Nuova versione di GreenP0ison, rilasciata sia per Windows che per Mac: si tratta della versione RC6 che risolve qualche bug e aggiunge la possibilità di eseguire il tanto atteso Jailbreak Untethered per la Apple TV di seconda generazione.
Sarà possibile aggiornare il Jailbreak dei nostri device Apple, senza dover obbligatoriamente ripristinare, ma semplicemente rieseguendo la procedura. Per scaricare la nuova versione basterà recarsi sulla pagina ufficiale del Chronic Dev Team.
I mercati emergenti hanno bisogno di Internet. Sia che cerchiate su commodity prezzi o contattare gli utenti all’estero, in paesi in sviluppo come Sud Africa e Ghana hanno bisogno di un modo per ottenere on-line e questo dispositivo unico da Vodafone sembra un modo logico e molto elegante per fare proprio questo.
Il dispositivo è una tastiera con un set standard di cavi RCA spuntano fuori sul retro. E’ possibile collegarlo a qualsiasi televisore, nuovo o vecchio, e accenderlo. Immediatamente si hanno 2G o 3G per accedere a un browser Opera Mini, localmente notizie rilevanti, nonché come giochi, un dizionario, e un editor di testo. Invece di un PC, un utente plug in questo e lo usa come necessario, il download di dati al 90% di compressione.
Di tutti i dispositivi come questo che ho visto, il progetto One Laptop Per Child incluso, questo ha più senso. E’ chiaramente solo “opere” fuori dal scatola e la dimensione e la forma-fattore sono eccellenti. Si tratta fondamentalmente di un piccolo appartamento all’interno di una tastiera di cellulare e data la prevalenza di cloud-based servizi, questo è un eccellente soluzione economica per un problema spinoso.
Il dispositivo avrà un costo di R749 (circa $ 100) con 2GB SD card, SIM prepagata, e 100MB di dati.
Fonte: http://www.crunchgear.com
Engadget ha appena rilasciato sul proprio sito alcune immagini di quello che dovrebbe essere il primo frutto della collaborazione tra Microsoft e Nokia. Si tratta solo di un concept al momento e il design mostra la tipica firma della casa Finlandese.
Tra le caratteristiche più importanti, un’ ampia scelta di colori e ovviamente la presenza di Windows Phone 7 come sistema operativo. Sempre Engadget esclude la possibilità di un aggiornamento futuro per l’N8 e l’E7, due trai i migliori dispositivi al momento realizzati da Nokia che quindi, in un certo senso risulterebbero essere tagliati fuori dai cambiamenti (e mi chiedo a questo punto quali saranno le conseguenza sul mercato per questi due modelli). Sembra che subito si stiano dando da fare, forse per mettere a tacere le tantissime critiche?
Fonte: Engadget
Exynos è basato sue due unità ARM Cortex-A9 e dovrebbe essere utilizzato per la seconda generazione di Galaxy Tab e i nuovi smartphone Galaxy S. La sua produzione inizierà subito, già da marzo entreranno in produzione.
Le nuove informazioni su Exynos risultano interessanti anche per gli utenti Apple, da sempre Apple usa processori Samsung e anche da quando è passata agli A4 questi, secondo gli esperti, non sono altro che processori della società Coreana realizzati negli impianti asiatici anche se integrati con tecnologie specifiche. In particolare l’A4 altro è di fatto un Humminbird di Samsung e Exynos è il successore di Humminbird.
Particolare è stata la scelta per il core grafico: il nuovo Exynos integra una GPU MALI di casa ARM e quindi resta fuori la casa Imagination, da lungo tempo concorrente della casa ARM nel settore delle GPU.
Fonte: Macitynet
Come avevo già precedentemente scritto in un altro post, la Nokia si è ufficialmente accordata con la Microsoft. Da oggi ha inizio quello che è stato definito come il “Terzo Ecosistema” e l’ obiettivo è chiaro: le parti hanno confermato la perfetta unione tra l’offerta hardware di Nokia e la componente software di Windows Phone, spiegando che solo così è possibile condurre una lotta congiunta contro Apple e Google.
Si tratta di un accordo abbastanza semplice in un certo senso: Nokia fornirà i telefoni, Microsoft il sistema operativo ed altri servizi. La conferenza di presentazione dell’ accordo tra Nokia e Microsoft si è svolta con entrambi i CEO sul palcoscenico: Stephen Elop da una parte e Steve Ballmer dall’altra.
