Archive for the ‘Info utili’ Category

AVG e DroidSecurity

AVG Technologies, leader mondiale nella creazione di soluzioni di sicurezza internet, ha annunciato l’acquisizione della società con base a Tel Aviv, DroidSecurity, pionieri nella sicurezza mobile in ambito Cloud. DroidSecurity è l’unica compagnia che focalizza le proprie ricerche e risorse nella protezione di smartphones, tablets e di altri dispositivi che utilizzano come sistema operativo Google Android.

L’acquisizione permette al Team Mobile Solutions (MST) di AVG di estendere la propria offerta di sicurezza a tutti i 110 milioni di clienti e imprese presenti in ben 170 nazioni, in modo da soddisfare la sempre maggiore necessità di sicurezza mobile. Nell’ottobre 2010, l’applicazione di DroidSecurity, antivirus free, ha superato l’importante scoglio dei 4,5 milioni di download, rendendola una delle applicazioni di sicurezza più popolari su piattaforma Android. Questo importante risultato riflette l’importante trend che la sicurezza mobile sta avendo nel mondo, inclusa la sempre maggiore sensibilità che gli utenti Android hanno in ambito security, l’esplosione positiva del mercato Android, e la forte richiesta di sicurezza dei fruitori.

“Il potenziale insito nel mondo mobile è straordinario, e prevediamo che dispositivi come gli smartphone sostituiranno i PC già nel 2012” ha affermato J.R. Smith, chief executive officer di AVG. “AVG ha acquisito DroidSecurity per accelerare le proprie conoscenze di sofisticata sicurezza mobile fornendo agli utenti di tutto il mondo l’alto livello di sicurezza di cui necessitano e per attenuare i rischi che si corrono durante l’utilizzo di questi dispositivi”.

“DroidSecurity e AVG condividono la stessa visione di sicurezza per gli utenti, piccole aziende e imprese, e crediamo che nel momento in cui la nostra previsione si avvererà. ci saranno grandi opportunità di sviluppo della mobile security,” ha detto Eran Pfeffer, CEO e co-fondatore di DroidSecurity. “Integrando le nostre tecnologie di sicurezza, permetteremo a tutti i fruitori di dispositive mobili di alzare il livello di sicurezza senza compromettere la sicurezza personale o della propria azienda.”

Smartphone e applicazioni per OS Android continuano ad aumentare senza sosta, rendendola la piattaforma mobile con più veloci margini di crescita al mondo. In riferimento ad una recente ricerca effettuata da NPD Group, il sistema operativo Android ha movimentato il mercato dei dispositivi mobili degli Stati Uniti per tutto il primo quarto del 2010, concorrendo al primo posto con Apple OS. Il numero di applicazioni sul mercato Android è destinato a crescere sensibilmente anche grazie alle facilitazioni rilasciate da Google circa lo sviluppo di applicazioni di terze parti. Un esempio è App Inventor, che permette anche agli utenti meno esperti di creare una apllicazione.

Questo felice momento per Android è inoltre testimoniato dalle statistiche della stessa DroidSecurity. Delle più di 100.000 applicazioni attualmente disponibili nel mercato Android, DroidSecurity Antivirus Free è sempre presente all’interno della top50 delle applicazioni più popolari. In linea con le stime della compagnia, più di 4,5 milioni di dispositivi Android hanno effettuato il download di DroidSecurity, rendendolo il provider di apps anti-virus più grande e con maggiore sviluppo fino ad oggi.

Fino alla conclusione della transazione, DroidSecurity si trasformerà in una filiale di esclusiva proprietà di AVG e continuerà ad avere base a Tel Aviv, Israele. Il CEO e co-fondatore Eran Pfeffer, diventerà General Manager del Team Mobile Solutions (MST) di AVG.

Fonte: http://www.agemobile.com

L’ Apple stuzzica gli utenti

Se siete sulla home del sito Apple avrete di certo visualizzato il nuovo messaggio molto interessante e misterioso: ” Domani sarà un giorno come gli altri. O magari no.

Cosa vorrà dire? I molti utenti si stanno poendo questa domanda, soprattutto i più appasionati. Secondo la Apple, domani, Martedì 15 Novembre 2010, sarà una giornata memorabile…gli orologi delle principali Nazioni non fanno che aumentare la curiosità e tutto questo fa pensare ad un grande evento. Purtroppo dobbiamo aspettare fino a domani per il responso.

Toshiba Folio 100, eccolo

Folio 100 è un dispositivo pensato per il web: per accedere ai social network e per la fruizione di contenuti video anche in Full HD sfruttando la connessione mini HDMI integrata e l’elevata potenza elaborativa offerta da Tegra 2.

