I giudici americano negano la richiesta di Kim Dotcom di pagare una cospicua cauzione per ottenere nuovamente la libertà: ilfondatore di Megaupload è ancora in attesa dell’ estradizione che lo porterà nei tribunali statunitensi e al momento l’ intenzione sembra chiara.
Per il fondatore e alcuni sui colleghi si prospettano un bel po’ di anni in carcere: l’ avvocato ha affermato che ricorreranno immediatamente in appello. Inoltre, l’ America preme per una sua rapida uscita dalla Nuova Zelanda, anche se sempre l’ avvocato difensore dichiara:
“All of his assets have been frozen, all of his resources have been taken [...] He’s living here with his wife and family, he has no intention whatsoever of endeavoring to leave New Zealand.”