Microsoft offrirà ai nuovi telefoni anche servizi aggiuntivi quali Bing, Xbox Live ed Office, mentra Nokia lavorerà su un hardware migliore, adatto a sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell’OS. Inoltre, anche non magari non era previsto, Symbian e MeeGo non verranno dimenticati, anzi, con progetti dedicati specifici verrà continuato il loro sviluppo, anche se in maniera limitata. Inoltre, Qt rimarrà il framework esclusivo per Symbian e MeeGo, ma non sarà compatibile con Windows Phone.
Per creare applicazioni compatibili con i Nokia Windows Phone verrà utilizzato il Microsoft Development Tool e le già esistenti applicazioni Nokia ed altri contenuti verranno aggiunti al Microsoft Marketplace. Nokia Maps diventerà il motore principale del servizio Mapping di Microsoft.
Devo dirvi che purtroppo si tratta di un rumors, nessun fondo di verità ma l’ idea non è niente male e non si può mai sapere…
Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, Apple sarebbe in procinto di realizzare un iPhone più piccolo e senza l’obbligo di sottoscrivere un contratto. Una versione rimpicciolita e più economica dell’attuale iPhone che sembra avere un display da 2.3″
L’ iPhone Nano (non è il suo nome ufficiale) monterà processore, display e componentistica simili a quelli dell’attuale iPhone 4. Inoltre Apple starebbe inoltre lavorando a un iPhone “dual-mode”, ossia capace di lavorare sulle reti GSM e CDMA contemporaneamente, e a una SIM universale, che sarebbe utile per passare da network a network.
Il prezzo stimato potrebbe essere di 200$, a differenza di quello dell’iPhone 4 che, se acquistato senza contratto in USA, costa 600$.
Fonte: 9to5mac
Telecom si espande: non solo è riuscita ad ottenere il via libera per la rete a 100 mega dall’ Agcom, ma vuol proiettarsi nel futuro, probabilmente per non restare indietro… Grazie a diversi accordi con le major e molte etichette italiane nasce Cubomusica, ma in cosa consiste questo nuovo servizio? Si tratta di una library con 4 milioni di canzoni subito ascoltabili in streaming e da giugno anche scaricabili da chi è abbonato all’Adsl Telecom.
Bernabè dichiara: “Cubivision, Biblet e ora Cubomusica sono tutte esperienze che vanno nella stessa direzione: mettere la tecnologia a disposizione dei clienti con i contenuti più richiesti. Di servizi simili ce ne sono ma l’innovazione sta soprattutto nell’avere tutta la library mondiale in modo legale e a un prezzo ridotto.”
Per favorire la sua diffusione e per attirare l’ attenzione degli abbonati, per i primi 4 mesi il servizio sarà gratuito, poi il prezzo passerà a 1,49 euro al mese per poi definitivamente attestarsi intorno a 3 euro. I brani si potranno anche «scaricare» al prezzo di 0,69 euro l’uno (costano circa 99 centesimi su iTunes) o in pacchetti da 10 download (4 euro) fino a 25 download (10 euro).
Indubbiamente si tratta di un bel progetto, ma si deve anche pensare che servizi simili come iTunes sono enormemente radicati tra gli utenti e di certo, non si può pensare che questo tipo di servizio potrà mai battere o comunque rallentare la pirateria. Trovare una canzone in rete è ormai semplicissimo e soprattutto gratis. Per vedere l’ effettivo successo di questo servizio saranno necessarie serie innovazioni, magari allargando il target della diffusione musicale generalmente concentrato sui giovani. Creando un servizio semplice da usare e ricco di canzoni, si potrà magari attirare l’ attenzione anche di un pubblico più adulto, con gusti, scusate il termine, più datati.
Il suo nome è INQ Cloud Touch e nel video sottostante viene presentato più nel dettaglio da Andrew Bennet di INQ allo staff di Tech Crunch. La caratteristica fondamentale di questo device è la stretta integrazione tra Facebook e l’interfaccia utente.
I due cellulari probabilmente arriveranno sul mercato durante il mese di maggio, e la commercializzazione partirà dall’Europa per poi espandersi verso gli USA. Nel nostro paese, i dispositivi INQ saranno messi in vendita dall’operatore mobile TRE, ad un prezzo che non dovrebbe essere superiore ai 250 €. Non sono ancora noti i nomi dei due smartphone INQ con funzionalità legate a Facebook, anche se è probabile che uno di essi abbia un aspetto molto simile all’iPhone di Apple, mentre l’altro abbia una tastiera slide QWERTY per una digitazione più veloce dei messaggi.
Il video potete visualizzarlo qui: Facebook Phone
