Archive for the ‘Info utili’ Category

Obama e l’ Internet ID

Sembra abbia inizio il programma National Internet ID per schedare digitalmente gli utenti della rete fortemente voluto dall’amministrazione Obama. In pratica, ogni cybernauta, per la sicurezza del web, sarà fornito di una sorta di carta d’ identità creata ad hoc per l’ accesso al web. Subito le prime critiche e i motivi sono ovvi: il segretario al Commercio USA Gary Locke, in una conferenza stampa, si è affrettato a negare il pericolo che una simile misura, nel caso venisse adottata, possa costituire uno strumento di controllo da parte del governo. Resterà da vedere se l’iniziativa avrà un seguito, sottolineando che si tratterebbe di un’ operazione davvero enorme e soprattutto non facile da portare a termine. Inoltre i problemi potrebbero essere numerosi: nel caso questo identificativo fosse sottratto ad un soggetto ed utilizzato per altri scopi? Inoltre si dovrebbe modificare le dinamiche anche dei semplici Internet Cafè, che saranno costretti ad uno specifico controllo…forse bisognerebbe prima fare un buon bilancio dei pro e dei contro, prima di avventurarsi in un’ operazione fallimentare.

Ecoute 2.0 sostituto per iTunes

Ecoute è un player minimalista, con un’interfaccia grafica estremamente curata, in grado di riprodurre la vostra collezione musicale anche se iTunes è chiuso: dalla piccola finestra dell’applicazione avrete accesso a numerose funzioni, come la ricerca dei vostri brani/album/artisti fino alla ricerca dei video del brano in riproduzione e del relativo testo.

Tra le caratteristiche migliori dell’applicazione c’è sicuramente la possibilità di poter funzionare anche se iTunes non è aperto, la possibilità di condividere i brani in riproduzione su Facebook, Twitter e Last.fm, oltre che poter assegnare una valutazione ai brani (le classiche stelle di iTunes). Come anticipato, inoltre, Ecoute permette di riprodurre il video del brano in ascolto collegandosi in automatico a Youtube, e di visualizzare a schermo il testo della canzone.

Inoltre, quando l’applicazione è in esecuzione posizionerà sulla Scrivania del vostro Mac la copertina dell’album che state riproducendo, permettendovi di controllare la riproduzione anche da lì (Play/Pausa, Brano Precedente o Successivo), senza bisogno di tenere aperta la finestra principale dell’applicazione.

Ecoute 2.0 è disponibile, al momento, solo sul sito degli sviluppatori al costo di appena $10 (non è presente nel Mac App Store); se aveste acquistato tempo fa una versione precedente, vi farà piacere sapere che l’aggiornamento sarà totalmente gratuito.

Tutti i dettagli sull’applicazione e sul team (Pixiapps) a questo indirizzo.

iPhone 4 CDMA a New York

Secondo il Wall Street Journal, domani, 11 gennaio 2011, a New York sarà tenuto un evento dove sarà presentato il nuovo iPhone 4 CDMA. Il nuovo iPhone realizzato grazie alla collaborazione tra Apple e Verizon, sarà compatibile con le reti CDMA e, forse, supporterà anche la nuova rete superveloce 4G LTE , lanciata dallo stesso gestore. Verizon, secondo quanto rivelato, è il maggior gestore telefonico del nord America con circa 93 milioni di utenti.

Crack anche per lo store Windows

Alcuni sviluppatori sembrerebbero avere scoperto una falla proprio nel sistema di protezione delle applicazioni per il dispositivo cellulare, immettendo all’interno della rete un esaustivo filmato relativo a questa vulnerabilità. Inoltre è stato realizzato un programma per la ricerca ed il download delle applicazioni con l’obiettivo di spronare la Microsoft a migliorare i DRM. Prima di rendere pubblica la scoperta infatti, la società dei Windows è stata allertata, ma non sembra essersi scomposta più di tanto. Intanto alcuni esperti di Information Technology sono allarmati per l’enorme diffusione di questi dispositivi, sempre più utilizzati dei personal computer e dotati di una sicurezza informatica molto inefficiente.