Pesa 760 grammi per appena 14 millimetri di spessore. Sono presenti alcuni sensori accelerometrici che potranno essere utilizzati anche da eventuali applicazioni di terze parti.

Un’ altra particolarità è la durata della batteria particolarmente prolungata: Toshiba dichiara 7 ore di funzionamento.

E’ possibile acquistare un modello con solo Wi-Fi e Bluetooth integrato a 399,00 Euro, mentre la più completa versione con modulo 3G integrato sarà disponibile a 499,00 Euro.

Purtroppo però, dopo la messa in vendita, tutte queste buone premesse che farebbero del Toshiba Folio 100 un’ ottimo acquisto, si sono rivelate false e la delusione è stata grande quando numerosi negozi, online e non, hanno dovuto addirittura ritirarlo dal commercio per i troppi bug presenti. Probabilmente è stato messo sul mercato troppo presto e non è stato rifinito per bene. Speriamo che la Toshiba risponda prontamente.

Elenchiamo di seguito le sue caratteristiche tecniche:

  • Sistema operativo: Android 2.2
  • Processore: Nvidia Tegra 2
  • Schermo: Display multitouch da 10,1″ widescreen WSVGA (1024x600pixel)
  • Audio: 2 speaker stereo da 0,5W e microfono interno
  • Storage: 16GB memoria interna
  • Networking: WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth, 3G
  • Porte: HDMI, USB 2.0 standard, USB 2.0 mini, jack audio
  • Card reader: SD (max 32GB), MMC
  • Batteria: 1020mAh, 3,7V, 22600mWh. Fino a 7 ore di durata con uso misto (web browsing e video playback)
  • Internet: Browser Opera mobile con Flash 10.1
  • Produttività: suite di applicazioni per l’ufficio, lettore PDF, ebook reader e aggregatore RSS
  • Multimedia: Webcam 1,3MP
  • Dimensioni: 281 x 181 x 14mm
  • Peso: 760gr
  • Accessori: trasmettitore IR e custodia

Di seguito un video di presentazione:

In Cina, telefonini infetti

Si spaccia per un antivirus o per un media player (DuMusicPlayer) e si installa sui telefonino basati su Symbian. Poi da bravo virus qual è, tramite la vostra rubrica, precisamente tramite sms, inizia a diffondersi ancora, ancora e ancora. Più di un milioni di telefonini sono ormai infetti e le informazioni relative a questi cellulari sono tutti nelle mani del creatore del trojan.

Il malware in questione si chiama AVK.Dumx.A e già ha fatto spendere agli utenti  più di 2 milioni di yuan (circa 220.000 euro).

L’ e-mail secondo Facebook

GMAIL Killer, Progetto Titan, o più semplicemente ‘Facebook Mail’. Ecco la novità di Facebook: un servizio di posta elettronica via web, integrato nella piattaforma che sfrutterà la rete di amicizie. Molti diranno che non si tratta di una grande novità, ma si tratta di una vero colpo nel mercato dell’email, calato dall’alto degli oltre 500 milioni di utenti. Gli utenti presto potranno utilizzare un indirizzo di posta con il proprio nome seguito da ‘@facebook.com’, leggibile dai software di posta più comunemente utilizzati come Outlook, Thunderbird e Windows Mail.

Il lancio del nuovo servizio sarà ufficializzato lunedì. Insieme al probabile annuncio di un’alleanza strategica con Microsoft, per incorporare in Facebook le funzionalità delle applicazioni di Office.
Sarà un duro colpo per Google?

Tutti contro l’ iPad

“Sta diventando ormai una sorta di gioco a cui non si può non partecipare. Salire sul carro dei rivali dell’iPad e “dichiarare guerra” a Steve Jobs è una pratica che a turno vede erigersi a mentori i grandi protagonisti del panorama hi-tech mondiale. Due giorni fa è stato il turno del Ceo di Rim Jim Balsillie, che nell’annunciare i prezzi del BlackBerry PlayBook non ha mancato di inviare indirettamente piccanti stoccate in direzioni di Cupertino, sede della società della Mela. Ieri, stando a quanto riportano i media statunitensi, è stata la volta di Jen-Hsun Huang, Ceo di quella Nvidia che nei tablet vuole giocare un ruolo importante quale prima rivale di Intel sul terreno che le è ovviamente più congeniale, quello dei chipset grafici.”

