Telecom si espande: non solo è riuscita ad ottenere il via libera per la rete a 100 mega dall’ Agcom, ma vuol proiettarsi nel futuro, probabilmente per non restare indietro… Grazie a diversi accordi con le major e molte etichette italiane nasce Cubomusica, ma in cosa consiste questo nuovo servizio? Si tratta di una library con 4 milioni di canzoni subito ascoltabili in streaming e da giugno anche scaricabili da chi è abbonato all’Adsl Telecom.
Bernabè dichiara: “Cubivision, Biblet e ora Cubomusica sono tutte esperienze che vanno nella stessa direzione: mettere la tecnologia a disposizione dei clienti con i contenuti più richiesti. Di servizi simili ce ne sono ma l’innovazione sta soprattutto nell’avere tutta la library mondiale in modo legale e a un prezzo ridotto.”
Per favorire la sua diffusione e per attirare l’ attenzione degli abbonati, per i primi 4 mesi il servizio sarà gratuito, poi il prezzo passerà a 1,49 euro al mese per poi definitivamente attestarsi intorno a 3 euro. I brani si potranno anche «scaricare» al prezzo di 0,69 euro l’uno (costano circa 99 centesimi su iTunes) o in pacchetti da 10 download (4 euro) fino a 25 download (10 euro).
Indubbiamente si tratta di un bel progetto, ma si deve anche pensare che servizi simili come iTunes sono enormemente radicati tra gli utenti e di certo, non si può pensare che questo tipo di servizio potrà mai battere o comunque rallentare la pirateria. Trovare una canzone in rete è ormai semplicissimo e soprattutto gratis. Per vedere l’ effettivo successo di questo servizio saranno necessarie serie innovazioni, magari allargando il target della diffusione musicale generalmente concentrato sui giovani. Creando un servizio semplice da usare e ricco di canzoni, si potrà magari attirare l’ attenzione anche di un pubblico più adulto, con gusti, scusate il termine, più datati.