Popcorn TV e lo streaming legale


E’ nata Popcorn TV: lo streaming gratuito legale nasce in Italia. La società Delta Pictures permette la visualizzazione di contenuti grazie alla pubblicità presente sul sito. Le liste sono in continuo aggiornamento ed è suddivisa in 3 canali tematici (cinema, musica e sport), propone una vasta library di film in streaming e in prima visione E’ possibile vedere: film, musica, sport, ecc. Ovviamente non le prime uscite, ma si tratta di un buon inizio!
Ecco il link: PopcornTV

La censura in Tunisia

L’Agence tunisienne d’Internet (ATI, Agenzia tunisina di Internet), il principale Internet provider del Paese è accusato di registrare, senza il consenso degli utenti, gli username e le password per i servizi Yahoo!, GoogleFacebook. Lo dice un articolo del magazine Tech Herald che, dopo aver intervistato degli esperti, giunge alla conclusione che l’ATI utilizzerebbe un linguaggio javascript per piratare queste informazioni.

Dopo il suicidio di Mohamed Bouazizi a Sidi Bouzid lo scorso 17 dicembre moti spontanei sono scoppiati nel Paese: i manifestanti hanno usato i social network (soprattutto Facebook) per comunicare e, in risposta, la polizia ha iniziato un vero attacco informatico. Blogger arrestati, conti bloccati, siti oscurati: è la guerra contro quello che i manifestanti chiamano ”Ammar”, l’apparato di censura dello Stato.

Facebook in Tunisia conta 2milioni di utilizzatori, su una popolazione di 10 milioni. Siti come You Tube e Daylimotion non sono accessibili e su Facebook la popolazione ha potuto far girare dei video e delle gallerie foto delle manifestazioni. Alcuni esempi quiqui e ancora qui.

La Tunisia è classificata tra i “nemici di Internet” da Reporter sans Frontierer per il filtraggio del web che viene applicato quotidianamente nel Paese.

Fonte: http://www.agoravox.it

TwileShare, condividere file con Twitter

L’introduzione del redesing di Twitter ha portato con sé una serie di novità per la visualizzazione dei contenuti multimediali: fotografie, video e le anteprime musicali di iTunes sono disponibili direttamente sulla timeline. Cosa succede, però, se si vogliono condividere dei documenti? Ci sono dei servizi che permettono di farlo, limitandosi a generare un link breve da riportare sui tweet. La formula è sempre la stessa per tutti i tipi di file.

TwileShare, annunciato nel corso delle ferie natalizie, offre delle caratteristiche aggiuntive che possono fare la differenza. La registrazione al servizio – tuttora in fase beta – avviene con le credenziali di Twitter come per la maggioranza delle applicazioni e accorda il diritto d’ospitare 1Gb di contenuti. Questi possono essere immagini, ma soprattutto documenti di Word ed Excel oppure in PDF. L’upload è di max. 20Mb per ognuno.

Perché si dovrebbe optare per TwileShare, anziché continuare a utilizzare uno dei tanti servizi simili già esistenti? Due buoni motivi su tutti: al più presto sarà possibile condividere file nei messaggi diretti (la funzione non è ancora attiva) e TwileShare sfrutta il viewer di Scribd per mostrare i documenti sul browser. Se ciò non bastasse, il servizio ha subito ottenuto una diffusione “virale” per cui molti follower potrebbero averlo provato.

Fonte: TechCrunch

Amazon come un libreria: via al prestito

Il primo esperimento di prestito di ebook è stato avviato dal 30 dicembre da Amazon: gli utenti che hanno comprato un ebook dal Kindle Store potranno prestarlo a un amico in possesso di account Kindle. Il prestito vale per una sola persona e una sola volta, e dura 2 settimane; l’ebook prestato non sarà in condivisione: il proprietario che l’ ha prestato, non potrà usufruirne per tutta la durata del prestito, proprio come accade con un libro cartaceo. Questo aspetto è stato già soggetto di numerose critiche. Chi riceve il libro in prestito non deve necessariamente avere il Kindle, ma può utilizzare liberamente l’app Kindle per PC, Mac, iPad, iPhone, BlackBerry e Android. Inoltre, non tutti i libri possono essere prestati,  ma dipende dall’editore o da chi ne detiene i diritti.