Questo è quello che possiamo leggere in nuovo articolo del Sole 24 Ore e mi sembra proprio adatto per la situazione che si venuta a creare in questi giorni…
Giorno dopo giorno, tutti annunciano un nuovo e rivoluzionario tablet…tutti si sono lanciati a capofitto in questo mercato. Buon per noi consumatori, a breve avremo tablet a basso costo con prestazioni ormai incredibili…la concorrenza al famoso iPad è davvero assurda. Stesso su questo blog , cercando bene, potrete vedere alcuni video nei quali sono illustrati diversi tablet, specialmente della Archos, ma questa è solo una piccola parte…tutti vogliono guadagnare dall’ investimento del momento: i tablet!
In questa guerra è entrata anche la Nvidia, puntando a quello che sa fare meglio, le schede grafiche. Nvidia ha sviluppato i processori Tegra 2 dual core, che vedremo a bordo di varie tavolette androidi prossimamente in rampa di lancio. Pare quindi ormai chiaro che l’ obiettivo è quello di abbattere il monopolio dell’ iPad, anche se questo vuol dire allearsi, proprio come tra Nvidia e Android.

Anche se i veri vincitori, secondo il mio parere, sono i produttori cinesi…si proprio loro con le copie taroccate identiche all’ originali, se non fosse per le prestazioni (anche se qui entra in gioco il fattore prezzo sul quale nessuno li batte)…con l’ iPed o l’ Apad, sono loro quelli più avanti di tutti…quelli che hanno davvero capito che vendere un’ iPad a 700 euro è assurdo visto che pochi potranno permetterselo…solo una fetta del mercato potrà usufruirne. Proprio per questo, trovo assurdo il fatto che non vengano commercializzati in tutto il mondo…solo per far mantenere ai grandi del settore il loro monopolio e i loro guadagni, mentre si dovrebbe iniziare ad investire in un nuovo tipo di tecnologia, quella che è possibile chiamare, la tecnologia low cost.

Il punto della situazione

Credo che rispecchi un po’ la realtà :D

Real debrid, utile o no?

Indubbiamente le premesse di questo servizio sono ottime, tutto viene disegnato con grande precisione e sembra tutto facile…ma prima di parlare di questo vi spiego in cosa consiste il servizio offerto da questo Real Debrid.

Come molti sapranno è possibile tramite appositi siti di hosting (Megaupload,Megavideo,Fileserve…) caricare in rete nostri file,video,documenti e poi utilizzare un comodo link per poter scaricare questi stessi file. Ovviamente, voglio precisare, ad ogni documento viene associato un singolo link. La maggior parte di questi stiti hosting permettono di fare ciò gratuitamente ma, ovviamente per guadagnare qualcosina in più, limitano determinati aspetti di queste operazioni: limitano la velocità di download, aumentano i tempi d’ attesa tra il download di un file e un altro e cosi via. Così facendo rendono conveniente, talvolta, l’ acquisto dei servizi premium, quindi a pagamento, che sono privi di queste limitazioni.

Ed è qui che entra in gioco Real debrid: permette di scaricare file come utenti premium senza spendere un euro. Per fare ciò, una volta iscritti al servizio gratuitamente, nella semplice interfaccia che ci si presenta dinanzi basta andare nella sezione downloader e inserire i link dei file che vogliano scaricare. Molto velocemente ci verranno dati nuovi link privi di una qualsiasi limitazione…in pratica è come se avessimo pagato un normale premium.

A questo punto, anche se nessuno dà mai nulla gratuitamente, ho deciso di provare per verificare la veridicità di quello che ho letto in rete e indovinate un pò? Praticamente è tutto fumo a niente arrosto. Non metto in dubbio che il servizio permetta di scaricare come se avessimo il premium, ma accedere alla sezione downloader (quella per convertire i link normali in link premium) è praticamente impossibile…compare sempre il messaggio “Provare tra le ore xx e le ore xx o acquistare il premium !” Ecco qui svelato il trucco…all’ apparenza è un servizio gratuito ma in realtà se si vuole realmente usufruire del servizio si deve pagare…

Detto questo, non voglio assolutamente dire che il servizio non sia funzionante o altro, ma semplicemente è necessario pagare altrimenti è impossibile usarlo. I prezzi sono molto buoni, con soli 3 euro si acquista un premium per 30 giorni, ma se leggete in giro che il servizio è gratuito, bhè è una bugia.

Si tratta di una mia esperienza, altri utenti magari si sono trovati bene…ma mi sembra giusto dirvi anche i possibili difetti di questo servizio.

Di seguito una foto presa dal mio account