LimeWire è uno dei tanti programmi per la condivisione di file in Rete, illegale come tanti altri. Per questo motivo, LimeWire ha subito un processo iniziato dalla RIAA, l’associazione che rappresenta i discografici statunitensi, che è cominciato diversi anni fa.
L’unica speranza era quella di trasformasi in un servizio a pagamento, per poter pagare le ingenti multe delle case discografiche.
Purtroppo questo non è bastato: la Corte Suprema ha decretato la chiusura definita di LimeWire entro il 31 dicembre.