Google ha confermato che domenica un bug ha provocato misteriosamente l’eliminazioni di tutti i contenuti di circa 150.000 account.
Il problema si è inizialmente materializzato questo weekend quando diversi utenti hanno riportato dei problemi nell’esecuzione del login al loro account. In seguito, dopo essere riusciti ad accedere alla propria casella, gli stessi hanno appurato l’eliminazione di tutti i loro contenuti.
In pratica il ripristino dell’accesso al servizio di questi account ha portato all’eliminazioni di tutte le mail e le conversazioni. Ma niente paura…secondo una portavoce di Google, l’azienda sarà in grado di ripristinare tutti i contenuti, tuttavia durante l’intervento di recupero, gli utenti non potranno accedere ai loro account GMail.
Google ha aggiornato Chrome per sistemare 16 vulnerabilità di sicurezza, di cui una giudicata critica. Quando una falla è definita critica, un pirata informatico può eseguire codice arbitrario con i privilegi dell’utente nella navigazione sul Web e, ad esempio, prendere il controllo a distanza di un computer. Tali bug sono rari, per via della tecnologia Sandbox, ma Sergey Glazunov ha beneficiato di 3.133,7 dollari, all’interno del programma Chromium Security Reward, per la correzione di questo bug critico e altri. In totale, questo salvatore si porterà a casa 7.470,7 dollari. Google Chrome giunge così alla versione 8.0.552.237
Alcuni sviluppatori sembrerebbero avere scoperto una falla proprio nel sistema di protezione delle applicazioni per il dispositivo cellulare, immettendo all’interno della rete un esaustivo filmato relativo a questa vulnerabilità. Inoltre è stato realizzato un programma per la ricerca ed il download delle applicazioni con l’obiettivo di spronare la Microsoft a migliorare i DRM. Prima di rendere pubblica la scoperta infatti, la società dei Windows è stata allertata, ma non sembra essersi scomposta più di tanto. Intanto alcuni esperti di Information Technology sono allarmati per l’enorme diffusione di questi dispositivi, sempre più utilizzati dei personal computer e dotati di una sicurezza informatica molto inefficiente.
Già a dicembre, un hacker di nome Dissident aveva annunciato un crack, nome in codice KickBack, pronto per quanto lo store sarà pienamente operativo. Ma i problemi non finiscono qui: nemmeno 24 ore è già ci sono stati i primi “furti”. Ebbene si, alcuni utenti hanno trovato un modo per scaricare le app a pagamento, gratuitamente: il trucchetto è semplice in un certo senso, ma funziona solo per quelle applicazioni che hanno rinunciato alla validazione delle ricevute. Per evitare il pagamento, al momento dell’ inserimento del codice di autenticazione se ne fornisce uno di un’app gratuita. Trucchetto abbastanza semplice che fa meravigliare tutti e soprattutto fa nascere seri dubbi sulla qualità di questo Mac App Store. Per completare il trucchetto, basta copiare e incollare firma e ricevuta di un app gratuita nelle richieste di validazione, sfruttando così il difetto delle app che si accontentano di una ricevuta valida, senza alcun controllo.
Un certo numero di utenti con account Hotmail si è fatto carico di diverse denunce esposte sul forum Microsoft, nelle quali affermano che le loro e-ìmail sono state eliminate. Utenti in tutto il mondo dicono che l’ email presenti nelle caselle di posta sono completamente scomparse dalle cartelle all’interno degli account Hotmail. Una portavoce di Microsoft ha affermato, sminuendo, che la questione della mancanza di e-mail non era un problema molto diffuso. L’azienda ha detto che sta lavorando per correggere il problema e si è scusato per clienti per gli eventuali disagi.
Skype ha dato il via ad un serie di cambiamenti che si pongono come obiettivo l’ eliminazione di alcuni difettucci che creano non pochi problemi…le modifiche sono state fatte sia per la versione Windows, sia per quella Android.
Su Windows, con Skype 5, il team di Skype ha risolto alcuni malfunzionamenti minori compresi quelli più manifesti che hanno interessato alcune webcam HD come la Touchcam FaceVsion N1 e la Everyman FREETALK HD (TALK-7140). Per i nuovi aggiornamenti, è necessario che gli utenti aggiornino il firmware dei loro dispositivi per poi scaricare ed installare il nuovo Skype scaricabile da qui.
Su Android, la possibilità di installare Skype per Android sulla scheda SD e utilizzare la medesima per il salvataggio dei dati connessi al proprio account e il pieno supporto al Samsung Galaxy S con Android OS 2.2 installato E’ possibile scaricare la nuova versione per Android OS su Android Market o visitando skype.com/m dal proprio cellulare Android.
Folio 100 è un dispositivo pensato per il web: per accedere ai social network e per la fruizione di contenuti video anche in Full HD sfruttando la connessione mini HDMI integrata e l’elevata potenza elaborativa offerta da Tegra 2.
Pesa 760 grammi per appena 14 millimetri di spessore. Sono presenti alcuni sensori accelerometrici che potranno essere utilizzati anche da eventuali applicazioni di terze parti.
Un’ altra particolarità è la durata della batteria particolarmente prolungata: Toshiba dichiara 7 ore di funzionamento.
E’ possibile acquistare un modello con solo Wi-Fi e Bluetooth integrato a 399,00 Euro, mentre la più completa versione con modulo 3G integrato sarà disponibile a 499,00 Euro.
Purtroppo però, dopo la messa in vendita, tutte queste buone premesse che farebbero del Toshiba Folio 100 un’ ottimo acquisto, si sono rivelate false e la delusione è stata grande quando numerosi negozi, online e non, hanno dovuto addirittura ritirarlo dal commercio per i troppi bug presenti. Probabilmente è stato messo sul mercato troppo presto e non è stato rifinito per bene. Speriamo che la Toshiba risponda prontamente.
Elenchiamo di seguito le sue caratteristiche tecniche:
Sistema operativo: Android 2.2
Processore: Nvidia Tegra 2
Schermo: Display multitouch da 10,1″ widescreen WSVGA (1024x600pixel)
Audio: 2 speaker stereo da 0,5W e microfono interno
Storage: 16GB memoria interna
Networking: WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth, 3G
Porte: HDMI, USB 2.0 standard, USB 2.0 mini, jack audio
Card reader: SD (max 32GB), MMC
Batteria: 1020mAh, 3,7V, 22600mWh. Fino a 7 ore di durata con uso misto (web browsing e video playback)
Internet: Browser Opera mobile con Flash 10.1
Produttività: suite di applicazioni per l’ufficio, lettore PDF, ebook reader e aggregatore RSS
Brutte notizie per i possessori di iPhone 3g, 3gs, 4 con versione di sistema operativo 4.1.
Un ragazzo brasiliano ha scoperto un bug che consente di aggirare il codice di sicurezza di sblocco.
Come? semplicissimo:
Quando il telefono mostra la schermata di inserimento del codice basta cliccare su “chiamata d’emergenza” e digitare un numero a caso, quando appare il messaggio di errore premete il tasto di spegnimento dell’iPhone (quello in alto a destra) ed entrerete nell’applicazione telefono con la possibilità di chiamare, “spiare” l’elenco delle chiamate effettuate e ricevute, la rubrica e anche inviare email.
Sembra che lo stesso bug funzioni anche nella beta 4.2.