà il Mac Book Pro da 13 pollici, presentato ufficialmente domani. A questo altro informazioni, tra cui un cambiamento, ossia la porta Thunderbolt per connettore LightPeak sostituisce quella per miniDVI, ma l’ utente potrà comunque utilizzarla sia per collegare il connettore LightPeak, sia per collegare il miniDVI.
DEVO eVodroid è un tablet Android a basso costo prodotto della Italianissima DEVO, in vendita online sul sito di Euronics.it a soli 139 euro. Si tratta di un tablet da 7 pollici e ovviamente le sue caratteristiche non sono esagerate, ma il prezzo risulta essere davvero ottimo per chi vuol spendere poco. Si tratta di un ottimo dispositivo portatile, che racchiude tutte le caratteristiche tipiche di un tablet senza eccedere. Inoltre, risulta essere un prodotto italiano, quindi anche l’ acquisto è molto semplice, visto che è normalmente commercializzato nei negozi.
Le caratteristiche tecniche del low cost Android tablet DEVO eVodroid sono le seguenti:
A completare la dotazione multiediale di Devo Evodroid si aggiunge la compatibilità con tutti i più comuni formati audio e video, la fotocamera integrata e la funzione di orientamento automatico con accelerometro (G-Sensor), in grado di percepire automaticamente la rotazione del display ed avere sempre la massima comodità di interazione e lettura.
