Glenn Mangham, l’ hacker di Facebook rivela i suoi obiettivi e si difende!

Glenn Mangham è riuscito qualche mese ad entrare nei server Facebook sfruttando l’ account di uno sviluppatore in vacanza: grazie alle sue capacità è riuscito a prelevare moltissime informazioni sensibili e dati personali dagli account di migliaia di utenti. Il suo gesto non è rimasto impunito…ha già trascorso qualche mese in carcere e adesso si difende dopo esser stato rilasciato.

Egli afferma che il suo obiettivo non era impossessarsi di dati personali per scopi di lucro o altro, il suo è stato solo un gesto dimostrativo, atto a dimostrare come le informazioni che inseriamo sul famoso social network sono sempre in costante pericolo.

Si difende affermando anche che tutti i dati prelevati sono stati conservati in un hard disk apposito che non è mai stato collegato alla rete Internet, sottolineando che con le informazioni rubate lui non voleva farci proprio nulla. Con queste dichiarazioni non vuole affermare che il suo sia stato un gesto giusto, bensì continua a farsi carico delle responsabilità ed ha sottolineato l’ illegalità della sua azione.

Se si considera che la sola cosa a separare Facebook e il suo potenziale annullamento era il mio senso etico, allora penso che il fatto che tutto ancora funzioni a dovere dovrebbe servire da prova per la mia buona fede

Tralasciando le possibili colpe di Glenn Mangham, quello della sicurezza informatica, soprattutto su Facebook, è un tema che più volte è stato discusso…voi cosa ne pensate? Sono sufficienti le misure di sicurezza sul famoso social network?

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